Con un incontro specificamente dedicato al mondo della scuola, si è recentemente inaugurato nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Oberdan” il ciclo 2025-2026 dei “Cenacoli del Caffè”, organizzati dall’Associazione Museo del Caffè di Trieste e giunti ormai alla nona edizione.

E protagonisti principali di questo primo appuntamento sono stati proprio gli studenti e i docenti dell’Istituto che, sulla base delle loro dirette esperienze, sono intervenuti sul tema “Trieste Città del caffè. Un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento degli studenti del Liceo Oberdan”.

Questa particolare “premiere caffeicolo-scolastica”, aperta dai saluti del Dirigente vicario Denis Greco Gambino a nome della Dirigente scolastica Chiara Cacucci, del presidente dell’Associazione Gianni Pistrini e del Presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca – che ha sottolineato l’eccellenza del glorioso Istituto “Oberdan” con i suoi oltre 100 anni di vita, nonché la grande importanza del caffè nello sviluppo dei traffici commerciali e portuali di Trieste, elogiando in tale contesto “la meritoria azione divulgativa e informativa condotta dall’Associazione Museo del Caffè” -, è quindi entrata nel vivo con le relazioni di quattro studenti che hanno dettagliatamente illustrato il percorso conoscitivo avviato nel mondo della “preziosa bevanda” con l’ausilio di ricerche storiche e di appositi viaggi di approfondimento.

Ha introdotto Tommaso Albino spiegando “Perché questo progetto al Liceo Oberdan di Trieste?”, seguito da Mia Mathee che ha parlato su “Il caffè nella storia di Trieste” e da Laura Lucchetta che ha raccontato “L’esperienza alla Scuola Superiore SZU (Schulzentrum Ungargasse) di Vienna”; infine Anja Devescovi su “La scoperta di Vienna e dei suoi Caffè”. E’ seguita una interessante discussione con i docenti Erminio Murano e Massimo De Forville nel corso della quale è stata comunemente rimarcata la positività dei nuovi rapporti instaurati con i coetanei austriaci.

Da rilevare come, nell’ambito del medesimo progetto, era giunto in precedenza a Trieste un gruppo di studenti viennesi, svolgendo allo stesso Liceo “Oberdan” analoghe attività e visitando la città e i nostri caffè.Le conclusioni dell’incontro sono state tratte dal “vice” di AMDC Doriano Simonato che ha messo in luce la “significativa validità di un’iniziativa che si è rivolta in special modo a quel nostro mondo giovanile e della scuola che, fino dalla costituzione della AMDC, è uno degli obiettivi e fini statutari precipui dell’Associazione”, indirizzando quindi un sentito ringraziamento alla direzione dell’Istituto di via Paolo Veronese per la disponibilità dimostrata alla realizzazione dell’evento.

Il nuovo ciclo dei “Cenacoli”, organizzato stavolta attorno al tema-guida “Oltre l’Espresso: Viaggio nelle Culture del Caffè”, rientra anch’esso nel progetto di divulgazione umanistica “Il Caffè, una storia di successo nella cultura regionale ed europea”, promosso dalla AMDC, con il finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e contributi de “Le Fondazioni Casali ETS” e Banca 360 FVG. Il programma si dispiegherà con otto incontri a cadenza mensile fino a giugno del prossimo anno, coordinato da Nicoletta Casagrande (responsabile dell’InfoLibro-Salotto multimediale del libro italiano di Capodistria) assieme al vicepresidente di AMDC Doriano Simonato.

Il prossimo “Cenacolo” avrà luogo giovedì 11 dicembre, alle ore 17.30, ritornando nella tradizionale sede dell’Hotel Savoia Excelsior (Riva del Mandracchio 4), e vedrà ancora una volta graditissimo ospite della AMDC il collezionista Lucio del Piccolo che tratterà uno dei temi di sua maggior esperienza e specializzazione: “Design e Tradizione nella Moka: un simbolo di Cultura Italiana”.