Punto di riferimento dal 2005 per le famiglie che da tutta Italia scelgono Trieste per i percorsi chirurgici che interessano i loro bambini, l’Associazione ABC Bambini Chirurgici presenta il suo Bilancio Sociale che rivela il 2024 come un anno di impegno straordinario nel supporto integrato ai bambini e alle loro famiglie. Come emerge dal documento di rendicontazione sull’impatto sociale ed economico dell’organizzazione, nel corso dello scorso anno ABC ha ulteriormente consolidato il suo ruolo, fornendo servizi vitali e donazioni significative. In particolare, si evidenzia come ABC rappresenti un faro di accoglienza per le famiglie che da tutta Italia e dall’estero scelgono l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste. Per supportarle, ABC ha offerto ben 187 accoglienze gratuite nelle sue “Case ABC“, con una durata media di permanenza di 10 giorni. Questo servizio ha inciso sulle famiglie con un risparmio stimato di circa 188.750 euro: un dato calcolato per difetto vista la sempre crescente vocazione turistica della città. È significativo che oltre il 60% delle famiglie ospitate abbia dichiarato che i servizi di ABC hanno influenzato in maniera decisiva la scelta di curare i propri figli proprio a Trieste, rafforzando così l’attrattività dell’ospedale. Il 97,8% delle famiglie, inoltre, ha ritenuto che avere una casa ABC a disposizione abbia reso più sereno il periodo di ricovero.

Come spiega Floriana Meli, mamma di Tommaso che oggi ha 10 anni, è stato particolarmente difficile, anche logisticamente, prendere la decisione di affrontare una lunga trasferta dalla Sicilia per le cure di cui necessitava Tommaso. “Dentro di me sapevo che, per garantirgli una soluzione definitiva e un futuro migliore, avrei dovuto affidarlo a una struttura altamente qualificata come quella del Burlo di Trieste, ma avevo molta paura di affrontare un soggiorno prolungato” spiega. “Ho trovato il coraggio grazie all’associazione ABC, conosciuta tramite una rete di famiglie che si sostiene reciprocamente. Quando siamo arrivati a Trieste ho trovato volontari preparati e una grande realtà pronta ad accogliermi. Siamo stati ospitati in una casa accogliente proprio di fronte all’ospedale: l‘appartamento è stato fondamentale, sapevo che per qualsiasi necessità bastava attraversare la strada. Già prima di partire, sapevo che ABC sarebbe stata lì per me, pronta ad accogliermi e offrire supporto e conforto, permettendoci così di affidare nostro figlio a una struttura eccezionale come il Burlo, con un’equipe d’eccellenza”.

Come emerge dal Bilancio Sociale, inoltre, L’Associazione ABC garantisce una serie di cure oltre che vanno oltre l’aspetto strettamente clinico, mettendo al centro la sfera emotiva dei bambini e delle loro famiglie. Nel 2024, questo impegno si è tradotto in azioni concrete con il supporto psicologico integrato, grazie alla presenza di due psicologhe nel Reparto di Chirurgia del Burlo Garofolo, che ha garantito 1.083 ore di supporto emotivo e 593 incontri a bambini e genitori. Un questionario anonimo ha rivelato che il 100% dei genitori che hanno incontrato le psicologhe ha ritenuto molto utile la loro presenza in reparto. Analogamente, nell’ambulatorio di Diagnosi Prenatale, ABC ha finanziato con 33.120 euro una psicologa psicoterapeuta, assistendo 142 nuove pazienti con 469 incontri. Questo servizio è stato apprezzato dall’88,1% delle coppie intervistate. Di grande importanza anche l’aspetto del volontariato: i circa 145 volontari, le “Magliette Rosse“, hanno donato 4.201 ore alle attività dell’Associazione e 1.530 ore di presenza in reparto, suddivise su 331 giorni, festivi inclusi. La loro presenza è stata giudicata molto soddisfacente dal 76,4% dei genitori. Rilevanti, poi, gli investimenti nella Sanità locale: ABC ha donato al Burlo apparecchiature per un valore di 16.722 euro, inclusa una sonda ecografica e un monitor per la Diagnosi Prenatale, oltre a carrozzine e arredi per il Reparto di Chirurgia. Sono stati inoltre messi a disposizione 4.550 euro per la formazione specialistica del personale sanitario del Burlo.

Di grande rilevanza anche il progetto “A scuola con ABC” che ha coinvolto 1.839 bambini e ragazzi di Trieste in 59 classi, ha organizzato 28 incontri nei ricreatori e 8 laboratori durante la Barcolana, promuovendo l’inclusione e l’educazione emotiva. Come supporto economico alle famiglie sono stati erogati 6.455 euro per contribuire alle spese di viaggio e trasferta di 19 nuclei familiari extraregionali. Nel 2024, le entrate totali di ABC hanno superato 1 milione di euro, con il 95,33% proveniente da donazioni private, a testimonianza del forte supporto e della fiducia della comunità.

“Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti nel 2024,” afferma Giusy Battain, Fondatrice e Direttrice dell’Associazione. “Dal supporto psicologico integrato all’ospitalità, fino all’impegno nelle scuole e alla presenza dei volontari, ogni azione di ABC testimonia un approccio olistico che mette al centro la persona. Ma sappiamo che non basta: le disuguaglianze sanitarie sono in crescita, e molte famiglie, soprattutto quelle provenienti da lontano, vivono condizioni di fragilità crescente. Vogliamo continuare a lavorare per un sistema di cura più equo, accogliente e accessibile. E per farlo, serve l’aiuto di tutti: ogni volontario, ogni donazione, ogni gesto di sostegno è un passo avanti per costruire un futuro più giusto per i bambini che affrontano la chirurgia e per le loro famiglie.”