Una straordinaria mattinata, con il cuore in mano, quella vissuta al Why Not di Sistiana, dove l’atmosfera del Natale ha avvolto grandi e piccoli. L’arrivo di Babbo Natale, la magia dei burattini di Roberto e gli occhi dei bambini, colmi di stupore e felicità, hanno acceso la giornata di luce ed emozione.Ma il momento più intenso è arrivato con la consegna ufficiale degli assegni del ricavato della 38ª edizione dell’Aurisina Cup, svoltasi lo scorso luglio a Visogliano.Un evento promosso dal Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000, reso possibile grazie a una rete associativa solida e generosa che vede la collaborazione del Lions Club Duino Aurisina, del Gruppo Ermada, del Circolo Duinate, della Famiglia Alpina Duino Aurisina e dell’OdV Polizia di Stato: un esempio concreto di comunità che sceglie di prendersi cura degli altri.Le parole dei protagonistiMassimo Romita, del Gruppo Ermada, ha sottolineato il valore della collaborazione:«La forza sta nella rete, nella voglia di stare insieme, nel non mollare mai. Fare del bene pensando agli altri, senza risparmiarsi, è ciò che dà senso al nostro impegno e rende il territorio più forte.»

Andrea Spadaro, presidente dell’Ajser 2000, ha evidenziato il significato profondo della giornata:«Chiudiamo questo straordinario anno del nostro venticinquennale con un traguardo che parla al cuore: la consegna di 5.000 euro destinati alla solidarietà. Un risultato possibile grazie all’Aurisina Cup e alla fiducia di chi ci sostiene da sempre. I fondi vanno ad Agmen FVG, nostro partner storico, a Solidarietà è Vita, al Comitato per Fede e alla famiglia di Chicca, una mamma che ci ha lasciati troppo presto. Questo è il senso del nostro lavoro: non lasciare nessuno solo.»Il Sindaco Igor Gabrovec ha ringraziato Ajser e tutte le associazioni coinvolte:«Non solo per la consegna degli assegni di oggi, ma per tutto quello che fate ogni giorno, spesso in silenzio, per organizzare e realizzare attività come l’Aurisina Cup. Siete un patrimonio prezioso per Duino Aurisina.»

La voce delle associazioni beneficiarie

Franca Sirotich Canalaz, presidente di A.G.M.E.N. FVG, ha spiegato con parole cariche di emozione il valore del sostegno ricevuto: «A.G.M.E.N. nasce dall’esperienza diretta di genitori che hanno vissuto la dolorosa realtà della malattia oncologica nei propri figli. Da oltre quarant’anni lavoriamo per garantire ai bambini una qualità di vita migliore dentro e fuori dall’ospedale: miglioriamo gli spazi di degenza, sosteniamo l’aspetto scolastico e ludico, promuoviamo la ricerca e accompagniamo le famiglie in un percorso che riguarda non solo la cura, ma la vita nel suo insieme. Ogni contributo ricevuto oggi è un gesto d’amore che si trasforma in speranza concreta. Grazie ad Ajser e a tutta la comunità per esserci, sempre.»

Stefano Ambrosini, presidente di Solidarietà è Vita, ha ribadito il significato dell’impegno condiviso: «Solidarietà è Vita opera sul territorio del Friuli Venezia Giulia per trasformare l’aiuto in azioni concrete: doniamo attrezzature, finanziamo progetti sanitari e sociali e siamo accanto alle persone più fragili. Crediamo in una solidarietà fatta di presenza, ascolto e responsabilità. Ricevere questo sostegno dall’Aurisina Cup significa sapere che dietro un evento sportivo c’è una comunità che sceglie di non voltarsi dall’altra parte.»

Una rete che cresce

Alla mattinata sono intervenuti anche i rappresentanti delle associazioni del territorio che collaborano attivamente all’Aurisina Cup e alle iniziative solidali: Luca Sulini – ASD Sistiana Sesljan, Lidia Strain – Lions Club Duino Aurisina, Giuliano Bagatin – Famiglia Alpina Duino Aurisina, Lucia Lalovich – Circolo Duinate, Massimo Metlica – OdV Polizia di Stato

Un filo rosso che unisce sport e solidarietà

La consegna degli assegni del 21 dicembre rappresenta il naturale completamento del percorso iniziato a luglio con la 38ª Aurisina Cup – Trofeo Andrea Miorin e Trofeo Alessandro Bellini, manifestazione che da quasi quarant’anni unisce sport, memoria e beneficenza.

Tra sorrisi, applausi e momenti di commozione, la mattinata di Sistiana ha ricordato a tutti che il vero successo dell’Aurisina Cup non è inciso su una coppa, ma nella capacità di generare speranza e vicinanza.

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