Un inizio d’anno nel segno della comunione tra musica, poesia ed epica: la sala del fogolar di villa Mangilli Schubert, a Marsure di Povoletto, ospiterà domenica 4 gennaio – alle 21 – “Dia-logos”, una serata ideata da Valentina Del Toso e dedicata alla lirica greca e latina in una versione attualizzata.

Protagonista dell’evento, a ingresso libero, sarà Aliki Markantonatou, una delle poche musiciste al mondo a suonare la lira greca antica; le sue melodie “dialogheranno” con il basso e soundscapes di Mauro Bon e con la voce di Serena Costalunga, attrice diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma. Insieme, i tre artisti daranno forma a un percorso sonoro e poetico che attraverserà i testi fondativi della cultura occidentale, mettendo in relazione con il presente la tradizione della lirica greca e latina, appunto.Il pubblico ascolterà in greco, in latino e poi in italiano pagine musicate tratte dalle Metamorfosi di Ovidio, dall’Eneide – con la figura intensa di Didone – e dall’Iliade di Omero: testi che usualmente si incontrano sui banchi di scuola, e che a villa Mangilli verranno restituiti alla loro dimensione originaria, lontana dall’analisi e vicina all’esperienza sensibile di voce, suono, emozione. La lira, strumento che la mitologia associa ad Apollo, anche dio dell’armonia, e ad Orfeo, che con il suo canto seppe commuovere persino gli Inferi, diventerà il centro di un ascolto che parla ancora all’oggi. A fungere da filo conduttore fra sonorità e parola sarà il tema dell’amore, forza che attraversa i miti, le storie e l’umanità di ogni epoca.

Note su Aliki Markantonatou. Pianista diplomatasiall’Accademia Nazionale di Musica di Atene, dopo un’intensa ricerca sulla tecnica strumentale e con lo studio di frammenti musicali antichi ha sviluppato un ampio repertorio storico e autoriale che abbraccia vari generi e formazioni musicali. Ama narrare storie e poesie dell’antichità accompagnandosi con la sua lira. Fondatrice dell’ensemble femminile Lyre ‘n’ Rhapsody, si è esibita anche come solista in Grecia, Spagna, Turchia, Francia e Cina. Nel 2013 ha registrato la colonna sonora per il documentario sulla ricostruzione dell’Acropoli e nel 2014, insieme a Pan Kaperneka, le musiche per il documentario Emery Tales. Ha pubblicato numerosi album.