Venerdì 12 dicembre a partire dalle ore 9.30 in Palazzo Mantica, sede della Società Filologica Friulana in via Manin 18 a Udine, si terrà il convegno “Guglielmo Biasutti (1904-1985): un prete friulano dalla personalità poliedrica, promosso dalla Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Udine. Il convegno si potrà seguire anche in diretta streaming sul sito www.filologicafriulana.it.

L’occasione è offerta dalla ricorrenza del quarantesimo anno dalla morte di mons. Biasutti, poliedrica e ricca personalità di uomo e di prete, espressa nella vita sacerdotale, nella testimonianza della carità, nell’impegno civico, negli apporti alla ricerca storica. Il convegno si aprirà alle ore 9.30 con il ricordo del nipote, già sindaco di Forgaria. Seguiranno gli interventi di Matteo Venier e Shaban Zanelli dell’Università di Udine, rispettivamente sulla vita di mons. Biasutti e sulla sua tesi di laurea, sostenuta nel 1931 presso l’università cattolica di filosofia di Lovanio sulla questione della morale e della politica di Giovanni Gentile. Sandro Piussi, direttore di Biblioteche e Archivi Diocesani, delineerà il quadro delle vicende socio-politiche che caratterizzarono la diocesi dal ventennio fascista al secondo dopoguerra, quando l’azione di Biasutti fu più intensa e decisiva. Il direttore del Piccolo Cottolengo di Santa Maria la Longa Francesco Cojaniz illustrerà l’impegno nella carità, aspetto fondamentale del sentire cristiano di mons. Biasutti, da cui derivò la creazione della Casa Ozanam per gli ex carcerati di Udine, dell’Istituto Bearzi e dello stesso Piccolo Cottolengo. Concluderà la mattinata Alessio Persic, docente all’Università Cattolica di Milano, che parlerà di Biasutti come storico dei primordi del cristianesimo aquileiese. Nel pomeriggio, dalle ore 15, sono previsti gli interventi di Carla Pederoda, della Biblioteca del Seminario (Il lavoro del Biasutti storiografo: formazione e caratteristiche), di Ivan Portelli presidente dell’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia (Il contributo di Guglielmo Biasutti nella pubblicistica friulana), di Andrea Bresolin dello Studio teologico “Celso Costantini” di Pordenone (Temi editi e inediti nei quaderni dell’archivio Biasutti); concluderanno, per la Società Filologica, il presidente Federico Vicario – che illustrerà lo schedario onomastico di Biasutti messo in confronto con quello di Giovanni Battista Corgnali – ed il professor Enos Costantini sulla buona pratica della ricerca onomastica partendo dall’opera “Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco” pubblicata nel 1976. L’ingresso al convegno è libero e gratuito.
