Fino al 6 gennaio appuntamento con “Borghi e Presepi”, cuore pulsante dell’evento è la Via del Natale

“Borghi e Presepi” entra nel vivo e, fino al 6 gennaio, Sutrio – allestito come un presepe – si accende di meraviglia. Un Natale en plein air, diffuso nelle corti e sotto i portici delle antiche case, lungo le vie lastricate di questo incantevole paese carnico, che si trasforma esso stesso in un presepe.

E verso sera, quando cala l’ombra e il silenzio si fa più fitto, le facciate degli edifici diventano quinte luminose, con il videomapping che dà vita ad un susseguirsi di immagini della Natività. Di giorno, decine di presepi artigianali e artistici – per lo più in legno, ma anche in materiali diversi – punteggiano cortili, piazzette e davanzali.

Sono opera di maestri e appassionati, ma anche dei residenti, che espongono piccoli mondi di fede e poesia all’esterno delle loro case.

Cuore pulsante di “Borghi e Presepi” è La Via del Natale, che invita a seguire il filo di questi allestimenti, sostando nelle botteghe artigiane dove la manualità diventa racconto, degustando dolci e calde bevande natalizie, visitando luoghi speciali, come La Casa degli orsetti e il Cason dei Boscadôrs: un percorso in oltre 20 tappe per entrare nel pieno dell’atmosfera natalizia e visitare Sutrio Paese Presepe, ideale per le famiglie (orari Via del Natale: dalle 11.00 alle 19.00; 25 dicembre e 1° gennaio dalle 14.00 alle 19.00).

In ogni tappa uno sticker da collezionare e attaccare alla mappa che si può ritirare all’infopoint nella piazzetta di fronte al Salotto Paese, vicino al Municipio: per chi completa tutti i punti c’è un regalo speciale per ricordare il Natale a Sutrio.

Punto di partenza ideale è il Presepe che ha campeggiato in Piazza San Pietro nel 2022: oggi risplende nella piazzetta sotto il Municipio, con una ventina di statue a grandezza naturale scolpite nel cedro, disposte su 116 metri quadrati, illuminate da 50 punti luce.

La grotta, anch’essa in legno, è una cupola alta 5,65 metri (per 41 mq), un abbraccio scenografico che si accende di sera. Per realizzarla, nessun albero è stato abbattuto: un gesto coerente con la montagna che accoglie senza ferire.

C’è poi il Presepio di Teno, custodito in un’antica casa porticata: un capolavoro del maestro artigiano Gaudenzio “Teno” Straulino (1905–1988), frutto di trent’anni di lavoro meticoloso. Ingranaggi segreti muovono acque, figure, luce del giorno e della notte.

Più che un presepe, è un affresco etnografico della vita carnica, un teatro di gesti antichi – il lavoro nei campi, il ritmo delle stagioni, la comunità – che incanta bambini e adulti con la stessa, limpida magia.

Riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, con l’alternarsi del giorno con la notte, le figure in movimento, l’acqua che scorre nei ruscelli, decine di scene realizzate con minuzia filologica che descrivono la vita e i ritmi di un tempo.

Attorno alla rassegna si snoda un calendario che restituisce al borgo la sua vocazione di comunità.

Il 26 dicembre è il giorno della Festa dei coscritti: una sfilata che si apre con il carro dei diciottenni e prosegue con le classi più anziane, ciascuna con la propria bandiera, alcune risalenti agli inizi del Novecento.

Sabato 27 alle 20.30 è in programma il concerto degli Harmony Gospel Singers e domenica 28 dalle 15.00 le zampogne della tradizione animano La Via del Natale con le loro melodie itineranti.

Il 4 gennaio prende vita il Presepe vivente, con teatranti e comparse locali ad accompagnare la Natività e l’arrivo dei Re Magi.

Nei giorni di festa si alternano laboratori manuali e artistici, concerti e altri appuntamenti pensati per intrecciare tradizione e partecipazione.

Borghi e Presepi rientra nel Bando Borghi PNRR “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco”, progetto di rigenerazione culturale e sociale promosso dai Comuni di Sutrio e Paluzza, che racconta il valore intrinseco del legno come materia, memoria e identità.

A Sutrio, il Natale non è un décor: è respiro condiviso, intaglio di legno e luce, comunità che si riconosce. Tra presepi che raccontano il mondo e proiezioni che restituiscono il tempo, “Borghi e Presepi” ricorda che la bellezza, quando è vissuta insieme, ha il potere discreto di accendere la pace.

E ogni visita diventa una piccola, luminosa natività: il ritorno alle cose essenziali. Chi desidera fermarsi qualche giorno per condividere la vita del paese (e magari sciare sul vicino Zoncolan) più a lungo trova ospitalità nell’Albergo Diffuso Borgo Soandri: mini appartamenti con cucina ricavati da antiche case e fabbricati rurali, dove il comfort dell’hotel incontra il calore domestico. È la base ideale per vivere la neve dello Zoncolan e rientrare, al tramonto, alla semplicità elegante di un borgo che sa farsi casa.Per informazioni: Pro Loco Sutrio – Tel: 0433 778921 – www.prolocosutrio.com[email protected]