“Il Comune di Muggia, attraverso l’Ufficio Educativo e Politiche Giovanili, a seguito di valutazioni effettuate in merito alla situazione complessiva dei servizi, ha elaborato alcune modifiche per venire incontro alle mutate esigenze delle famiglie, soprattutto di quelle a più basso reddito.
Si è tenuto conto della situazione complessiva dei servizi (in riferimento alle condizioni economiche dell’utenza, stimata sula base delle relative fasce ISEE), della modifica della attuale organizzazione scolastica e del numero di domande di accesso ai servizi”. Così l’assessore comunale alle Politiche sociali giovanili ed educative e alle Pari Opportunità, Gianna Birnberg, annuncia le nuove tariffe dei servizi educativi per le famiglie di Muggia che prevedono una riduzione, nel complesso, e un ampliamento dei servizi stessi.
Quanto alla mensa scolastica, la novità principale è che si introduce una fascia di esonero totale dal pagamento per le famiglie con ISEE fino a € 7.500. “Si garantisce quindi – spiega Birnberg – l’accesso al servizio anche alle fasce più fragili, dato che la mensa con la nuova regolamentazione scolastica introdotta è praticamente un servizio esteso in tutte le sezioni comprese quella a tempo ordinario (De Amicis)”. In riferimento al preaccoglimento scolastico “attualmente le tariffe della fascia dalle 7.30 fino all’inizio delle lezioni risultano più alte rispetto a quella pomeridiana, per cui la scelta è stata di regolare al ribasso queste tariffe – riferisce ancora l’assessore – per avvicinarle a quelle del postaccoglimento. Tariffe che nei casi di ISEE più bassi vengono più che dimezzate”.
Tutte le tariffe nel dettaglio saranno pubblicate sul sito del Comune di Muggia e a disposizione comunque delle famiglie. Il preaccoglimento livella le tariffe rispetto al postaccoglimento, laddove il valore differenziale che rimane è dato dalla maggiore erogazione del servizio. Viene fortemente agevolato l’accesso soprattutto per le fasce più deboli e per chi ha più figli.
In rifermento invece al servizio ricreativo estivo, si è scelto di “ampliare l’orario del servizio ricreativo estivo per venire più incontro alle esigenze lavorative delle famiglie – anticipa Birnberg – offrendo all’utenza la possibilità di scegliere tra due opzioni”. Ci sarà inoltre l’esonero dal pagamento per famiglie con ISEE fino a € 7.500, in via sperimentale. “Per incentivare l’accesso per le fasce più deboli della popolazione – precisa l’assessore – ad un servizio dalla forte connotazione aggregativa ed inclusiva”.
“Dopo una analisi della domanda e a seguito delle variazioni normative avvenute – riferisce l’assessore comunale al Bilancio Andrea Mariucci – reputiamo di incrementare gli strumenti di politiche educative e di agevolarne l’accesso agli utenti con variazioni non temporanee ma che andranno a regime. Eloquenti sono le riduzioni delle tariffe, in alcuni casi oltre al 50%, e le soglie di esenzione, cosi come l’incremento di posti e degli orari senza considerare poi l’incremento di posti dell’anno scorso per i centri estivi che quest’anno entra a regime. È stata fondamentale la collaborazione tra gli uffici dell’educativo e quello finanziario, in un progetto che come assessori abbiamo voluto perseguire non solo in un adeguamento ed incremento di servizi a disposizione sul nostro territorio ma anche nella sua continuità e sostenibilità economica”. Le novità, conclude Mariucci “puntano a ridurre le disuguaglianze economiche di accesso ai servizi, a incentivare l’uso dei servizi scolastici e ricreativi del nostro territorio, a sostenere le famiglie con più figli, a rendere più equilibrato il rapporto tra costi e durata dei servizi per una offerta sempre più in linea con quelli che sono le variazioni della domanda in base al variare delle esigenze e delle situazioni economiche dell’utenza. Un lavoro che richiede un impegno importante, ma che va realizzato in modo graduale anche in virtù degli equilibri economici del servizio”.