Baku (Azerbaigian), 2001: l’ex partigiano dell’Armata Rossa, Mirdamat Seydov racconta come nel 1944 a Trieste mise le bombe contro i nazisti.
Banja Luka (Bosnia serba) 1998: il direttore della polizia finanziaria rivela che il criminale di guerra Radovan Karadzic ha fatto giungere a Trieste 20 milioni di marchi del tesoro di Stato.
Suceava (Nord-Est della Romania), 1999: il boss della mafia romena Raki spiega come ha messo in piedi la prima rotta balcanica dei clandestini con destinazione Muggia.
Shanghai, 2008: Evergreen colosso della ex Cina nazionalista proprietario dell’ex Lloyd Austriaco, poi Triestino, oggi Italia Marittima, inaugura sulle note della marcia di Radetzky una megasede nella nemica Cina comunista.
Sono solo quattro della tante verità nascoste della storia di Trieste che verranno svelate mercoledì 17 dicembre alle ore 18.30 nell’Aula Quasimodo al secondo piano dell’Universitàdella Terza età, in via Lazzaretto Vecchio 10. A farlo sarà l’autore di queste inchieste, Silvio Maranzana, laureato in Filosofia, giornalista professionista, per 35 anni al quotidiano IlPiccolo e oggi direttore della rivista Nord Adriatico Magazine. Lo presenterà Ugo Gerini,medico e giornalista. L’evento è organizzato dal Lions Club Trieste Europa. La conferenza trae spunto dai libri di Silvio Maranzana, “Trieste Files. Le verità nascoste dalla Seconda guerra mondiale a oggi” e “Le armi per Trieste italiana. L’inchiesta giudiziaria che ha cambiato la nostra storia”, entrambi pubblicati da Luglio Editore.