Il progetto per la riqualificazione di piazza Goldoni è stato presentato questa mattina in Sala Giunta dall’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder. Sono intervenuti inoltre l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, il consigliere comunale Alberto Polacco, il direttore del Servizio comunale Mobilità e Traffico Andrea De Walderstein, la responsabile dei progetti del Verde comunale Anna Nisi.

“All’insegna di accessibilità e verde pubblico piazza Goldoni sarà riqualificata grazie a una sinergia positiva tra Comune di Trieste, Prefettura e Regione Fvg”, ha spiegato l’assessore Michele Babuder: “Si tratta di un’iniziativa di grande impatto sociale e securitario, che intende restituire alla città una sua zona centralissima, ma purtroppo oggi a rischio degrado. La progettualità è composita, include numerosi interventi, organizzati in cinque macro-aree tematiche, in base a criteri di coerenza interna. Le principali linee di indirizzo sono appunto il miglioramento del verde pubblico e dell’accessibilità dell’area. In quest’ottica sarà abbattuto il muro, che attualmente crea angoli ciechi che possono favorire il consumarsi di atti di criminalità, e sarà modificata la viabilità, anche migliorando il sistema di attraversamento pedonale. Saranno implementati inoltre l’illuminazione pubblica e il sistema di videosorveglianza. L’idea è che una persona deve poter attraversare l’intera piazza sentendosi al sicuro”.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Prefettura e il Comune di Trieste che hanno sottoscritto un’intesa formale per la riqualificazione urbana di piazza Carlo Goldoni. La manutenzione straordinaria della piazza, con il miglioramento degli spazi pubblici a rischio degrado, è pensata per potenziare la sicurezza dell’area, agevolando le attività di controllo delle Forze dell’Ordine, nell’ottica di una migliore convivenza e coinvolgimento della cittadinanza locale e straniera.
È stato richiesto e ottenuto un contributo di un milione e 50 mila euro (1.050.000,00) sulla base della Legge regionale numero 9 del 3 marzo 2023 (Sistema integrato di interventi in materia di immigrazione) che prevede la promozione di azioni volte a favorire le attività di controllo (articolo 8).
Allo stato attuale la piazza presenta una parte pedonale, sulla quale si affacciano alcune attività commerciali, anche con occupazione di suolo pubblico, tramite tavolini e gazebo dei bar. Sul perimetro che la separa dalla viabilità sono presenti:
- una fontana a pioggia composta da nove portali uniti tra loro (lato sud) ed un monumento luminoso di vetro dedicato alle vittime dei regimi totalitari;
- un muro in pietra arenaria con delle sedute rivolte verso la parte pedonale della piazza (lato est).
Le attività di riqualificazione possono essere raggruppate in cinque macro-categorie: interventi edili e strutturali; su aree verdi; di illuminazione pubblica; di videosorveglianza; semaforici e di viabilità.

Opere edili e interventi strutturali:
- rimozione di 2 dei 9 portali allo scopo di rendere più fruibile il percorso pedonale esistente;
- realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale;
- abbattimento del muro prospiciente passo Carlo Goldoni con l’obiettivo di creare una vista più fruibile della piazza anche dalla viabilità esistente e ridurre così gli spazi “ciechi” attualmente presenti in prossimità del muretto esistente;
- rimozione dei 4 piloni esistenti e del loro basamento;
- rimozione delle panchine esistenti;
- creazione di 5 nuove vasche per la posa di nuovi elementi di verde urbano.
Interventi su aree verdi:
- piantumazione di 2 nuovi alberi;
- creazione di 5 vasche con diverse specie arboree.
Interventi di illuminazione pubblica:
- installazione di 6 proiettori sotto i portali dell’attuale fontana;
- installazione di 5 nuovi punti luce;
- installazione di 3 proiettori Led a sostituzione degli esistenti.
Interventi Di Videosorveglianza:
- 2 nuove telecamere tipo «multisensor» ad altissima risoluzione;
- 1 telecamera fissa 4k;
- 3 telecamere multisensor 180.
Interventi di Opere Semaforiche e di Viabilità:
- eliminazione dell’attraversamento pedonale zebrato attualmente posto all’inizio di Via Silvio Pellico;
- modifica e miglioramento attraversamenti pedonali esistenti e abbattimento barriere architettoniche (passo Carlo Goldoni, corso Umberto Saba e via Gallina).
L’inizio dei lavori è previsto per gennaio 2026 con durata di 365 giorni naturali e consecutivi. Il gruppo di lavoro che si è occupato della progettazione è composto dalle seguenti figure professionali: Arch. Anna Monaco, ing. Stefano Dalla Mora, ing. Giorgia Gobbesso, ing. Sara Borgogna, geol. Giorgio Tagliapietra, geom. Edoardo Collini, geom. Umberto Biviano, geom. Artiom Vanon, Dott. Francesco Panepinto, Arch. Anna Nisi. Il RUP è l’arch. Andrea de Walderstein. Il Direttore Lavori è l’ing. Giorgia Gobbesso, il Coordinatore della Sicurezza in Esecuzione è il geom. Giorgio Tagliapietra.