La Giunta comunale di Muggia ha approvato la delibera che definisce il protocollo d’intesa tra Comune di Muggia e la parrocchia di Aquilinia per la valorizzazione del centro abitato della stessa Aquilinia. Obiettivo, migliorare la vivibilità della zona con interventi su aree pubbliche e spazi aggregativi.
La parrocchia di San Benedetto Abate in particolare ha evidenziato la necessità di rivedere e ripensare i punti a disposizione per le attività che vengono effettuate.
L’intento dell’accordo è di dar vita a una serie di azioni che prevedano il recupero, la riqualificazione e la promozione di spazi di interesse pubblico, sociale e culturale.Il sindaco di Muggia Paolo Polidori spiega che “qualche settimana fa ho incontrato don Andrea Destradi per parlare del complesso sportivo dello Zaule, per giungere all’obiettivo di rendere omogenea la proprietà, che ora è divisa tra Comune e Parrocchia.
Durante l’incontro, però, ho cominciato a ragionare con don Andrea sull’abitato di Aquilinia in generale, laddove si sente la carenza di un luogo pubblico di aggregazione dal punto di vista urbanistico.
Si è sviluppato allora un vero e proprio brain storming: la parrocchia da una parte, con il progetto di costruzione di una nuova chiesa, il Comune dall’altra con il desiderio di mettere insieme le forze per creare un’area con chiesa, servizi, magari uno spazio per persone anziane o un’area gioco per bambini; data la conformazione di Aquilinia, ovviamente il centro, o piazza, deve essere raggiungibile in automobile, e quindi sfruttando il parcheggio, sempre deserto, sottostante il palazzetto”.
Sviluppando ed approfondendo le idee, “in un clima direi puramente creativo – precisa Polidori – si è giunti a proporre prima e a formalizzare ora un protocollo d’intesa, dove le parti si impegnano a portare avanti la progettazione per valorizzare la frazione di Muggia. Continueremo pertanto su questa strada, magari aprendo ad un concorso di idee da parte dei cittadini, finalizzato a rendere ancora più attrattivo il complesso: e coinvolgendo anche gruppi privati, con alcuni dei quali ho già sondato l’interesse. Insomma, penso proprio che da una prima bozza di idea si possa infine arrivare ad una grande valorizzazione di Aquilinia, creando dal nulla una piazza che ora non c’è.
L’amministrazione e la parrocchia – conclude il sindaco – si impegneranno a trovare le risorse necessarie, il percorso non sarà breve, ma posso da parte mia garantire fin d’ora l’impegno, che spero possa poi essere portato avanti da chiunque mi succederà”.