Due mattinée dedicate agli studenti con ingresso gratuito, con inizio alle 11 – Evento aperto anche al pubblico Giovedì 4 dicembre all’Auditorium Moro di Cordenons – Venerdì 5 dicembre al Teatro Comunale di Cormons
Declinare attraverso la forza del teatro la storia di un uomo del nostro territorio che ha perso la vita in uno dei più terribili attentati che il nostro Paese abbia subito per mano della mafia è sembrata la modalità più idonea per arrivare al pubblico più vario.
‘Angeli Custodi – Un passo avanti nel pericolo due indietro davanti al successo’ di Riccardo Irrera e Francesco Gusmitta, diretto e interpretato da un intenso Francesco Gusmitta, con le musiche originali di Marco Vannozzi, sarà di scena all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons, alle 11, il giorno 4 dicembre e al Teatro Comunale di Cormons, sempre alle 11, il 5 dicembre per due matinée dedicate ai ragazzi delle scuole.
Al di là delle scuole lo spettacolo sarà aperto, con ingresso libero, a quanti interessati.

A muovere l’ingranaggio di questo progetto è stato Lorenzo Tamaro (segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia di Trieste), anima dell’idea dedicata al collega Eddie Walter Cosina. L’incontro fra Walter Mramor, direttore di ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale, e l’attore triestino Francesco Gusmitta è stata quindi una naturale fusione di intenti alla quale si è unito, con uno slancio culturale speciale, il consigliere regionale Elia Miani indirizzando lo speciale contributo di Promo Turismo a questo lavoro che punta proprio alla divulgazione della pièce per divenire testimonianza storica.
Il focus dello spettacolo punta verso coloro di cui non si parla mai, sui cosiddetti numeri 2, figli delle stelle, agenti di Polizia come Demenego e Rotta, come gli angeli di Borsellino e Falcone, come i tanti che la storia ci ha consegnato e abbiamo scoperto esser in carne d’ossa soltanto dopo che se ne erano andati. Parleremo delle loro famiglie, e insieme anche di noi, grazie alla forza dirompente del teatro, soffiando sulle braci della speranza, spiegando come il sacrificio nell’invisibile durante le scorte ai magistrati, durante gli appostamenti di quei numeri due, non sia stato vano. Parleremo di quei famosi “un passo avanti nel pericolo e due indietro davanti al successo” di cui veniamo a conoscenza soltanto quando muoiono, come nel caso di Eddie Walter Cosina, l’agente della scorta di Borsellino. La narrazione teatrale racconta, coinvolge, segna perché la voce solca l’anima e lascia una traccia indelebile nella nostra memoria.
