La Sala Vittoria di Fagagna ospita venerdì 5 dicembre alle 20.45 José Bragato, l’impronta friulana nella storia del tango, uno spettacolo dedicato al pianista, violoncellista e compositore partito da Udine nel primo dopoguerra e divenuto uno dei protagonisti della scena musicale argentina. Il lavoro, nato da un’idea del M° Andrea Boscutti, è diretto da Claudio Moretti che ne è anche interprete assieme a Flavia Valoppi. Sul palco con loro ci saranno lo stesso Boscutti al pianoforte e Antonio Merici al violoncello. La serata è presentata fuori abbonamento nella cornice della prima stagione teatrale della Sala Vittoria promossa dal Comune e dal Circuito ERT.
José Giuseppe Bragato (Udine 1915 – Buenos Aires 2017) dopo l’emigrazione in Argentina con la famiglia, ebbe fama nell’ambito sinfonico, nella riproposizione di musica folkloristica argentina e paraguaiana e, soprattutto, nello sviluppo del tango, quel Nuevo Tango che ebbe tra i suoi protagonisti Astor Piazzolla con il quale Bragato collaborò lungamente. Per comprendere la forte influenza che ebbe la musica e la figura del violoncellista udinese nel Tango argentino, basti pensare che Piazzolla gli dedicò una delle sue composizioni, Bragatissimo, come tributo alla loro profonda cooperazione e amicizia.
La storia di Bragato è raccontata in prima persona in maniera intima, lieve, a volte commossa e, spesso, con ironia e divertito distacco. Sul palco andranno i ricordi dell’infanzia friulana nella Udine frastornata dagli eventi del primo dopoguerra, le prime esperienze di vita in una famiglia di falegnami e di musicisti, l’emigrazione in Argentina, lo studio appassionato del pianoforte e del violoncello fino ai successi che lo portarono a diventare uno dei più famosi violoncellisti del periodo, la partecipazione alle grandi orchestre del Teatro Colon di Buenos Aires e soprattutto a quel famoso Octeto e a quella Orchestra de Cuerdas grazie ai quali si diffuse nel mondo un nuovo tango capace di innovare e stravolgere la tradizione e i ritmi del tango argentino.
I brani scelti ripercorrono sonoramente la storia umana e musicale del protagonista. Dalle melodie della tradizione popolare friulana, ai brani caratterizzati dall’incontro fra il ritmo inconfondibile del tango, le sfumature della più lirica e introversa musica romantica e i connotati tipici del jazz.
José Bragato, l’impronta friulana nella storia del tango è un progetto dedicato alla musica e all’emigrazione. Una storia in cui le culture e le parlate, italiana friulana e spagnola, si incontrano e si scontrano.
Info e prevendite su ertfvg.it.