Ideata e curata da Maria Beatrice Bertone, la mostra resterà aperta fino al 30 gennaio 2026. Inaugurazione giovedì 11 dicembre 2025, ore 17.00

L’esposizione mette in dialogo le opere create da Erica Garbin con le opere antiche, che hanno offerto all’artista varianti possibili di ispirazione e interpretazione delle tecniche, dei decori, dei simboli dei manufatti del museo. “Sono installazioni che si proiettano nella ricerca diffusa del territorio con le sue trasformazioni nel tempo, suscitando effetti e sensazioni legati ai ritmi del sacro, generando riflessioni.”

“Le opere tessili di Erica Garbin sono arte contemporanea, un atto consapevole di costruzione di un tessuto che risignifica la tradizione e la reinventa. Nel Museo del Duomo sembrano aver trovato un luogo ideale per esprimere sé stesse, stabilendo una relazione di rimandi, tra Storia e storia, tra Memoria e memoria e tra lavori tessuti da artigiani e da mani femminili. L’artista sviluppa un movimento ambivalente: verso la profondità del suo essere donna, friulana, nuova tessitrice, consapevole della propria pratica artistica nella contemporaneità; e poi sulla superficie, nella quale affiora con la tessitura ogni intima sensibilità” – sottolinea Liliana Fracasso, coordinatrice del corso di Dottorato Open Space dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Erica Garbin si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, conseguendo poi il Diploma Magistrale in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. È qui che attualmente svolge il dottorato, con una borsa di studio cofinanziata da TBA21–Academy (Thyssen-Bornemisza Art Contemporary), nell’ambito del programma Open Space. Il progetto delle opere in mostra nel Duomo di Udine è proprio una delle fasi del suo lavoro di ricerca. Tra le sue più recenti esposizioni si contano la personale MATTAM 82 – SHORT EXHIBITION a Palazzo Te, Mantova e numerose collettive: ART PARK III: INTO THE WATER a Amsterdam, dove ha presentato l’installazione “Mermaid’s Purse”, anch’essa sviluppata all’interno del programma di dottorato OpenSpace; TRANSITION ai Magazzini del Sale di Venezia; OVER PINKING a Venice Art Factory, Venezia; EX LIBRIS – LIBRI D’AUTORE all’Ex Filanda Meroni di Soncino (CR); EMBODIED GROUNDS alle Barchesse di Colloredo di Sambruson (VE), nell’ambito del progetto nazionale PRISMA (MUR).Il suo operare intreccia arte visiva, processi installativi e ricerca materiale, con un’attenzione particolare ai temi della relazione affettiva con i luoghi e delle forme di memoria frammentata.

La mostra “Erica Garbin Nuove interpretazioni nel Duomo di Udine è un progetto del Museo del Duomo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.