Cresce e si consolida il progetto della “Foresta dei Giusti” in Friuli Venezia Giulia, una delle iniziative previste dal vasto cartellone  di incontri ed eventi “La memoria del legno”, di scena fino al marzo 2026 in dieci centri del Friuli Venezia Giulia: stamattina, giovedì 20 novembre, nel Parco giochi di Campagna di Maniago, un acero campestre è stato dedicato a Wangari Muta Maathai, attivista keniota, definita la “signora degli alberi”, Premio Nobel per la pace 2004 per il suo contributo allo sviluppo sostenibile e alla democrazia. In collaborazione con l’istituto e l’Amministrazione comunale di Maniago, una cinquantina di studentesse e studenti delle classi quarte degli istituti di Campagna e capoluogo sono stati i protagonisti della mattinata con i loro insegnanti, l’Assessore alla Cultura e vicesindaco Anna Olivetto, insieme agli operatori della Biblioteca. Gli studenti e le studentesse hanno appeso all’acero campane in terracotta realizzate in classe: l’albero è diventato così un custode della memoria del bene, e il suono delle campanelle ricorderà a tutti che la memoria va coltivata con cura. Una targa con QR code sull’albero permette di approfondire la biografia della dedicataria e l’evento acquista una suggestione multimediale attraverso l’ascolto dei podcast realizzati dagli esperti di sviluppo di contenuti multimediali dell’associazione Invasioni Creative che hanno intervistato i divulgatori scientifici Sara Segantin, Luigi Torreggiani, Giorgio Vacchiano, Chiara Segré, Camilla Tucillo.

La scorsa primavera, sempre a Maniago, un bagolaro era stato intitolato a Gino Strada, nel Giardino delle scuole primarie. Si accresce così il “parterre” dei Giusti del Friuli Venezia Giulia e soprattutto la consapevolezza dell’impegno per i valori umani e la sostenibilità etica e ambientale, testimoniati da figure eccellenti che in Italia e nel mondo si sono spese in chiave solidale e per i diritti dei loro simili, rischiando del proprio perché venisse affermato il senso dell’umanità, in luogo della prevaricazione.

La “Foresta dei Giusti” in Friuli Venezia Giulia, inaugurata con successo nell’ultimo biennio, prevede l’intitolazione di tanti alberi, dislocati in tutta la regione, a personalità significative della storia recente e contemporanea: la letteratura scientifica e l’arte della narrazione si incrociano dunque, per iniziativa di Damatrà onlus in sinergia con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, capofila il Comune di Spilimbergo. Partner di riferimento del progetto “la memoria del legno” è l’organizzazione internazionale no profit Fondazione Gariwo – La Foresta dei giusti.