Trieste/Roma, 5 dicembre 2025 – Per l’industria dello spettacolo è sempre più strategico poter contare su competenze diffuse sul territorio. Le produzioni cinematografiche e teatrali lavorano oggi in molte regioni italiane e richiedono maestranze qualificate disponibili localmente, soprattutto nei reparti costume, tra i più difficili da reperire. Formare artigiani sul territorio significa rendere più agile e sostenibile il lavoro delle produzioni e rafforzare un ecosistema creativo che coinvolge cinema, teatri e artigianato. In questo contesto si conclude oggi, negli spazi di ITS Arcademy – Museum of Art in Fashion, “Bottega Artigiana – Sartoria e Lavorazioni Accessorie”, il corso professionalizzante promosso da Cinecittà e organizzato da ITS Arcademy e finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del progetto NextGenerationEU – PNRR Missione 1, Componente 3, Investimento 3.2.
Afferma Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato alla Cultura: “Siamo molto orgogliosi di aver sostenuto questo percorso di formazione. Trasmettere alle nuove generazioni di professionisti il sapere che si cela dietro i mestieri del cinema, del teatro e dello spettacolo significa assicurare un domani altrettanto promettente al patrimonio creativo che tanto finora ha reso grande la filiera culturale italiana. È infatti una nostra priorità fare sempre più della conoscenza la strada da seguire per far crescere ulteriormente il nostro Paese”
Dichiara inoltre il Presidente di Cinecittà, Antonio Saccone: ‘Cinecittà prosegue nella sua opera di formazione dei professionisti dell’audiovisivo del futuro. Stiamo accompagnando una generazione, con corsi gratuiti e ricchi di esperienze pratiche, all’ingresso di un mondo lavorativo e creativo, tanto più in questo corso di Trieste che lega cinema e moda. Esperienza, sapere, conoscenza, gusto, sono ingredienti base del cinema e di Cinecittà. È quello che lasciamo a questi giovani, creativi di domani’
Alla cerimonia di fine corso erano presenti Barbara Franchin, Presidente di Fondazione ITS e Direttrice di ITS Arcademy, Chiara Valenti Omero, Coordinatrice di FVG Film Commission – PromoTurismoFVG, Stefano Curti, Direttore Organizzativo del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti, il Soprintendente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Giuseppe Polo, oltre a docenti e allievi.
Dopo 260 ore di lezioni, laboratori e masterclass, si diplomano sedici partecipanti di età compresa tra i 22 e i 48 anni, selezionati tra circa 140 candidature provenienti da tutta Italia. C’è chi ha studiato fashion design, chi ha già maturato esperienze nel costume e desidera perfezionarsi, e chi ha imparato a cucire da poco ma aspira a trasformare la propria passione in un mestiere.
A Trieste, tutti hanno trovato un vero e proprio laboratorio: ITS Arcademy, primo museo di moda contemporanea in Italia, ha ospitato le lezioni del corso. Il patrimonio esposto, tra abiti, accessori e materiali d’archivio di designer attivi anche nel cinema e nel teatro, ha offerto riferimenti concreti per approfondire tecniche e linguaggi dei mestieri del costume e, spesso, cambiare prospettiva.
Il programma ha permesso ai partecipanti di misurarsi con discipline tradizionali, come modellistica, confezione, modisteria, creazione di accessori di scena, decorazione sartoriale e, allo stesso tempo, affrontare temi oggi centrali per la professione, come la sostenibilità dei materiali e la conservazione. Al corso hanno contribuito professionisti di livello internazionale come Justin Smith (Maleficent, Star Wars), Thomasine Barnekow (Emily in Paris, Beyoncé), Isabel Vollrath (Maxim Gorki Theatre, Teatro Nazionale di Milano), tutti usciti da ITS Contest, la piattaforma per giovani talenti del design fondata a Trieste nel 2002 da Barbara Franchin. L’esperienza è stata entusiasmante per gli studenti, ma anche per i tutor: “Gli studenti sono stati estremamente desiderosi di imparare il mestiere del costume e tutto ciò che comporta. È stato bellissimo immergermi nel loro mondo e aiutarli a scoprire cose nuove,” afferma Justin Smith. “Il gruppo è eterogeneo per età, e questo è un grande valore: abbiamo persone con esperienza che vogliono approfondire la loro conoscenza dell’industria e altre più giovani, entusiaste di apprendere qualsiasi cosa. Il mio stesso percorso dimostra che non esiste un’unica strada per affermarsi: la creatività cresce in modo organico, l’importante è restare curiosi,” aggiunge.
