Il futuro della lirica passa da Gorizia, dove un gruppo internazionale di giovani voci sta consolidando le basi di brillanti carriere artistiche attraverso il percorso di perfezionamento promosso dall’Accademia Go! Borderless Opera Lab, un laboratorio ideato e realizzato dal Piccolo Opera Festival con i fondi europei NextGenerationEU, che già si pone all’attenzione come uno dei migliori lasciti dell’esperienza culturale di GO! 2025. Con la direzione artistica di Gabriele Ribis e il coordinamento di Vanessa Codutti, l’Accademia ha licenziato qualche giorno fa i primi Diplomati dell’Anno Accademico 2024/25 e accolto i nuovi iscritti a quello appena avviato per il 2025/26. Molte le provenienze e le nazionalità rappresentate, dall’Europa ma anche da più lontano: Alina Tabolina (soprano, Russia), Aida Turganbayeva (soprano, Kazakistan), Alisa Izak (soprano, Russia/Israele), Marko Erzar (baritono, Slovenia), Ireneja Nejka Čuk (mezzosoprano, Slovenia), Marianna Acito (mezzosoprano, Italia), Rei Itoh (soprano, Giappone) sono le voci neodiplomate dall’Accademia, mentre Javiera Paz Lara Barrios (mezzosoprano, Cile), Sarvenaz Forghani (mezzosoprano, Iran), Sofya Dzhavadian (soprano, Russia/Armenia), Mariia Kozlova (soprano, Russia), Manuel Sedmak (baritono Italia/Slovenia), Eleonora Filipponi (mezzosoprano, Italia) e Stefan Petković (baritono, Serbia) sono i nuovi allievi che hanno appena iniziato il loro cammino.Un evento musicale molto applaudito li ha fatti conoscere al pubblico nella sede dell’Accademia in Palazzo Strassoldo a Gorizia, offrendo un programma di arie liriche e cameristiche che hanno abbracciato un vasto repertorio nelle varie lingue europee, da Puccini a Wagner, da Rossini a Bellini, da Mozart a Meyerbeer, Dvořák, Lajovic e Massenet.

La formazione accademica prevede 400 ore di studio su varie materie di approfondimento (tra cui tecnica vocale, repertorio operistico e cameristico, arte scenica, fisiologia e igiene dell’apparato fonatorio, oltre che master su particolari compositori) e 200 ore di project work nei concerti e produzioni liriche del Piccolo Opera Festival, che da quasi vent’anni fa incontrare l’Europa della musica lirica e vocale nel territorio transfrontaliero di Gorizia e del Collio / Brda. Una competenza che anche GO! 2025 ha riconosciuto, inserendola ufficialmente tra le migliori esperienze della Capitale Europea della Cultura presentate agli incontri di verifica finale del dossier con la Delegazione del Parlamento Europeo recentemente svoltisi a Nova Gorica. Unico organismo promotore italiano del Friuli Venezia Giulia, il Piccolo Opera Festival ha illustrato il successo di una delle produzioni di punta di GO!2025, il magnifico “Viaggio a Reims” di Rossini allestito con il Teatro dell’Opera di Lubiana a giugno nella piazza Transalpina, opera in cui agli allievi dell’Accademia è stata data l’opportunità di ricoprire, con vivo apprezzamento di pubblico e critica, alcuni dei ruoli in locandina.

Al corso di Canto, l’Accademia affianca inoltre quello per Stage Manager, figure sempre più richieste nelle produzioni liriche, per gli uffici di regia e direzione di scena. Le prime Diplomate, che hanno già partecipato attivamente alla messa in scena delle Opere realizzate dal Festival nel 2025, sono Daniela Monica Bon e Ester Tomba di Gorizia, Nicole Tammetta e Noemi Gaggi di Trieste, Serena Sannino di Roma. La prossima annualità di lezione si aprirà nei primi mesi del 2026, con info sul web nelle pagine dell’Accademia.

Info: www.piccolofestival.org / https://goborderlessoperalab.eu