Il Servizio Informazione Istituzionale e Open Government del Comune di Trieste al cui interno è integrato il Centro EUROPE DIRECT Trieste – Eurodesk ha presentato oggi il bilancio delle attività svolte nel 2025, confermando il proprio impegno per la trasparenza e la partecipazione dei cittadini, nel corso di una conferenza stampa introdotta dal Vicesindaco e Assessore alle Politiche Economiche, Serena Tonel con il Direttore del Servizio Informazione Istituzionale e Open Government, Vittorio Sgueglia della Marra alla presenza degli operatori del Centro, Eva Zukar e Mattia Vinzi e dei rappresentanti della società di consulenza Euroservis, che collabora attivamente con il Centro EUROPE DIRECT Trieste – Eurodesk: i Project manager Maurizio Simoncini e Mattia Piccolo.

“In attesa dell’esito del bando per il rinnovo della convenzione per il nuovo quinquennio – ha esordito il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Economiche, Serena Tonel – siamo qui oggi per illustrate le attività svolte dal Centro. Attività che vertono in particolare sulla divulgazione e la comunicazione alla cittadinanza delle attività dell’Unione europea e della Commissione europea, azione che il Comune di Trieste porta avanti ormai da oltre 25 anni. Essendo stati in qualche modo dei precursori, costituiamo infatti un punto di riferimento per una vasta area che va anche oltre il territorio cittadino”. Serena Tonel ha quindi sottolineato l’importanza dell’attività di orientamento e delle azioni specifiche riguardanti il servizio civile europeo svolte nei confronti dei giovani. “Come appartenente alla generazione Erasmus – ha aggiunto il Vicesindaco – trovo che i programmi Erasmus costituiscano un’occasione formidabile per l’Unione europea per sviluppare il senso di appartenenza.

I programmi Erasmus permettono infatti ai giovani italiani di entrare in stretto contatto con i coetanei di tanti altri paesi e di confrontarsi, creando dei rapporti di amicizia di conoscenza reciproci”. “Quella odierna – ha concluso Serena Tonel – è anche l’occasione per ringraziare e congratularmi con lo staff del Centro per il prezioso e intenso lavoro svolto per raccontare al pubblico, attraverso numerosi incontri ed eventi, il significato dell’Istituzione europea”.

“Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto il Direttore del Servizio Informazione Istituzionale e Open Government, Vittorio Sgueglia della Marra – in quanto i progetti presentati dal Comune di Trieste, riconoscendoci l’operato di questi anni, hanno ottenuto quasi il massimo del punteggio previsto e contiamo quindi di poter continuare a operare in continuità con le numerose attività attuate finora dall’Ufficio Comunicazione – Servizio Informazione Istituzionale e Open Government Centro EUROPE DIRECT Trieste – Eurodesk del Comune di Trieste e che impegnano personale altamente qualificato nell’ottica di collegare maggiormente i cittadini e l’Europa e avvicinare la cittadinanza, soprattutto i giovani, alle politiche europee di interesse”. Vittorio Sgueglia della Marra ha infine ringraziato la Responsabile della Comunicazione del Servizio Informazione Istituzionale e Open Government del Comune di Trieste, Barbara Borsi per il lavoro di coordinamento e si è complimentato con lo staff del Centro: “è una squadra molto affiatata che ama il confronto e anche le sfide”.

“Il Centro – ha ricordato nel corso dell’incontro con i giornalisti Mattia Vinzi – opera dal 1999 in convenzione con la Direzione Generale Comunicazione della Commissione europea e dal 2004 fa parte della rete Eurodesk ospitando uno sportello che si rivolge più specificamente ai giovani, indicando loro le opportunità di mobilità educativa transazionale, che offre tantissime attività, in rete con la regione, ma anche con le nazioni limitrofe, Slovenia, Austria e Croazia. Quest’anno le attività sono state davvero molte e di assoluto rilievo”.

Eva Zukar ha rimarcato “l’importanza di far parte di una rete europea perché questo – ha detto – consente di avere una corsia preferenziale per l’accesso immediato alle informazioni e consentirci di capire quali siano le priorità e gli intendimenti della Commissione europea. Europe Direct è di fatto una rete che si occupa di veicolare le informazioni della Commissione europea attraverso le proprie campagne informative, che facciamo nostre per mezzo di progetti locali. Il nostro compito è quello di parlare con i cittadini per spiegare loro cosa fa l’Unione europea”.

Nell’attuale generazione EUROPE DIRECT 2021–2025, quello di Trieste rientra in una rete europea composta da circa 450 centri, di cui 46 in Italia e 2 in Friuli Venezia Giulia (Trieste e Carnia).La rete Eurodesk conta invece 70 centri in Italia e 9 in Friuli Venezia Giulia (Gemona del Friuli, Gorizia, Pordenone, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Tolmezzo, Trieste e Udine).

Nel 2025 le attività del Centro EUROPE DIRECT – Centro Eurodesk del Comune di Trieste si sono articolate attorno a tre direttrici principali: il dialogo europeo sui temi strategici per il territorio, il coinvolgimento attivo dei giovani e il rafforzamento delle reti europee e transfrontaliere. Questi i numeri dell’attività svolta nel corso del 2025 dal Centro:

partecipazione a eventi (da aprile a dicembre 2025): 31;

consulenze: 257;

persone raggiunte durante gli eventi: 5.594;

sito web (accessi unici + pagine visualizzate): 13.7101;

Facebook (numero di follower): 1.548;

richieste pervenute (mail + telefono + accessi allo sportello): 728.

