Saranno quattro gli appuntamenti della Società dei Concerti Trieste proposti sotto le feste natalizie. Durante le domeniche del 30 novembre e 14 dicembre, alle ore 17, nella Chiesa Evangelica Luterana di Trieste si terranno i Concerti dedicati all’Avvento, mentre il 18 dicembre ritorna l’imperdibile appuntamento dedicato al Natale nella Sala del Trono del Castello di Miramare, alle ore 20.30 con Mattia Petrilli al flauto e Valerio Lisci all’arpa.

Il ciclo è idealmente completato dal concerto Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini, concerto straordinario al Teatro Verdi di Trieste, un fuori abbonamento della Stagione Concertistica 94, in programma il 23 dicembre alle 19.30. Manuel Tomadin, vincitore di quattro concorsi organistici nazionali e sei internazionali all’organo, porterà il 30 novembre, all’organo, re degli strumenti come lo definiva Mozart, insieme a Giacomo Vendrame alla tromba barocca, Valentina Russo e Nicola Mansutti ai violini e Ivan Bosnjak alla spinetta, un repertorio dedicato proprio al compositore austriaco, con una selezione delle sue “Sonate da Chiesa” diverse da quelle già proposte lo scorso anno ma anche brani di Leopold Mozart e Haydn. Come spiega il M° Tomadin, abbiamo in programma «sonate frizzanti che rispecchiano proprio l’età giovanile di quando Mozart le compose. Saranno anche corpose, poiché prevedono molti strumenti, che saranno sostituiti dall’organo che con il suo pedale può maestosamente prendere il posto del violoncello e del contrabbasso.

Suoneremo anche il Concerto per Tromba e orchestra in Re Maggiore, scritto dal padre di Mozart, Leopold, brano che non capita spesso di poter ascoltare e che all’epoca era considerato uno strumento molto difficile da suonare e di grande virtuosismo. La Sonata in Fa maggiore Hob. XVI:23 di Haydn, che proporremo per organo solo, è invece una melodia più ricercata e fuori dagli schemi per quel periodo, pensata originariamente per pianoforte e che ho riadattato per organo». Il 14 dicembre, Manuel Tomadin tornerà a suonare, questa volta con Oficina Musicum Venetiæ. Il programma sarà interamente dedicato a una delle vette della produzione concertistica di Johann Sebastian Bach: i concerti per due e tre clavicembali, che saranno eseguiti insieme a Riccardo Favero e Luca Sartore. Tomadin li descrive come “capolavori di equilibrio, invenzione e dialogo strumentale”. «Sono brani che Bach ha composto in un ambiente più profano, non prettamente liturgico. Sono composizioni originali in cui i clavicembali, a turno, diventano solisti; a ciascuno è dedicato un notevole virtuosismo. Non sono facili da eseguire, ma molto divertenti, come dei fuochi d’artificio scoppiettanti. Avere tre clavicembali sullo stesso palco è sicuramente un’esperienza unica da vedere e da ascoltare.» Il 18 dicembre alle 20.30 si terrà il tradizionale e attesissimo concerto di Natale con un duo di flauto e arpa, nel suggestivo scenario del Castello di Miramare. Mattia Petrilli, primo flauto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e il virtuoso arpista Valerio Lisci si esibiscono insieme per il tradizionale Concerto di Natale, con un programma sospeso tra acqua, sogno e mito.

Il timbro etereo del flauto e quello cristallino dell’arpa tracciano paesaggi sonori di straordinaria delicatezza: dalla spiritualità rarefatta di Takemitsu all’elegia solitaria di Debussy, dal lirismo cinematografico di Rota alla fantasia mitologica di Alwyn. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il Museo storico e Il Parco del Castello di Miramare, Ministero della Cultura.Sempre dalle atmosfere natalizie è anche il l’appuntamento fuori abbonamento della Società dei Concerti Trieste, lunedì 23 dicembre alle 19.30: la Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini, con Giulio Prandi e con l’Orchestra e il Coro della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste.