L’avvio alabardato sembra promettente con un paio di importanti premesse non sfruttate nei primissimi minuti. I padroni di casa rispondono però subito presente, sfiorando prima il gol con Renda e trovandolo all’ottavo con una beffarda deviazione di Moretti su un destro non irresistibile di Vitale dal limite. Da lì in poi una Giana molto solida rimane chiusa a riccio negli ultimi trenta metri, la Triestina prova a fare gioco andando però a sbattere spesso e volentieri contro il blocco biancoceleste, unico sussulto poco dopo la mezz’ora quando il pareggio firmato Vertainen viene annullato per un millimetrico fuorigioco.

La ripresa si apre con il bellissimo pareggio firmato Vertainen e con la Giana che sfiora immediatamente il nuovo vantaggio con Gabbiani, fermato da uno strepitoso volo di Matosevic. L’Unione torna a spingere e troverebbe la rete del sorpasso con Ionita al quarto d’ora, gol tuttavia nuovamente annullato stavolta per un presunto fallo di Faggioli. Il secondo tempo è molto spezzettato, la Triestina tiene comunque in mano il pallino del gioco dando la sensazione di poter trovare l’episodio giusto, ma a 9′ dal termine un contestato rigore permette ai padroni di casa di trovo il nuovo insperato vantaggio. L’occasione dal dischetto arriva anche per la Triestina al 90′, il terreno viscido porta però Faggioli a scivolare al momento dell’impatto, ne esce una traiettoria a palombella che incoccia contro il palo. L’Unione reclama invano un altro penalty per un possibile fallo su Crnigoj ma la revisione non dà i frutti sperati, un pomeriggio nel quale nulla è girato per il verso giusto si chiude con una sconfitta di misura.

Primo tempo

5′ Renda riceve in area sul lato sinistro, converge e cerca il destro a giro sul palo lontano, Matosevic è reattivo e in tuffo la manda in angolo.

8′ Gol Giana: Vitale taglia fuori Ionita con una vigorosa spallata sulla trequarti giudicata regolare e involandosi verso la porta, destro dal limite deviato da Moretti che spiazza Matosevic per il vantaggio dei padroni di casa.

33′ Vertainen troverebbe il gol del pari spiazzando in piena area Mazza, sul lancio di Gündüz viene però ravvisato un fuorigioco millimetrico a vanificare la rete dell’attaccante.

35′ Corner basso di Gündüz, Kljajic sul primo palo cerca una difficile girata di prima intenzione spedendo alto sopra la traversa.

Secondo tempo

50′ GOL TRIESTINA: Jonsson imbuca centralmente per Vertainen, che lascia scorrere al limite e supera Mazza con un bellissimo destro in diagonale.

52′ Gabbiani vince un rimpallo in piena area e calcia a colpo sicuro col destro, Matosevic con una prodigiosa risposta in tuffo manda in corner.

59′ Altra rete annullata alla Triestina, Ionita segna in mezza girata insaccando un pallonetto dalla trequarti di Pedicillo, l’arbitro ravvisa però un presunto fallo di Faggioli in precedenza rendendo vano il gol del possibile sorpasso.

65′ Ionita cerca il piazzato dai diciotto metri, il suo destro viene contenuto in presa bassa da Mazza.

81′ Gol Giana: su un rigore molto contestato Lamesta realizza mettendola nell’angolo alla sinistra di Matosevic.84′ Renda in contropiede cerca il sinistro da posizione defilata, trovando l’esterno della rete.

90′ Faggioli ha la grande occasione per trovare il pari dal dischetto, ma scivola al momento del tiro spedendo la palla contro il palo.

93′ Pericoloso tiro cross di Vicario dal lato corto di destra, la palla attraversa tutta l’area piccola senza trovare deviazioni vincenti.

Giana Erminio 2-1 Triestina

Marcatori: 8′ Vitale, 50′ Vertainen, 81′ Lamesta rig.

