Proseguono gli appuntamenti della XXII edizione del Danceproject Festival che quest’anno propone come tema un percorso tra miti e leggende di ieri e di oggi.

Martedì 25 novembre alle 20.30 il Festival ospita al Teatro Bobbio di Trieste (via Ghirlandaio 12) la Compagnia torinese Zerogrammi con “Il racconto dell’isola sconosciuta” tratto dall’omonima fiaba di José Saramago su progetto, regia e coreografie di Stefano Mazzotta.

La compagnia Zerogrammi porta in scena uno spettacolo che è un viaggio che nasce da una partenza senza meta, guidata dal desiderio di cambiamento. Lasciare ciò che è noto apre spazio a possibilità nuove, domande e trasformazioni interiori. Partire diventa un atto di coraggio, un passo nell’ignoto che ci riporta a noi stessi. Il progetto, la regia e le coreografie sono di Stefano Mazzotta.

Lo spettacolo è tratto dall’omonima fiaba di Josè Saramago. In scena Amina Amici, Damien Camunez, Martina Cinti e Pierandrea Rosato.Sempre presso il Teatro Bobbio, mercoledì 26 novembre sempre alle 20.30 andrà in scena invece “Babe”, spettacolo di danza, suono e teatro: uno spettacolo contemporaneo che intreccia danza, suono e teatro, ispirato alla mitologia slovena e al rito popolare dello žaganje babe, simbolo del passaggio dall’inverno alla primavera. In scena, quattro donne evocano e trasformano gli archetipi della femminilità.

Concezione coreografica di Daša Grgič.Sempre martedì 25 novembre presso lo spazio HERMETIKA di via Limitanea 7 a Trieste verrà inaugurata la mostra “Immagini da un festival”: attimi di magia ed emozione sulla scena.Nel corso delle varie edizioni del Danceproject Festival, la fotografia ha sempre avuto un ruolo speciale: documento prezioso dell’unicità di ciò che accade in scena e arte profondamente legata alle origini del festival stesso. Il suo ideatore, il mimo e fotografo Claudio Viviani, ha infatti intrecciato sin dall’inizio movimento e immagine.

Per la XXII edizione abbiamo scelto di dedicare una mostra agli spettacoli e alle performance di compagnie e artisti amatissimi dal pubblico, che hanno lasciato tracce importanti nella memoria del nostro festival.In esposizione le opere di Gabriele Gelsi, che negli anni ha condotto anche laboratori fotografici per noi, Rossana Giorgi, Claudio Puja e Marcello Scrignar. Alcuni scatti saranno visibili anche nel foyer del Teatro Orazio Bobbio. La mostra è a cura di Rossana Giorgi e rimarrà aperta dal 25 novembre al 5 dicembre 2025, da lunedì a sabato, dalle 17.00 alle 19.30, presso lo Spazio Hermetika.

https://www.actistrieste.org/ https://www.danceprojectfestival.it