Vent’anni di lavoro quotidiano, di volti, storie condivise, impegno, progetti, relazioni, entusiasmo. Al centro sempre le persone, con l’obiettivo di costruire una comunità più inclusiva e solidale. L’anniversario che Hattiva Lab festeggia questo dicembre non è solo una data, ma la testimonianza di quanto una cooperativa sociale possa diventare parte integrante della vita di una comunità.
Dal 2005 la onlus udinese accompagna persone con disabilità, bambini con DSA, famiglie, con attività e servizi che sono cresciuti insieme al territorio, e anche nella struttura: oggi sono 72 i dipendenti, di cui 37 soci, che ogni giorno operano nei settori socio-educativo, socio-sanitario e dell’inclusione lavorativa.
Un percorso che, partito il 14 dicembre 2005, giorno della fondazione, vede oggi in Hattva Lab una realtà solida e riconosciuta. In due decenni Hattiva Lab è diventata un punto di riferimento per circa 140 utenti dell’area disabilità, e 580 minori e giovani adulti con BES (bisogni educativi speciali), coinvolti in percorsi educativi ad hoc.
A questi si aggiunge Spazio Crisalide, centro sanitario specializzato nei disturbi evolutivi specifici, che segue ogni anno circa 455 utenti su piano clinico e terapeutico. Accanto ai servizi educativi e sanitari, la cooperativa ha ampliato il proprio raggio d’azione a progetti di inclusione lavorativa.
Con la nascita di Fabbricotta, dal 2021 Hattiva Lab ha creato contesti produttivi reali nei settori food e artigianato, offrendo percorsi di formazione e inserimento lavorativo che restituiscono autonomia e dignità attraverso il lavoro.
La crescita è testimoniata anche dai risultati economici: nel 2024 la cooperativa ha superato i 2 milioni di euro di fatturato e il 2025 prevede un ulteriore aumento del 20%.
Fondamentale, lungo tutto il percorso, è stata la collaborazione con enti pubblici, scuole, imprese e realtà del Terzo settore, insieme al sostegno delle famiglie e della comunità locale.
“Questi primi 20 anni rappresentano un traguardo sì, ma soprattutto un punto di partenza – ha dichiarato alla cerimonia la presidente Paola Benini, alla presenza dei dipendenti e del cda della onlus -. Siamo una realtà riconosciuta, con un fatturato in crescita e un anno che si è chiuso molto positivamente. Guardiamo quindi ora al futuro, con la volontà di continuare a sperimentare, a costruire relazioni, a rispondere ai bisogni emergenti del territorio, mettendo sempre al centro le persone”. Tra applausi e commozione, Benini – insignita del titolo di ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente Mattarella a febbraio 2025 per il suo impegno sociale e lavorativo sviluppato in Hattiva Lab – ha ripercorso con tenerezza il momento della fondazione: “eravamo giovani donne, davanti a un notaio, tanti progetti e anche un po’ di incoscienza. Ma proprio quella punta di purezza che ci contraddistingueva, tra inciampi e cadute, è ciò che ci ha guidato in questi 20 anni, consentendoci di raggiungere risultati allora inimmaginabili”.