Entrando nel dettaglio, l’anno si è aperto con un dialogo nazionale sul futuro dell’agricoltura e dello sviluppo rurale, che ha visto il coinvolgimento diretto del Vicesindaco e la partecipazione di scuole e operatori da tutta Italia. L’incontro ha rappresentato un esempio concreto di come le politiche europee possano tradursi in opportunità per il territorio, valorizzando esperienze innovative come il progetto “Underwater wine”, legato al Golfo di Trieste e al settore vitivinicolo delle aree interneGrande attenzione è stata dedicata ai giovani e alla dimensione transfrontaliera, in particolare nell’ambito del programma GO!2025. Il Dialogo con i giovani svoltosi a Nova Gorica, realizzato in collaborazione con gli Uffici del Parlamento europeo di Lubiana e Milano, ha coinvolto studenti italiani e sloveni in un percorso di riflessione sui temi della pace, della memoria e della cittadinanza europea, con la partecipazione di eurodeputati. Un’iniziativa dal forte valore simbolico, che ha rafforzato il ruolo di Trieste come ponte naturale tra territori e culture europee.

Nel corso della primavera, il Centro ha consolidato collaborazioni con associazioni locali e realtà educative, come nel caso dell’evento di lancio del progetto “Meridiano d’Europa”, che ha coinvolto numerosi studenti in partenza per il viaggio della memoria nei Balcani, utilizzando la mobilità educativa come strumento di crescita, consapevolezza e cittadinanza attiva.Accanto a queste iniziative, sono state rafforzate attività ormai consolidate e riconoscibili per la città, come ParlAMIramare, che in occasione della Festa dell’Europa ha unito scuole, lingue e patrimonio culturale in un contesto di apertura internazionale, e la partecipazione alla Maker Faire Trieste, evento di riferimento per l’innovazione e la divulgazione scientifica. In questi contesti, anche attraverso la presenza allo stand del Comune, l’Europa è stata raccontata come leva concreta per il futuro dei giovani, dell’innovazione e della transizione digitale.

Un ruolo centrale nel 2025 è stato svolto dalla partecipazione a Mare Nordest, evento coorganizzato dal Comune di Trieste e sostenuto dalla Commissione europea, che ha unito educazione ambientale, blue economy, cooperazione internazionale e partecipazione cittadina. La manifestazione ha coinvolto studenti, famiglie e cittadini, valorizzando il mare come elemento identitario della città e promuovendo una visione europea della sostenibilità e della tutela degli ecosistemi marini, anche attraverso iniziative simboliche come la Traversata delle Tre Nazioni. Nell’ambito della manifestazione è stato realizzato il progetto “Salvaguardiamo il nostro mare”, parte del programma nazionale “Un mare di centri” della rete EUROPE DIRECT Italy che ha ottenuto il patrocinio della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, della campagna #EMDInMyCountry e del Centro EUROPE DIRECT Trieste ed è stata ospitata la tappa triestina del tour della biologa e divulgatrice scientifica Mariasole Bianco, fondatrice dell’organizzazione no profit Worldrise.

Durante l’anno non sono mancati momenti di dialogo diretto con i giovani, grazie alla collaborazione con associazioni giovanili locali e con il Polo Giovani Toti del Comune di Trieste. Eventi come “Futuro in Movimento” e il PGT Summer hanno dato spazio a testimonianze di ex beneficiari dei programmi europei di mobilità, rendendo l’Europa tangibile e accessibile attraverso esperienze vissute.

La dimensione europea e transfrontaliera è proseguita anche in autunno, con la partecipazione alla Festa dell’Amicizia dei Tre Confini e a Borderless Gusti in occasione della Giornata europea delle lingue, rafforzando i contatti con reti e centri di informazione europea di Austria, Slovenia, Croazia e Friuli Venezia Giulia.

Particolarmente significativa è stata la presenza a Trieste Next e alla Notte dei Ricercatori, in collaborazione con il Parlamento europeo, che ha ribadito il ruolo di Trieste come città della scienza e della ricerca europea. Temi attuali come il rapporto tra Unione europea, social media e intelligenza artificiale hanno incontrato un forte interesse da parte del pubblico.Infine, le attività di formazione e networking a livello europeo – tra Bruxelles, Madrid e Cinisello Balsamo – hanno rappresentato un investimento strategico sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Il confronto con operatori di altri Paesi, l’aggiornamento sulle politiche giovanili e sull’uso dell’intelligenza artificiale nell’informazione giovanile rafforzano la capacità del Comune di Trieste di offrire servizi sempre più qualificati, aggiornati e vicini ai bisogni dei giovani.

Nel complesso, il 2025 ha confermato come l’adesione del Comune di Trieste alle reti EUROPE DIRECT ed Eurodesk rappresenti uno strumento strategico per trasformare le politiche europee in opportunità concrete per il territorio, rafforzando il dialogo con i cittadini e il ruolo della città nel contesto europeo.

Maggiori informazioni sul sito: https://www.eurodesk.it/rete/punti-locali/Friuli%20Venezia%20Giulia