Domenica 14 dicembre l’Immaginario Scientifico di Trieste celebra l’anniversario dell’inizio della fisica quantistica con il fisico e ricercatore Matteo Marinelli, recentemente beneficiario di un finanziamento del Fondo Italiano per la Scienza.
C’è una data in cui è iniziata la storia della fisica quantistica: 14 dicembre 1900. Quel giorno Max Planck presentò all’Accademia delle Scienze di Berlino la formula della radiazione del corpo nero, introducendo l’idea rivoluzionaria che l’energia potesse essere scambiata solo in quantità discrete.

125 anni dopo, domenica 14 dicembre, all’Immaginario Scientifico di Trieste, si tornerà a quel momento, nato come un atto di “disperato realismo matematico” e oggi riconosciuto come evento fondante della teoria dei quanti.In occasione dell’Anno Internazionale delle Scienze Quantistiche, il fisico Matteo Marinelli ripercorrerà le tappe che portarono a questa straordinaria scoperta: dal problema della radiazione termica, che sfidava la fisica classica di fine Ottocento, fino al passo decisivo compiuto da Planck.
Non mancherà un accenno al contesto scientifico e culturale dell’epoca e alla figura di Planck, scienziato profondamente classico che invece aprì la porta a una nuova visione della natura.
Marinelli è Ricercatore Tenure Track all’Università di Trieste, e proprio pochi giorni fa ha ricevuto un finanziamento dal Fondo Italiano per la Scienza dedicato a ricercatori emergenti per il progetto Tweezer-based quantum Repeater InterConnection, che punta a sviluppare una nuova piattaforma sperimentale dedicata alle reti quantistiche di prossima generazione.
L’incontro rientra nelle attività che l’Immaginario Scientifico dedica agli enti scientifici di Trieste, per far conoscere al pubblico le attività di ricerca che vengono vi vengono svolte.