I tutor sono stati affiancati da insegnanti esperti, come Lorena Marin, che ha guidato un percorso didattico ideato insieme al celebre maestro veneziano Stefano Nicolao. Tra le esperienze offerte ai partecipanti, la visita alle sartorie teatrali della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi e al Museo Teatrale C. Schmidl, la partecipazione al backstage della produzione britannica del Rocky Horror Show al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti, e uno sguardo sul lavoro di preparazione dei costumi per il nuovo film di Gabriele Salvatores, La variante di Lüneburg, grazie alla costumista Patrizia Chericoni, storica collaboratrice del regista.
Il Friuli Venezia Giulia vive un momento particolarmente dinamico sul fronte audiovisivo. Nel periodo 2022–2024, grazie al lavoro di FVG Film Commission – PromoTurismoFVG, la regione ha ospitato oltre 200 produzioni distribuite in tutto il territorio. Una crescita costante che rende sempre più necessario sviluppare competenze locali solide e specializzate, in grado di rispondere alle esigenze delle produzioni in arrivo.
“Negli ultimi anni – ha commentato l’Assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini – sono aumentate le produzioni sia nazionali sia internazionali che scelgono il Friuli Venezia Giulia per le loro riprese. A pesare su questa scelta è senza dubbio il supporto fornito dalla FVG Film Commission-PromoTurismoFVG, anche in termini di incentivi economici, ma più di tutto a giocare un ruolo decisivo è il sistema delle maestranze presente nella nostra Regione. Chi gira in Friuli Venezia Giulia può contare su un comparto preparato e competente, che grazie a questo progetto si arricchisce ora di nuove professionalità. Ringrazio ITS Arcademy, Cinecittà e tutti gli enti coinvolti per aver saputo intercettare questa occasione, che renderà non solo più competitivo il nostro comparto cinematografico, ma creerà anche nuove opportunità di lavoro”.
In questa prospettiva, FVG Film Commission – PromoTurismoFVG conferma il proprio impegno nel favorire l’ingresso delle nuove professionalità nel settore. I diplomati del corso verranno inseriti nella sezione Beginners, dedicata ai talenti che hanno completato un percorso formativo in ambito cinema e audiovisivo.
Si tratta di uno strumento pensato per valorizzare le competenze emergenti e metterle in relazione con le produzioni attive in regione, offrendo nuove opportunità di crescita professionale e di esperienza sui set che scelgono il Friuli Venezia Giulia.
“Stando qui abbiamo capito che il percorso dalla scuola al costume non è lineare, ma che ognuno può arrivare con punti di vista diversi e un proprio bagaglio di competenze. L’obiettivo è raccontare una storia, e ognuno di noi ne ha vissuta una bellissima qui,” racconta Manfredi Montalto, 24 anni, laureato in fashion design con una formazione in recitazione e canto. “È stata un’opportunità per approfondire aspetti di questo mestiere ai quali non avremmo mai pensato, con professori incredibili, lavorando insieme per arrivare a un risultato finale di cui essere contenti. Sento di uscire con competenze nuove” aggiunge.
Barbara Franchin, Presidente di Fondazione ITS, conclude:
“La moda ha sempre dialogato con il cinema e lo spettacolo: condivide gli stessi linguaggi, la stessa cura del dettaglio, la stessa capacità di dare vita e forma a storie uniche. Formare nuove maestranze del costume significa coltivare questo dialogo e trasmettere competenze che rischiano di scomparire. In queste settimane abbiamo visto quanto i partecipanti si siano aperti a nuove possibilità. Il loro desiderio di continuare è un segnale forte. Lavoreremo per dare seguito a questa esperienza”.
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