Un modello di responsabilità sociale, un aiuto concreto che si traduce in lavoro, autonomia e supporto reale.
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Telefono Rosa presenta l’evento “Consenso: educazione e prevenzione per combattere la violenza”, che si inserisce nel progetto ventennale, di prevenzione e formazione, “Le donne: un filo che unisce mondi e culture diverse”. L’evento si terrà presso il Teatro Orione di Roma, dalle ore 9.30 alle 13, e vedrà la partecipazione di 800 studentesse e studenti degli Istituti Superiori di Roma e Provincia e tanti altri e altre, collegati da remoto.
Presentano la giornata Sabika Shah Povia, giornalista, e Luciano Cantoni, Executive, Career & Business Coaching.
Come ogni anno il Telefono Rosa ha scelto un fil rouge che lega ogni intervento all’interno del fitto programma. In questo 25 novembre si è voluto accendere un faro su un tema importante e attuale, a seguito anche della modifica dell’articolo 609 bis del codice penale in materia di violenza sessuale: IL CONSENSO, declinato in ogni sua forma e nei diversi ambienti. Per questo l’Associazione ha inserito interventi con vari focus come: il consenso sul web, dati e statistiche riguardanti gli stereotipi la cyber violence, la forza di dire no, i matrimoni forzati e la libertà di scelta.
Una mattinata ricca che si aprirà con il video messaggio della dottoressa Martina Semenzato, presidente Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere. Per parlare di consenso con i giovani e le giovani si uniranno molteplici voci e storie. Interverrà Amani El Nasif, scrittrice di “Siria Mon Amour” che dialogherà con le studentesse e gli studenti sul suo ultimo libro “Sulla nostra Pelle”; L’Onorevole Stefania Ascari che parlerà di una legge fondamentale come La Legge Saman; Il Magistrato Valerio de Gioia, Consigliere presso la prima sezione penale della corte di appello di Roma e consulente giuridico della commissione di inchiesta sul femminicidio che farà un intervento dal titolo “Consenso e rispetto”; Claudia Villante, Primo Ricercatore presso ISTAT ed esperta nazionale distaccata presso EIGE (Istituto Europeo per l’Uguaglianza di genere) che si occuperà di tracciare attraverso i dati una mappa degli stereotipi e delle forme di violenza sul web; Jenny De Nucci, attrice e content creator che ha scelto di sostenere il Telefono Rosa, portando sul palco la sua esperienza e i fatti di phica.eu e Daniele Tinti comico e podcaster che affronterà la tematica del consenso con un monologo.
A chiusura della giornata, un momento speciale sarà invece dedicato a una significativa collaborazione di Telefono Rosa con Scarpe & Scarpe SpA che attraverso l’iniziativa “Scelta D” mette a disposizione, di donne che hanno fatto un percorso di fuoriuscita dalla violenza, posti di lavoro. Sarà presente Jenni Marrone, Direttrice delle Risorse Umane di Scarpe&Scarpe.
“Siamo orgogliosi di portare avanti Scelta D insieme a un partner autorevole come Telefono Rosa. Con questo progetto vogliamo trasformare l’impegno in azioni concrete, offrendo opportunità di autonomia alle donne che escono da situazioni di violenza. Lo facciamo attraverso la raccolta fondi con donazioni spontanee attiva tutto l’anno in tutta la nostra rete di negozi e grazie alle vendite della capsule collection Scelta D, con cui sosteniamo direttamente le necessità delle case rifugio di Telefono Rosa, inoltre diamo la possibilità di inserimento lavorativo nei nostri negozi dando alle donne opportunità concrete di riconquistare la propria indipendenza. Crediamo che parlare con le nuove generazioni, ascoltare le loro esigenze e costruire consapevolezza sia fondamentale: sono i ragazzi a poter contribuire davvero al cambiamento culturale che serve per prevenire la violenza. Lavoro, supporto e libertà economica sono elementi essenziali per spezzare il ciclo della violenza. E per questo vogliamo fare la nostra parte, con responsabilità e determinazione.” dichiara Marcello Pace, CEO di Scarpe&Scarpe SpA.
La presidente del Telefono Rosa, Antonella Faieta: “È fondamentale lavorare insieme per creare un futuro in cui le donne e le ragazze possano vivere libere da violenze e discriminazioni. Sin da piccole noi donne veniamo condizionate nelle nostre scelte e purtroppo cresciamo interiorizzando gli stereotipi di genere. Le ragazze non devono mai delegare a nessuno la loro libertà o i loro desideri, devono essere consapevoli del proprio valore e del valore della propria voce. Dire no è uno strumento potentissimo. Finalmente oggi questo è stato riconosciuto. Nuovamente le donne della politica si sono unite per fare insieme un passo importante. La modifica dell’articolo 609 bis c.p. è una conquista per tutte noi, perché viene regolamentato che senza libero consenso è stupro. Noi adulti e adulte siamo chiamati a svolgere un compito difficile ma necessario, monitorare che le conquiste raggiunte negli anni non vengano messe a rischio e che le giovani e i giovani siano formati ed educati al rispetto e alla parità per essere loro stessi attrici e attori del cambiamento. Questo progetto da sempre si pone l’obiettivo di creare un ponte verso il futuro, nella costruzione di una società più giusta e rispettosa”.
Orario: dalle 9.30 alle 13.00
Luogo: Teatro Orione, Via Tortona 7, Roma
L’evento sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube del Telefono Rosa.