AL TEATRO MIELA UN FITTO PROGRAMMA DI PANEL CON LE VOCI DEI VINCITORI E FINALISTI DELLA 22ª EDIZIONE

Sarà una giornata intensa e ad alta densità di testimonianze quella di sabato 22 novembre alle Giornate del Premio Luchetta, la tre giorni che riporta al centro dell’attenzione pubblica il giornalismo indipendente e lo sguardo diretto sulla realtà dei conflitti, delle migrazioni e delle ingiustizie che colpiscono bambini e adolescenti nel mondo. Dalle prime ore della mattinata, il palco del Teatro Miela accoglierà vincitori e finalisti dell’edizione 2025 per una serie di incontri che attraversano alcune delle frontiere più drammatiche dell’attualità.

Si parte alle 11 con il dibattito “Il sistema di violenza della Rotta balcanica”, moderato da Gianfranco Schiavone, che riunirà le giornaliste e i giornalisti protagonisti dei reportage finalisti e vincitori della categoria dedicata alla Rotta balcanica: Alessia Candito (La Repubblica), Anna Piuzzi (La Vita Cattolica), Anna Vitaliani e Renato Orso (Rai TGR Friuli Venezia Giulia). Con loro, la testimonianza della docente e antropologa Roberta Altin dell’Università di Trieste.

Alle 15.30 il programma proseguirà con “Sfruttamento e nuove schiavitù tra economie predatorie e cambiamenti climatici”, un confronto che porterà sul palco Marina Sapia (Rai 3), Gianluca Diana (RSI Rete Due) e Tom Parry (Al Jazeera), moderati dal giornalista Enzo Nucci. Un viaggio tra le aree del mondo in cui i minori sono vittime invisibili di traffici, carestie e violenze sistemiche. Alle 17, spazio al panel “Lo stress è giovane”, dedicato alla pressione sociale e competitiva che pesa sulle nuove generazioni nel Paese considerato il più performativo al mondo. Ne dialogheranno Eleonora Tundo e Davide Rinaldi (RAI – Raiplay), finalisti nella categoria Radiofonia con The Korean Game, in conversazione con la giornalista Emily Menguzzato.

Il pomeriggio prosegue con “Orfani a disposizione”, un focus su bambini e adolescenti privati di riferimenti familiari a causa delle guerre e delle migrazioni. Interverranno Alessia Cerantola (Tre Soldi – Rai Radio 3), Stefania D’Ignoti, Davide Maria De Luca, Cecilia Butini (Domani) e l’ex Garante per l’Infanzia Carla Garlatti, moderati dal giornalista Andrea Luchetta. A chiudere la giornata, alle 19.30, “Le macerie di Gaza e il collasso del diritto”, dialogo coordinato dal presidente della giuria Marco Damilano. Sul palco Chiara Avesani e Matteo Delbò (Rai 3), Federica Iezzi (Il Manifesto), Lorenzo Tondo e Malak A Tantesh (The Guardian), insieme a Tomas Stargardter in rappresentanza del fotografo Haitham Imad.

Le Giornate del Premio Luchetta proseguiranno domenica 23 novembre, con gli ultimi incontri dedicati al sistema penitenziario minorile, alla crisi del Myanmar e con la rassegna stampa “Giornali e caffè” curata da Marco Damilano.

Per info e aggiornamenti: www.premioluchetta.comwww.fondazioneluchetta.eu