Prosegue venerdì 16 maggio nel roseto del Parco di San Giovanni a Trieste la XIV edizione di Rose Libri Musica Vino, rassegna promossa dalla cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone e dall’Università degli Studi di Trieste che quest’anno indaga il tema del potere. Un potere — quello di cui si tratterà venerdì — che coltiva armonia e bellezza, che celebra l’inutile, che conosce le imperfezioni e la durezza della vita ma non smette di darle fiducia, che fa spazio ai giovani e alle loro idee, che rispetta la natura e le rende omaggio. Insomma, un altro genere di potere: un potere che cura e si prende cura, che ascolta, che è attento ai particolari, che rompe l’isolamento e supera i confini. Un potere che genera arte e relazioni, che costruisce futuri, che alimenta la speranza, che cambia le cose toccando la terra e bagnando le rose, per dirla con Franco Rotelli.

Questo genere di potere andrà in scena venerdì 16 maggio a partire dalle ore 15.30, quando partirà la Passeggiata architettonica guidata da Giulio Polita di ArTE aps-Architettura per la Transizione Ecosostenibile, che farà vedere gli edifici storici dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale e la trasformazione che hanno vissuto. Alle ore 17.15 salirà sul palco allestito in roseto Nicoletta Ramella Pezza, autrice de “La botanica dei profumi” (Guido Tommasi Editore, 2024), un viaggio tra le essenze che deliziano il nostro olfatto, in primis le rose, suscitando desideri, facendo venire a galla ricordi, srotolando il nastro della storia e portandoci in giro per il mondo.

Momento centrale della seconda giornata sarà la conversazione attorno a “Come si esprime un desiderio”, uscito per Bompiani poco più di una settimana fa a firma di Odette Copat, che ha scritto un romanzo divertente e pieno di ritmo, che trabocca di vita vera, quindi anche di fatiche e di dolore, che invita a riflettere e a non cedere alla rassegnazione, senza pretendere di insegnare ma imparando molto dalle relazioni che contano. La protagonista — esordisce l’autrice — si chiama Luisa Marini, ha un figlio di quattordici anni, un cane di due e un mutuo di dieci, che sommati fanno ventisei anni di responsabilità, pari alla durata di un ergastolo al netto della buona condotta. Copat vive a Pordenone con un figlio e un cane, da anni si occupa di autismo e tiene una rubrica sul Messaggero Veneto: venerdì dialogherà con Alessandra Galmonte, docente di Psicologia all’Università di Trieste; a introdurle e stimolarle la giornalista Francesca Terranova.

Dopo il libro è la volta del vino con altre due donne protagoniste di una chiacchierata dal titolo “Una vignaiola tra due terre: Isonzo e Collio”: ospite di Simonetta Lorigliola, giornalista e autrice esperta di cultura materiale, sarà Elisabetta Bracco, da Brazzano di Cormons, vignaiola, enologa ed agronoma con studi prima a Udine e poi a Bordeaux nel cuore dell’enologia massima. La sua scommessa, riuscita, era tradurre l’eccellenza enoica in questi luoghi, guardando con rispetto alla storia locale e all’ambiente.

Alle ore 19.30 il palco sarà dei bambini e delle bambine del “Piccolo Coro Per un Amico” diretto dalla maestra Aglaia Merkel Bertoldi: si tratta di una formazione, unica nel suo genere a Trieste, che ha promosso la musica vocale quale strumento per la sensibilizzazione di coristi e pubblico nei confronti di valori umani di importanza universale, concretizzando questo suo impegno nell’ormai solido rapporto con l’organizzazione Medici con l’Africa – CUAMM.

Infine, intorno alle ore 20, una novità di questa edizione: una Passeggiata sulle tracce dei pipistrelli con Cindy Salvemini, studentessa dell’Università di Trieste, dell’Associazione Bat World Italy Pronto Soccorso Pipistrelli: al calar del sole sarà possibile fare la conoscenza di chi nel buio veglia sui nostri cieli, scoprirne il valore ecologico e ascoltarne la “voce”.

In caso di maltempo gli incontri si terranno al teatro Franca e Franco Basaglia.

Il banco libri è curato dalla libreria indipendente Minerva: oltre ai testi che verranno presentati venerdì sarà possibile acquistare anche “L’isola riflessa” di Fabrizia Ramondino, protagonista del Book Club in programma venerdì 30 maggio.

Nelle giornate della rassegna sarà possibile pranzare e cenare al Bar Ristorante “Il Posto delle Fragole”, che renderà disponibili i piatti del menù anche per asporto: è consigliata la prenotazione al numero 040 578777.