Apre la doppia open call per la sesta edizione di Mittelyoung Dall’11 dicembre al 10 febbraio per artisti e compagnie Dall’11 dicembre al 13 gennaio per i nuovi curatores

Mittelfest cerca giovani artisti della Mitteleuropa e giovani curatores per la sesta edizione di Mittelyoung in scena a maggio 2026: due open call si aprono per offrire alle nuove generazioni un palcoscenico dove esprimere e far crescere creatività, talento e visioni contemporanee.

Giovedì 11 dicembre si apre il bando internazionale dedicato a compagnie e artisti mitteleuropei under 30, chiamati a proporre spettacoli di teatro, musica, danza e circo dedicati alla Paura, il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per il 2026. Come dalla prima edizione, a Mittelyoung sono proprio i giovani a valutare le proposte artistiche dei propri coetanei: tutte le candidature, infatti, saranno vagliate dal gruppo di curatores, anch’essi under 30.

Arrivare alla sesta edizione di Mittelyoung è una delle più grandi soddisfazioni del percorso di questi anni a Mittelfest: – commenta Pedini –per la sua natura multidisciplinare e per la sua decisiva apertura verso l’Europa centrale e balcanica, Mittelyoung costituisce un unicum tra le proposte di sostegno alla creatività emergente dello spettacolo dal vivo in Italia. Mittelyoung è soprattutto un irripetibile momento di incontro tra artiste e artisti di diversi Paesi, provenienza e formazione che a Cividale hanno modo di conoscersi e confrontarsi: questa è un grande punto di forza che si riaccende e si rinnova ogni anno perché le proposte artistiche sono sempre diverse così come sono diversi i curatores che le valutano. Credo che sia una preziosa eredità che viene lasciata al Mittelfest del prossimo futuro”.

La call dedicata ai curatores si apre sempre l’11 dicembre e si chiude il 13 gennaio ed è aperta a ragazzi tra i 18 e i 30 anni: si tratta di un’esperienza formativa unica nel suo genere per i ragazzi che possono partecipare al percorso di mentorship con il direttore artistico Pedini, seguire i webinar sulla programmazione di eventi di spettacolo dal vivo e mettersi in gioco grazie alle opportunità di networking con artisti e operatori culturali internazionali in un ambiente stimolante e coinvolgente.

I curatores dovranno selezionare i 9 spettacoli che formeranno il cartellone di Mittelyoung (a Cividale dal 14 al 17 maggio 2026) e, successivamente, i tre titoli vincitori che torneranno in scena a Mittelfest dal 16 al 26 luglio.

Ad affiancare i curatores di Mittelyoung, selezionati attraverso la call e con la preziosa collaborazione dei partner sul territorio, ci sarà la giuria internazionale di esperti chiamata a valutare gli spettacoli in scena per il terzo anno consecutivo. “La presenza della giuria è un importante punto di confronto transgenerazionale grazie a cui le proposte artistiche dei giovani vengono valutate non solo da coetanei, ma anche da chi ha più esperienza sul campo. Si tratta di un passaggio importante nel percorso di crescita che i ragazzi fanno sia all’interno del gruppo di curatela sia durante le giornate di festival. I giurati saranno sempre tre, di cui una presenza dall’estero, perché il terreno di confronto culturale che da sempre contraddistingue Mittelfest è quello internazionale”.

Il bando Mittelyoung si chiude il 10 febbraio ed è rivolto ad artisti di Albania, Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Ucraina, Ungheria. Entrambe le call sono consultabili sul sito mittelfest.org

Il prossimo appuntamento con Mittelfest è per domenica 14 dicembre alle 11 al Teatro Ristori con il concerto “Natale Cartoon”: sul palco la FVG Orchestra diretta dal Maestro Marco Attura e la cantante Arianna Chiara De Piccoli per uno spettacolo gratuito per tutta la famiglia. Un viaggio tra le melodie più famose dei capolavori di animazione e i personaggi più amati delle fiabe con una sorpresa speciale dedicata ai bambini.

Coordinato dal direttore artistico, il gruppo di curatores 2026 è formato grazie alla collaborazione di Accademia Eleonora Duse Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative, Associazione culturale Arearea, Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini di Udine, Fondazione Luigi Bon, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, SNG Nova Gorica (Slovenia), Associazione culturale Circo all’incirca, Convitto Nazionale Paolo Diacono, Istituto Tecnico Arturo Malignani, Scuola di Danza Erica Bront, Teatro Club Udine – Palio Teatrale Studentesco.