Mercoledì 21 maggio alle ore 17.30 presso il Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner” di via Del Monte, 7 a Trieste si terrà una conferenza di Archeologia e storia ebraica, promossa dal Museo ebraico in collaborazione con l’ADEI WIZO di Trieste, l’Associazione Musica Libera e la Società Friulana di Archeologia nel corso della quale verrà presentato al pubblico il libro “Paolo di Tarso, un ebreo del suo tempo” di Gabriele Boccaccini e Giulio Mariotti (Carocci editore, collana Frecce, marzo 2025).
Il volume Paolo di Tarso, un ebreo del suo tempo, rappresenta un’opera destinata a riaccendere il dibattito sul ruolo e sull’identità dell’apostolo Paolo nella storia delle religioni e nel rapporto tra ebraismo e cristianesimo. Gli autori, Gabriele Boccaccini e Giulio Mariotti, due specialisti del giudaismo del Secondo Tempio e delle origini cristiane, propongono una rilettura della figura paolina, alla luce della più avanzata ricerca accademica.
Il libro si inserisce nel solco della prospettiva oggi nota come Paul within Judaism, che rifiuta le tradizionali contrapposizioni tra Paolo e l’ebraismo, tra legge e grazia, tra giustificazione e osservanza della Torah. Tale prospettiva ha spazzato via l’idea che Paolo fosse l’inventore del cristianesimo e il distruttore del giudaismo. Gli autori presentano l’Apostolo come ebreo dalla nascita alla sua morte. Il volume analizza dettagliatamente come nella storia si sia formata l’immagine di Paolo come paladino dell’antigiudaismo cristiano e come da poco più di un secolo di ricerca sia stata riscoperta quell’ebraicità che non abbandonò né rinnegò mai.
Una riflessione profonda e attuale, che apre nuove possibilità di dialogo tra ebrei, cristiani e non credenti, restituendo a Paolo una voce capace di parlare anche al nostro tempo, segnato da divisioni religiose e culturali.
Gabriele Boccaccini è professore di giudaismo del Secondo Tempio e origini cristiane alla University of Michigan. Dal 2001 dirige l’Enoch Seminar da lui fondato. Tra le sue pubblicazioni più recenti in italiano: I giudaismi del Secondo Tempio (Morcelliana, 2008); Dallo stesso grembo. Le origini del cristianesimo e del giudaismo rabbinico (con Piero Stefani; EBD, 2012); Le tre vie di salvezza di Paolo l’ebreo. L’apostolo dei gentili nel giudaismo del i secolo (Claudiana, 2021).
Giulio Mariotti ha conseguito il dottorato nell’ambito del giudaismo del Secondo Tempio e delle origini cristiane. È ricercatore alla Fondazione per le Scienze Religiose FSCIRE. Ha pubblicato articoli e saggi scientifici su apocalittica, manoscritti ritrovati a Qumran e sulla lettura nel giudaismo del corpus neotestamentario. È autore di L’elezione, il dualismo, il tempo. Leggere 2 Tessalonicesi nel giudaismo del Secondo Tempio (Edizioni dell’Orso, 2024).
Ingresso libero e gratuito.
Il giorno successivo, giovedì 22 maggio, il Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner” ospiterà il convegno “Qumran e i rotoli: ricerche storiche in atto”, una giornata di studi dedicata a uno dei ritrovamenti archeologici e storico-religiosi più affascinanti del XX secolo: i Rotoli del Mar Morto. Sarà un’occasione unica per approfondire le più recenti indagini accademiche su questi antichissimi manoscritti.
L’iniziativa è organizzata dal gruppo di studio Giuseppe Flavio in collaborazione con Un Mare di archeologia, con il patrocinio di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Associazione Musica Libera e Società Friulana di Archeologia e Storiografica.
Il programma della giornata prevede:
Mattina
Ore 10.00 – Saluti introduttivi a cura del gruppo di studio Giuseppe Flavio
Ore 10.15 – Corrado Martone, “I testi di Qumran: Una guida per i perplessi”
Ore 11.15 – Isabella Maurizio, “I manoscritti di Qumran: testimoni di un’altra Bibbia”
Pomeriggio
Ore 15.00 – Giulio Mariotti, “Un’antologia dei rotoli del Mar Morto”
Ore 16.00 – Giovanni Ibba, “Qumran e origini cristiane”
Ore 17.00 – Conclusioni e saluti finali
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: [email protected] – cell. 340 0812380
Il Festival “Un mare di archeologia” è organizzato dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, dalla Società Friulana di Archeologia, da Storigrafica APS, dall’Associazione Musica Libera in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Zadružna Kraška Banka Trst Gorica Zadruga – ZKB Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia Società Cooperativa e Narodni Muzej Slovenije.
Progetto sostenuto da:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Io sono FVG, Le Fondazioni Casali – Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Zadružna Kraška Banka Trst Gorica Zadruga – ZKB Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia Società Cooperativa.
Ulteriori informazioni sul sito www.marearcheologia.it.
Per informazioni:
Tel. 3400813203
E-mail: [email protected]
Sito web: www.marearcheologia.it
