Nell’ultima gara dell’anno solare, la Pallamano Trieste 1970 trova un pareggio contro il Bolzano: è un 32-32 amaro a Chiarbola per la formazione di Andrea Carpanese, in un match costantemente avanti nel punteggio prima di un finale convulso a premiare il team di Sporcic.
Pronti, via e al gol di Esparon risponde sul lato opposto l’ex biancorosso Udovicic, il terzino francese di casa trova un’altra rete per il 2-1 al 2’. È massimo equilibrio anche tre minuti più tardi sul 3-3, Trieste rimette la freccia con la doppia rasoiata di Lindström (5-4) e resta avanti al 7’ con Vanoli a colpire dagli otto metri. Bolzano innesta in pivot Memmich (doppietta nei primi dieci minuti), imbuca un sette metri con Udovicic al 9’ e si porta in vantaggio 60’’ più tardi con Walcher. La classe di Esparon, con tripletta annessa, riporta i padroni di casa avanti (10-9 al 14’) e il +2 di Bendjilali a metà tempo rappresenta di fatto il primo vero (e piccolissimo) strappo nel punteggio della prima parte di partita. Gli altoatesini trovano gol preziosi dalle mani di Javor, Trieste sciupa qualche possesso ma resta comunque con due gol di gap (14-12 al 20’, nuovamente Bendjilali in pivot), approfittando inoltre per qualche istante anche della doppia inferiorità numerica del Bolzano che finisce sotto di tre reti (gol di Pauloni). Sul più bello anche i biancorossi finiscono per patire due espulsioni temporanee (la seconda della gara di Pernic, oltre a quella di Bono), ma rimane comunque viva in attacco grazie alle due reti di Mazzarol, trovando anche importanti parate da Postogna nel finale di periodo. È 18-15 all’intervallo.
La difesa di casa fa il proprio dovere in avvio di ripresa e gli alabardati si prendono una bella fetta d’inerzia: pur senza Bendjilali fuori per due minuti, i biancorossi recuperano un paio di palloni preziosi, allungando sino al 23-16 del 34’ con Parisato e soprattutto Esparon a essere i protagonisti in contropiede. Bolzano è costretta ad accelerare, trovando buone risposte in attacco con Di Giulio e Memmich (25-21 al 40’), dopo qualche minuto a bocca asciutta Trieste ritrova la via del gol con Bendjilali e con Esparon (27-22) ma gli ospiti continuano a premere, riportandosi sul -1 con Javor (29-28 a 9’ dalla fine) e riaprendo definitivamente i giochi. Postogna in porta è fondamentale per tenere il vantaggio interno al 55’ (due parate importanti sul 30-28), Bolzano arriva momentaneamente a una sola rete di gap con Zanetti in contropiede, ricacciata però indietro dall’11° realizzazione di Esparon. Si arriva in volata: a Udovicic risponde Pauloni (32-30 al 58’), Postogna trova ancora la respinta ma non può nulla sulla rasoiata di Udovicic deviata dalla difesa (32-31). Trieste trova la beffa a fil di sirena: nel convulso finale per trovare la rete del +2, Esparon prende la traversa e finisce a terra sulla linea di fondo ospite, i giuliani recuperano palla ma viene poi sanzionata dagli arbitri una presunta infrazione di passi a Vanoli. Il successivo lancio lungo di Udovicic per Zanetti, che trova il pari a fil di sirena, porta al pareggio ospite allo scadere: sono vibranti le proteste dei padroni di casa, ma il 32-32 è definitivo.

PALLAMANO TRIESTE 1970 32
LOACKER BOZEN VOLKSBANK 32
(primo tempo 18-15)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Bono, Mazzarol 2, Antonutti, Pernic, Urbaz 1, Parisato 1, Lo Duca, Andreotta, Pauloni 3, Lindström 5, Vanoli 4, Bandjilali 5, Sandrin, Esparon 11. All. Carpanese
LOACKER BOZEN VOLKSBANK: Martinati, Matlega, Di Giulio 5, Trevisiol, Milicevic 1, Serafini, Walcher 1, Zanon 2, Zanetti 2, Udovicic 7, Gazzini, Javor 9, Martinati, Memmich 5, Galvan. All. Sporcic
Arbitri: Fato e Guarini