Venerdì 12 dicembre, lo scrittore e attivista metterà in scena il suo spettacolo nell’ex caserma “Osoppo”, a Udine. L’evento, organizzato dalla sezione cittadina dell’Anpi, è ad ingresso libero.

Una straordinaria pagina di Resistenza della popolazione ucraina dall’epilogo tragico. Una solidarietà che per venti giorni ha unito e confortato persone, sconosciute tra loro, in un unico rifugio. È la vicenda del teatro di Mariupol, distrutto dai bombardamenti degli aerei russi il 16 marzo 2022 e sotto le cui macerie trovarono la morte centinaia di civili.Il teatro sorgeva nel cuore di Mariupol da oltre 60 anni. Dopo l’invasione russa, era stato trasformato in riparo antiaereo dagli attori, dagli operai e dagli impiegati che vi lavoravano. Loro scrissero la parola “bambini” in cirillico sul marciapiede esterno, proprio nella speranza di scongiurare un attacco aereo.A ricostruire le tre settimane di quella esperienza, sarà lo scrittore e attivista Michele Guerra, che venerdì 12 dicembre, porterà in scena il suo reading multimediale “La breve utopia (Mariupol Dramteatr)”, nell’ex caserma “Osoppo”, a Udine. Lo spettacolo, organizzato dalla sezione Anpi – Città di Udine ‘Fidalma Garosi Lizzero “Gianna”’, inizierà alle 20.30. L’ingresso è libero.Attraverso testimonianze esclusive, dirette e indirette, Michele Guerra darà voce ai sopravvissuti, in una narrazione dal grande impatto emotivo, arricchita dai video originali dei cittadini di Mariupol, dalle fotografie di Evgeny Sosnovsky e dai contributi del Center for Spatial Technologies di Kyiv.Per maggiori informazioni, si può contattare la segreteria dell’Anpi di Udine: tel. 0432.0432.504813; e-mail, [email protected].

L’AUTORE Michele Guerra (Codroipo, 1978), ha pubblicato i romanzi “Le tigri delle gabbie invisibili” (Stampa Alternativa, 2018), “Tigre di Arkan (Infinito, 2021) e “Il mio nome è Rosa Parks” (Mds, 2024). È anche autore del reading “Generazione Gaza” ispirato agli scritti di Mahmoud Darwish.