La donazione di sangue diventa racconto e condivisione di esperienze umane con il progetto “A, B, c’era una volta”. Questo innovativo percorso di comunicazione si inserisce nell’ambito della medicina narrativa, un approccio che riconosce l’importanza delle storie personali nel processo di cura e nella promozione della salute. L’iniziativa, che raccoglie le testimonianze di chi dona e riceve sangue, si propone di sensibilizzare la cittadinanza sul valore della donazione di sangue e sull’importanza di condividere emozioni e paure legate a questo gesto di solidarietà.

Il percorso trasfusionale ‘’da vena a vena’’ si sviluppa attraverso il racconto delle esperienze vissute, sia dai donatori che dai pazienti che hanno ricevuto una trasfusione. La scrittura, infatti, è uno degli strumenti fondamentali della medicina narrativa, che permette di riflettere, elaborare e condividere le proprie emozioni, mobilitando risorse interiori e creando un legame tra persone che, pur non conoscendosi, si uniscono in un’esperienza unica. La donazione e la trasfusione del sangue non sono mai gesti banali: sono momenti cruciali nella vita di chi li vive.

L’obiettivo principale è sensibilizzare la comunità sull’importanza della donazione di sangue attraverso le testimonianze dirette di chi partecipa attivamente al percorso trasfusionale. Le esperienze raccolte saranno un racconto di emozioni, paure e speranze che mettono in luce la forza della solidarietà e della generosità.

Con la collaborazione dell’Associazione Donatori Sangue di Trieste (ADS), è stato diffuso tra i donatori di sangue della città e della provincia l’invito a partecipare all’iniziativa. Parallelamente, le Unità Operative Complesse (UOC) di Medicina Trasfusionale e di Ematologia hanno invitato i pazienti, che in passato hanno beneficiato della terapia trasfusionale, a dare un contributo scritto volontario e anonimo sulla loro esperienza di riceventi. I contributi, raccolti in forma cartacea o digitale, sono stati elaborati da un comitato composto da operatori delle UUOO di ASUGI coinvolte.

L’iniziativa prevede:

Mostra del 13 giugno 2025

In occasione della Giornata del Donatore, presso il Centro Raccolta Sangue dell’Ospedale Maggiore di Trieste, è stata allestita una mostra che presenta i testi dei donatori e pazienti, accompagnati da opere grafiche realizzate dall’artisti locale Andrea Dario Formica. Questo evento vuole essere un’occasione di riflessione e visibilità sul valore della donazione.

Successivamente, sarà pubblicato un volume che raccoglierà i testi e i contributi grafici ricevuti, con l’obiettivo di promuovere la cultura della donazione attraverso le parole e le storie di chi l’ha vissuta in prima persona.

Il progetto vede la collaborazione delle seguenti realtà:

  • UO di Medicina Trasfusionale di ASUGI (capofila del progetto)
  • Associazione Donatori Sangue di Trieste (ADS)
  • UOC di Ematologia di ASUGI
  • Ambulatorio di Psicologia Clinica di ASUGI