È mancata qualche giorno fa FERNANDA SELVAGGIO, violinista monfalconese molto nota a Trieste, dove ha vissuto dagli Anni Ottanta. Aveva iniziato lo studio del violino giovanissima, seguendo la passione del padre Ideo, e si era diplomata nel 1965 con il massimo dei voti al Conservatorio di Trieste, nella classe di Gianni Pavovich,
È risultata vincitrice della Rassegna Nazionale di Vittorio Veneto nel 1964 e nel 1965 e della Rassegna Nazionale giovani concertisti nel 1966. Su segnalazione di Remy Principe dal 1967 ha partecipato a diverse tournée de “I Virtuosi di Roma”. Dal 1970 al 1997 è stata Primo Violino di Spalla dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, ruolo che ha ricoperto anche nell’Orchestra veneziana del Teatro La Fenice. Ha suonato, anche come solista, con grandi Direttori quali Giuseppe Sinopoli, Robert Craft, Eliahu Inbal, Pinchas Steinberg, Spiros Argiris, Carlo Zecchi, Gianfranco Masini, Carl Melles, Vladimir Fedoseev, Maxim Shostakovich, Daniel Oren, Lü Ja, Michel Tabachnik. Parallelamente ha svolto attività cameristica in duo con pianoforte, trio, quartetto e quintetto d’archi, spesso con il fratello violinista e violista Giorgio, in duo con il violinista Saschko Gawriloff e con il violoncellista Siegfried Palm. Si è esibita in Italia e all’estero in sedi quali il Festival di Spoleto e la Biennale di Venezia e per emittenti radio-televisive quali Rai, Deutsche Rundfunk, Radiotelevisione belga, Televisione nazionale spagnola, Televisione nazionale greca, Radio austriaca, Radio televisione cinese, Radio televisione serba, croata, slovena. Dal 1966 è stata fondatrice e poi direttrice dell’Istituto di Musica A.Vivaldi di Monfalcone, diffondendo così l’amore per la musica a generazioni di giovani, e dal 1971 al 1997 è stata Docente di violino al Conservatorio Tartini di Trieste.
Non avendo potuto avere una propria famiglia, ha riversato tutte le energie e l’impegno nella Musica Classica, nei giovani di talento, e allo stesso tempo ha seguito con grande amore e generosità i genitori, i fratelli, i nipoti e pronipoti.