Venerdì 20 giugno alle ore 19.30 alla Sala Leonor Fini al Magazzino 26 del Porto Vecchio – Porto Vivo di Trieste inaugurazione della mostra internazionale d’arte contemporanea “L’arte come passerella tra mondi che costruiscono pace”.

Ventitre artisti (10 austriaci e 13 italiani) hanno accolto l’invito di Art Projects Association di Trieste di cimentarsi sulla possibilità di immaginare creativamente come l’arte possa contribuire a creare ponti di pace tra mondi culturali diversi, italiano e austriaco. L’esito è rappresentato da una grande rassegna di opere prevalentemente di ampie dimensioni con una significativa presenza di installazioni.

La mostra è stata ideata e organizzata da Art Projects Association in coorganizzazione con l’Assessorato alle politiche della cultura e del turismo Comune di Trieste e ha come Partners Austriaci : SAFir association/Salzburg, Deutschvilla Kunsthaus/Strobl, KUNST.Offizin/Linz. a loro volta sostenuti dal Forum Austriaco di Cultura di Milano.

“Il titolo della mostra è un invito e una dichiarazione – afferma Qing Yue /Presidente Art Projects Association – e rimanda a un tema profondamente attuale, in un momento storico segnato da conflitti, crisi e nuove divisioni. Ma l’arte si deve pronunciare proprio in questi vuoti, in queste ferite, come voce dell’anima che riflette, resiste e spera. È il nostro compito, come artisti, portare alla luce ciò che vibra dentro di noi, ma anche ciò che ci attraversa da fuori: le ferite del mondo, i suoi sogni infranti, le sue possibilità di rinascita”.

Franco Rosso – Vicepresedente dell’Associazione – sottolinea nella presentazione come “L’arte può significare tante cose: di certo, sempre, l’arte in qualsiasi declinazione espressiva si conferma medium di incontro tra le persone, stimolando il dialogo, provocando riflessioni, suscitando emozioni, condivisioni e contaminazioni. L’arte è sempre una vitale espressione creativa che costruisce incontri. Lo riscontriamo anche in questa Rassegna che testimonia proprio come l’arte possa essere una “passerella” di collegamento tra due mondi culturali diversi , già impegnati in partenza nell’impegno artistico-sociale a costruire stimoli di pace. Ne è scaturito un incontro che ha modulato già nella sequenza dell’allestimento una contaminazione virtuosa di stili, pensieri, esiti, messaggi, scopi, attraverso la pittura, l’installazione, la digitalizzazione fotografica, e altro: una contaminazione attiva che diventa conoscenza, dialogo, confronto e dibattito, che a sua volta può favorire una fruizione attiva da parte dei visitatori, stimolati dalle opere esposte”.

Artisti: Peter Assmann, Patrizia Bigarella, Jutta Brunsteiner, Raffaella Busdon, Barbara Cecchini, Jade Chen, Klaus Filip, Ferdinand Götz, Gerlinde Hochmair, Karin Lässer, Mauro Martoriati, Roberta Morzetti, Ester Maria Negretti, Padula SG, Qing Yue, Paul Raas, Wolfgang Richter, Franco Rosso, Antonio Trotta, Alessandro Vascotto, VP-Sardinia & Th. Rapp, Johannes Ziegler, Gloria Zoitl.

La mostra sarà visitabile dal 21.6 al 27.7 2025 con I seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 17 alle 20, sabato e domenica dalle 15 alle 20.

Informazioni: 333.8345924 – 349.3162540