La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato lo schema di Convenzione che rende operativa l’integrazione tariffaria e modale tra autobus e treni del trasporto pubblico locale.

“Con questo provvedimento compiamo un passo decisivo verso un sistema di mobilità più semplice, efficiente e conveniente – ha commentato l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante -. Un solo titolo di viaggio consentirà di utilizzare autobus e treni regionali, riducendo i costi per i cittadini e incentivando l’uso del trasporto pubblico rispetto all’auto privata”.

L’integrazione tariffaria rientra tra le azioni previste dal Piano regionale del trasporto pubblico locale (PrTpl) e risponde agli obblighi già previsti nei contratti di servizio con TplFvg e Trenitalia. Dopo una prima sperimentazione avviata nel 2022 sulla tratta San Daniele-Udine, la Regione avvia ora una fase strutturata e progressiva di integrazione ferro-gomma.

La Convenzione disciplina le modalità di attuazione dell’integrazione, le attività operative dei gestori, le regole comuni di utilizzo dei titoli di viaggio, i sistemi di vendita e controllo, nonché un cronoprogramma con verifiche periodiche per monitorare l’impatto del nuovo sistema.

“L’integrazione dei servizi e le agevolazioni tariffarie – ha sottolineato Amirante – sono strumenti concreti per garantire equità, sostenibilità e qualità del trasporto pubblico, rispondendo alle esigenze di chi si sposta ogni giorno per lavoro, studio o servizi. Confermiamo inoltre le agevolazioni per gli over 65 e per le forze dell’ordine”.

Dal 1° marzo 2026 entrerà in vigore la prima fase operativa: gli attuali abbonamenti “combinati” saranno sostituiti da nuovi titoli integrati, con tariffa unica calcolata sui chilometri percorsi complessivamente in autobus e treno. Saranno disponibili abbonamenti annuali, semestrali, mensili e quindicinali, validi sulle principali linee regionali di collegamento, tra cui Udine-Trieste, Udine-Pordenone, Udine-Tolmezzo, Udine-Grado e Gorizia-Monfalcone-Grado. Le fasi successive prevedono l’estensione dell’integrazione anche al biglietto singolo e, successivamente, a tutta la rete regionale, comprese le relazioni da e per Venezia, con l’obiettivo della piena integrazione entro il 31 dicembre 2026, inclusa la linea Udine-Tarvisio.

Per i viaggiatori i vantaggi sono immediati: un solo titolo di viaggio, regole uniformi e un risparmio economico rispetto all’acquisto separato dei biglietti.

La Giunta ha inoltre confermato per il 2026 l’agevolazione tariffaria per i residenti in Friuli Venezia Giulia con almeno 65 anni, che consente l’acquisto di abbonamenti annuali e semestrali per i servizi automobilistici e ferroviari regionali al 50 per cento del costo ordinario. L’agevolazione è cumulabile con altri benefici regionali o statali ed è accessibile con modalità analoghe agli anni precedenti, senza nuovi adempimenti per gli utenti già in possesso del tesserino.

Nel corso della sperimentazione avviata nel 2023, l’agevolazione tariffaria per gli over 65 ha registrato un riscontro significativo. Dall’avvio della misura sono stati complessivamente venduti 38.380 abbonamenti annuali e semestrali, per un valore totale di oltre 4,4 milioni di euro. Nel solo 2023 i titoli emessi sono stati 13.295, nel 2024 sono saliti a 15.967, mentre nella prima metà del 2025 ne risultano già venduti 9.118, confermando un trend di utilizzo costante e l’efficacia dell’iniziativa a sostegno della mobilità delle persone anziane.

È stata infine confermata la libera circolazione sui servizi di trasporto pubblico locale automobilistici urbani, extraurbani e ferroviari regionali per il personale delle Forze Armate (Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare) dislocato sul territorio del Friuli Venezia Giulia.