Giana Erminio (3-5-2): Mazza; Colombara (85′ Duca), Ferri, Alborghetti; Previtali (63′ Occhipinti), Pinto (63′ Lamesta), Marotta, Renda, Ruffini; Gabbiani (63′ Lischetti), Vitale (71′ Nelli). A disposizione: Zenti, Magni, Nucifero, Piazza, Berretta, Akammadu, Capelli, Rizzo. Allenatore: Vinicio Espinal

Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Pedicillo (85′ Voca), Moretti, Anzolin, D’Amore; Crnigoj, Jonsson, Ionita; Gündüz (55′ D’Urso), Kljajic (46′ Vicario), Vertainen (55′ Faggioli). A disposizione: Borriello, Neri, Palma, Kosijer, De Luca. Allenatore: Attilio Tesser

Arbitro: Castellano (Nichelino)

Assistenti: Cerrato (S. Donà di Piave) e Mandarino (Alba – Bra)

Quarto uomo: Bozzetto (Bergamo)

Operatore FVS: Nicosia (Saronno)

Ammoniti: Pinto, Colombara (Gi), Pedicillo, Faggioli (Ts)

Recupero: 1′ e 8′

POST PARTITA IN SALA STAMPA

Al termine della partita Giana Erminio-Triestina, è intervenuto in sala stampa Attilio Tesser.

Ph. Alberto Mariani per US Triestina Calcio 1918

Tesser”Io devo parlare della partita, lascio a voi giudicare gli episodi, prendere decisioni spesso è questione di una frazione di secondo. C’è grande dispiacere perché dopo un ottimo inizio loro, prima del quale avevamo avuto una grande palla gol con Vertainen che è stato indeciso al momento di calciare, la partita già dalla parte finale del primo tempo avevamo iniziato a farla più noi. Tutto il secondo tempo è stato invece in mano nostra, con una sola occasione concessa subito dopo il nostro meritato pareggio. Poi avevamo anche trovato il vantaggio, annullato non si sa bene per quale motivo, lo rivedremo ma ormai è tardi e non cambia purtroppo niente. Ma li avevamo messi là, dal campo la sensazione era che avessimo la partita in mano noi, di fronte a una squadra in difficoltà che buttava spesso la palla. Poi l’episodio del rigore, sul quale Moretti scivola finendo per terra, ci hanno detto che ha allargato un minimo il braccio e bisogna accettare quello che danno.

E’ un vero peccato perché poi ci abbiamo provato fino in fondo, ne esce un risultato che non corrisponde assolutamente all’andamento della partita, bugiardo sia per la prestazione che per i tanti episodi, sui quali più di qualcosa da recriminare anche di importante credo lo abbiamo. Il gol dell’uno a zero viziato da un fallo, il pareggio di Vertainen annullato nonostante fosse partito in posizione regolare, la rete del due a uno annullata a Ionita, l’episodio del rigore del 2-1 sul quale si può discutere, l’ultima chiamata su Crnigoj per una situazione che altre volte anche di recente ha portato al rigore. Non voglio fossilizzarmi sull’arbitro, mi sento però di dire che Trieste e la Triestina meritano un po’ più di rispetto, anche se siamo in fondo alla classifica. Poi c’è sempre il campo, ma prima chiedo rispetto per una città e una squadra che lo merita, che ci possano far giocare le nostre possibilità, non così.

Oltre al danno subìto, l’infortunio a Vertainen, problema non di poco conto perché abbiamo visto l’importanza che ha nell’impegnare la difesa avversaria, oltre al bellissimo gol che ha fatto. C’è quindi grande dispiacere anche sotto questo aspetto, non è la prima volta che si ferma in questa stagione e speriamo che sia uno stop breve, valuteremo nei prossimi giorni la situazione ma molto difficilmente potremo averlo a disposizione già per la prossima partita. I ragazzi stanno dando tutto, stanno tenendo duro e non vengono premiati per quello che fanno, non è facile resettare a livello mentale dopo partite come quella di oggi che fanno molto male. In altre situazioni si meritava molto di più, oggi in più sono arrivati tanti episodi che si sono susseguiti uno dietro l’altro. E’ difficile ma è quello che dobbiamo fare, domani torniamo in campo e ci alleneremo pensando all’AlbinoLeffe, altro non possiamo fare se non mantenere la concentrazione e la testa dalla parte giusta”.