Per la prima volta un cortometraggio italiano di animazione entra nella shortlist a 15 degli Oscar®: Playing God di Studio Croma Animation competerà infatti con altri 14 concorrenti selezionati da membri dell’Academy® nella categoria Best Animated Short Film.

Lungo nove minuti e realizzato in stop motion, il cortometraggio è una riflessione sulla fragilità umana, sull’emarginazione e sul bisogno di appartenenza: racconta di come il rifiuto e il giudizio possano condizionare ogni individuo, ma anche di come l’unione e la resilienza possano trasformare uno stato di marginalità in forza e in senso di comunità.

La notizia della pre-selezione ha raggiunto il team di lavoro che per quindici mesi è stato impegnato in una distribuzione festivaliera di successo, con 180 selezioni ufficiali e un totale di 92 premi internazionali, tra cui il Grand Prix per il Miglior cortometraggio d’animazione in ben 2 festival Oscar®-qualifying, ovvero Tribeca e Animayo.

Il tour ha avuto inizio dopo la première mondiale alla Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia – dove il corto è stato lodato, tra gli altri, da Zerocalcare – per poi in aprile aggiudicarsi il Nastro d’Argento, riconoscimento assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani – SNGCI.

«Essere in shortlist rappresenta per noi un riconoscimento del percorso complesso, durato sette anni, che ci ha portato fino a qui, motivati prima di ogni altra cosa dal desiderio di fare cinema», dichiarano il regista bolognese Matteo Burani e la produttrice di origine veneta Arianna Gheller.

Playing God è infatti low-budget rispetto ai suoi concorrenti: il progetto inserito nella piattaforma di crowdfunding Kickstarter fu notato da Autour de Minuit (casa di produzione francese che vinse un Oscar® con Logorama nel 2011) la quale trovò il sostegno del CNC – Centre National du Cinéma et de l’Image Animée, mentre per parte italiana il corto ha beneficiato di fondi pubblici da Emilia Romagna Film Commission e dal MiC – Ministero della Cultura.

Realizzato e prodotto a Bologna, dove Studio Croma ha sede, in associazione con Onira di Rodolfo L. Masedari e Filippo Schiaffino, ha avuto la sua post-produzione a Parigi. In Italia la distribuzione e le vendite sono affidate a Sayonara Film, all’estero invece ad Autour de Minuit.

Come nota Masedari, «Playing God è un’istantanea del momento storico che stiamo vivendo, propizio solo per tiranni e dittatori che provano a ridisegnare il destino del mondo mettendo in atto guerre e forme di oppressione. Un tempo buio, ma che permette ancora di intravedere un barlume di luce indispensabile per riscoprire un senso di appartenenza e di comunità che non lasci indietro nessuno, nemmeno chi è quotidianamente emarginato o escluso. Playing God non tenta di confortare, piuttosto affronta l’oscurità a viso aperto, aprendo alla speranza di una via d’uscita collettiva».

Emotivamente connesso con il suo tempo e animato da una sola persona, Arianna Gheller, il cortometraggio vede inoltre i suoi autori e produttori concordi sulla tanto dibattuta questione dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale: mentre gli studios lo promuovono, molti artisti resistono con decisione. Playing God è la riprova che solo il processo manuale, grazie alla sua qualità indiscutibilmente umana, può garantire la libertà artistica.

In attesa di conoscere il prossimo 22 gennaio la cinquina dei finalisti che parteciperanno alla cerimonia degli Academy Awards® a Los Angeles il 15 marzo, i due artisti aggiungono: «Questa pre-selezione dimostra che un team di trentenni che ha scelto di costruire la propria carriera in Italia può a pieno titolo aspirare a confrontarsi con il cinema d’animazione internazionale.

Ammiriamo da sempre studios come Aardman e Laika e autori quali Tim Burton, Jan Švankmajer, Henry Selick, Wes Anderson. Tra i nostri connazionali, Dario Argento e Mario Bava. Condividiamo il pensiero di Guillermo del Toro secondo cui l’animazione è un mezzo, non un genere. Ci auguriamo quindi che la visibilità di cui godiamo adesso possa incoraggiare altri connazionali nel nostro settore e possa portare una boccata d’aria fresca all’industria dell’animazione in Italia, affinché continui a sperimentare e a sognare un futuro migliore. Anche per questo motivo abbiamo deciso di condividere Playing God su Youtube, gratuitamente, dal 22 dicembre all’11 gennaio». Una scelta intrapresa dopo aver dialogato con persone di tutto il mondo al termine delle proiezioni nei più importanti festival di settore, tra i quali Clermont-Ferrand, Annecy, Short Shorts (Tokyo), Indy Shorts, Animation Is Film e Palm Springs International ShortFest.

Playing God è prodotto da Studio Croma Animation (Arianna Gheller, Italia), co-prodotto da Autour de Minuit (Nicolas Schmerkin, Francia) in associazione con Onira (Rodolfo L. Masedari e Filippo Schiaffino), con la partecipazione alla produzione esecutiva del due volte vincitore del Premio Oscar® Kim Magnusson, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso l’Emilia-Romagna Film Commission, del MiC – Ministero della Cultura e del CNC – Centre National du Cinéma et de l’Image Animée.

CREDITS PRINCIPALI = elenco persone che hanno lavorato a Playing God

Diretto da Matteo Burani

Scritto da Matteo Burani & Gianmarco Valentino

Animazione: Arianna Gheller

Direttore della fotografia: Guglielmo Trautvetter

Musiche: Pier Danio Forni

Sound designer: Quentin Robert

Puppet maker: Sole Piccininno

SFX make-up: Chiara Ziveri

Produttrice: Arianna Gheller (Studio Croma)

Assistente di produzione: Francesca D’Agnano

Co-produttore: Nicolas Schmerkin (Autour de Minuit)

Produttore esecutivo: Rodolfo L. Mase Dari & Filippo Schiaffino (Onira)

Produttore esecutivo: Kim Magnusson

Ufficio stampa: Chiara Zanini