Oggi (venerdì 20 giugno) il Cimitero Monumentale di Sant’Anna di Trieste è stato inserito nel prestigioso Atlante dei Cimiteri Significativi Italiani.

La notizia è stata salutata dall’assessore alle Politiche dei Servizi Generali, Sandra Savino, in videocollegamento con la Sala d’Onore di Palazzo Falletti di Barolo, nella Città di Torino, dove proprio oggi si è svolta la prima Giornata dell’Atlante dei Cimiteri Italiani.

Nell’occasione una nuova edizione del volume – arricchita con i cinque cimiteri di Trieste, Borgo Tossignano, Perugia, Trieste e Torre Pellice – è stata pubblicata a questo specifico link (raggiungibile attraverso il sito sefit.org).

“Si tratta di un riconoscimento importante, che ci onora profondamente e che restituisce la giusta attenzione a un luogo che rappresenta, per la nostra città, un autentico scrigno di storia, arte e memoria collettiva”, ha affermato l’assessore Sandra Savino: “Il Cimitero di Sant’Anna, istituito ufficialmente nel 1825, si è sviluppato nel tempo fino a diventare il principale polo cimiteriale cittadino. Un luogo che non è solo destinato al raccoglimento e al ricordo, ma che parla con forza e dignità del cammino che Trieste ha percorso nei secoli. Sant’Anna è, a tutti gli effetti, un libro di pietra. Un libro che si sfoglia camminando tra viali alberati, tra monumenti e cappelle, leggendo nomi e date, scoprendo storie grandi e piccole. Ogni pagina racconta la vita di uomini e donne che hanno costruito l’identità della nostra città: famiglie storiche, personalità della cultura, dell’economia, della scienza, della solidarietà civile”. 

“Una caratteristica che rende questo cimitero unico nel suo genere è la sua struttura multiconfessionale”, ha continuato l’assessore Sandra Savino: “Al suo interno convivono in modo armonioso spazi cattolici, ebraici, ortodossi, evangelici e militari. È il riflesso concreto di una Trieste aperta, plurale, città di confine e di dialogo, in cui la diversità ha sempre trovato accoglienza e rispetto. Oggi, grazie a questo inserimento nell’Atlante Nazionale, Sant’Anna assume una nuova dimensione: diventa parte di una rete di luoghi della memoria che meritano di essere conosciuti, tutelati e valorizzati. Per Trieste, questo rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo nella relazione tra la città e la propria memoria. Una memoria da preservare, raccontare, condividere”.

La Giornata dell’Atlante dei Cimiteri Italiani è curata da SEFIT (servizio funerario di Utilitalia, che associa Comuni, imprese partecipate e private del settore funerario), in questa prima edizione assieme ad AFC Torino SpA (gestore dei cimiteri del capoluogo piemontese).

Tale appuntamento d’ora in poi avrà cadenza biennale, ogni volta in una città diversa.

Il progetto dell’Atlante dei Cimiteri Significativi Italiani è stato sviluppato dal Gruppo di Lavoro di Valorizzazione storico-artistica dei cimiteri, all’interno di un Protocollo d’Intesa firmato da Utilitalia con il Ministero della cultura nel 2016.

L’intesa ambisce a valorizzare il patrimonio culturale italiano minore; incentivare un turismo lento, diffuso e sostenibile, che decongestioni le grandi città e i grandi attrattori in favore di destinazioni meno conosciute ma altrettanto ricche di fascino.