La Fondazione Danieli testimonia la sua vocazione a essere luogo di incontro e di crescita, aperto al dialogo e alla partecipazione con il nuovo programma delle attività da gennaio a giugno 2026. La figura di Luigi Danieli sarà il cuore di due importanti appuntamenti.

Nel primo (16 aprile) Carlotta Manaigo e Bartolomeo Rossi (curatori) e Elena Saraceno presenteranno il catalogo fotografico Luigi Danieli The Quiet Engineer. A Visual Memoir 1946 – 1978. Un’occasione per ricordare quanto la fotografia sia stata importante per Luigi Danieli e quanto le sue foto ne rivelino l’animo gentile, attento e sincero di uomo e di imprenditore.

Il secondo Un lavoro dal volto umano (23 aprile) sarà la cornice del dialogo tra Luca Grion, Mario Robiony e Giorgio Visentini per riflettere sull’impresa non solo come luogo di produzione, ma anche come laboratorio di innovazione, relazioni e visioni, un motore sociale che ascolta e racconta, un bene comune che coinvolge la comunità.

Simone Marcuzzi nella serie Questa sì che è vita racconterà le vite straordinarie di Leonardo da Vinci (26 febbraio) ed Enzo Ferrari (12 marzo), esempi emblematici di ingegno chesi fa azione, sogno, impresa. Proiettati nel cielo sarà il nuovo ciclo dedicato alla conoscenza del firmamento e dell’immaginario che lo attraversa.

Stefano Codutti parlerà di mitologia e costellazioni (14 gennaio), Muzio Bobbio (curatore) esplorerà i modi con cui raccogliamo le informazioni dell’universo, dal cannocchiale galileiano all’astronomia multimessaggera (28 gennaio), Fabrizio Fiore mostrerà tre “passeggiate nei boschi di stelle” tra arte e prospettive future (11 febbraio).

Oltre a questi tre incontri in Fondazione, ci saranno anche le visite guidate agli osservatori di Talmassons (21 gennaio) e Farra d’Isonzo (4 febbraio). La dimensione storica e geografica del territorio sarà al centro del percorso Friuli Venezia Giulia – Crocevia nel Cuore dell’Europa, curato da Lucina Grattoni Bardus: cinque incontri  dal 15 gennaio al 19 febbraio delineeranno un mosaico di commerci e relazioni culturali: dalle piste preistoriche alle vie dell’ambra, dalle strade romane ai pellegrinaggi medievali, fino alla Via della Seta di Odorico da Pordenone, Basilio Brollo e Celso Costantini.

Il 24 febbraio e il 19 marzo nella Fondazione Danieli i libri prenderanno vita, cioè le persone diventeranno libri da sfogliare e le loro esperienze capitoli da condividere. Questa iniziativa dei Libri viventi unirà generazioni diverse poiché protagonisti saranno il gruppo Creativi della Fondazione (coordinato da Donatella Basso) e gli studenti del Liceo “P. Diacono” di Cividale, chiamati a raccontare episodi significativi della propria vita e storie di animali. Un percorso di ascolto e dialogo spirituale troverà spazio ne Le cattedre dei non credenti (sul modello illuminante dell’iniziativa del card. Martini), curato da don Federico Grosso e dedicato a chi desidera interrogarsi sulle molte forme del credere e del non credere nel nostro tempo: Federico Grosso e Roberto Cescon converseranno su Credenti o non credenti rispetto a cosa? (3 marzo 2026), mentre Nicola Copetti e Luca De Clara staranno Sulla soglia del mistero: un credente e un ateo a confronto (10 marzo).

Pensare con le piante esplorerà rapporto tra mondo vegetale e società umana: Raffaele Testolin parlerà di Piante e popoli. Le specie che hanno fatto la storia dell’uomo (17 marzo), mentre Egidio Fedele Dell’Oste de I funghi nell’ecosistema e della rete di comunicazione sotterranea che consente al mondo vegetale di scambiarsi nutrienti, informazioni e segnali di difesa  (31 marzo). Agostino Dovier e Alberto Policriti faranno Un viaggio nell’Intelligenza Artificiale, spiegando come l’IA può esserci utile nella vita di tutti i giorni (30 marzo). Due incontri per riscoprire la pittura friulana: Zigaina. Verso la laguna con Francesca Agostinelli (14 aprile) e Arte e difesa della natura. Dalla Land Art alle sorelle Pers con Gino Colla (28 aprile). Proseguirà Silenzio Musica, la stagione musicale curata da Nicola Losito: Vansìsiem Lied Duo (Paola Camponovo, soprano, e il pianista Alfredo Blessano; 23 gennaio), Echi dall’Italia (Andrea Mariani, pianoforte; 20 febbraio), Roberto De Nittis Sextuor (ideato dal pianista e compositore Roberto De Nittis, insieme a Camilla Masin, flauto; Marco Peruzza, violino/viola; Kiara Kilianska, violoncello; Christian Scalaprice, corno francese; Jacopo Borin, sassofono baritono; 20 marzo); il 24 aprile chiuderà Pianoclass: due giorni di residenza dedicata ai giovani musicisti (Alberto Galvani,Luna Salvan e Tao Siyi) con concerto finale. Inoltre il 21, 22 e 23 maggio ritornerà Silenzio Musica Festival presso il Salone del Parlamento del Castello di Udine. Continueranno gli incontri di Educazione alla salute (il 12 gennaio Maria Cecilia Albanese parlerà di scompenso cardiaco, mentre il 2 febbraio Paolo Rossi affronterà la trombosi arteriosa e venosa) e Lâ in file. Tra storia, miti e riti dellestagioni, a cura di Paolo Paron e Teresa Pitton: i riti dell’Epifania e di Imbolc (12 febbraio) e le feste della stagione calda, dal Beltane al Solstizio d’Estate (14 maggio). Un’ultima novità, in vista dell’estate: il ciclo Sì, viaggiare. Qui vicino, per riscoprire luoghi familiari attraverso percorsi lenti e radicati nella storia e nella natura: Elisa Cozzarini parlerà di Passeggiate d’acque. Itinerario tra fiumi e laghi nel Friuli Venezia Giulia (9 giugno), mentre Andrea Bellavite racconterà Gorizi. Due città in una (18 giugno).

I luoghi della Fondazione potranno anche essere visitati un sabato al mese (17 gennaio, 14 febbraio, 14 marzo, 11 aprile, 9 maggio, 13 giugno; 10.00-12.00; 14.00-16.00, su prenotazione). Continuerà anche lo Sturm und lunch (20 gennaio, 17 febbraio, 24 marzo, 21 aprile, 26 maggio e 12 giugno) per pranzare insieme in Fondazione. Con una regola: bisogna portare una cosa da mangiare e un’idea. Soprattutto un’idea, per discuterne insieme (max 6 persone, su prenotazione). E i vari gruppi: i Danielini e i Creativi, i laboratori delle Signore della maglia e del crochet (per partecipare agli incontri, con calendari più informali, chiamare il numero 3398165846, preferibilmente su Whatsapp). Per partecipare agli incontri è necessaria la tessera associativa della Fondazione Danieli (via G. B.Beltrame 22, Buttrio). Per prenotarsi chiamare il numero 3398165846 (preferibilmente su Whatsapp).