Ancora in scena dal 16, 17, 18, 19 Dicembre alle ore 10.30 Sabato e Domenica 20 e 21 Dicembre alle ore 17.00 “Il Funzionario” riadattato da da Elke Burul, per la regia di Luciano Pasini.

È un’occasione da non perdere. Vedere uno spettacolo perfettamente adeguato ed interpretato dai giovani attori dell’Associazione Culturale StarTS Lab, diretti da un Luciano Pasini che gli ha portati a livelli interpretativi ammirevoli pensando che l’età di questi già attori va dai 13 ai 19 anni, non è facile assistervi.

Riportiamo queste nostre parole perché abbiamo avuto l’occasione, questa domenica, di vedere le prove ex spettacolo, prima di andare in scena, gli ultimi accorgimenti, i consigli del regista, un’esperienza già accaduta ma non con dei ragazzi, che a veder anche il pre spettacolo, le ultime “istruzioni” dategli, sono stati di una professionalità non indifferente.

Come recensito nella nostra pagina: https://www.nordestnews.it/2025/12/12/al-il-rossetti-gli-allievi-del-laboratorio-teatrale-starts-lab-diretti-da-luciano-pasini-ci-offrono-un-ottimo-riadattamento-de-lispettore-generale/, possiamo garantirvi che è una occasione da non perdere per vedere giovani attori di cui sentirete parlare, forgiati dalla duttilità, bravura e affabulazione di un uomo, prima che regista che oltre al suo talento, offre il suo cuore all’arte teatrale, insegnandola con una passione encomiabile: Luciano Pasini.

Sta di fatto che oggi ci ha detto “Ogni volta che mi chiedono di parlare di Star Ts Lab e dei miei ragazzi mi sento come quei padri di famiglia, umili e al contempo orgogliosi delle proprie creature che per pudore temono di sminuire il valore dei propri figli e per amore sentono che potrebbero magnificarli, per cui dico sempre: tutto bene.

Per fortuna sono diciotto anni che rispondo così e mi auguro che possa continuare a lungo. Tutto bene, grazie !”Questo fa comprendere che solo dall’umiltà di un grande professionista possono nascere talenti.

E’ stato proprio un invito a gustare uno spettacolo che sicuramente è stata una piacevole ed inaspettata sorpresa di una rilettura per nulla lontana dalla penna di Gogol’.

Come detto, abbiamo avuto il piacere di assistere per qualche tempo alle loro prove alla “Sala Bartoli” e l’impegno, sia di tutto i cast che di Pasini ci ha lasciato stupiti: non era solo un “Maestro” che insegnava, ma un regista che dava gli ultimi ritocchi a una vera Compagnia Teatrale, del resto avevamo già apprezzato le loro interpretazioni de “Il Funzionario” o in “Snob” andato in scena l’altro anno.

Ci hanno colpiti l’affiatamento e l’ascolto attento del cast e l’affabile modo di Pasini di coinvolgere, mediare “Il Teatro” nelle loro menti senza imposizioni o forzature, del resto diventare attori non è solo “calarsi in una parte” ma viverla e comprendere cosa si recita, chi “si è” sul palco da quando il sipario si apre, ed avere un superbo Maestro.