Il Festival Approdi 2025 dedica un doppio appuntamento alla commedia all’italiana, uno dei generi più amati, vitali e stratificati del nostro cinema, capace di raccontare con ironia e profondità la trasformazione della società italiana: sabato 5, la masterclass “La commedia all’italiana: storie, protagonisti, linguaggi” a cura del critico e docente Marco Luceri e domenica 6, la proiezione di “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola.
Sabato 5 luglio alle ore 18:00, presso il MUG al Cinema Ariston di Trieste, si terrà la masterclass “La commedia all’italiana: storie, protagonisti, linguaggi” a cura del critico e docente Marco Luceri.

Attraverso film, volti e parole, l’incontro esplorerà una stagione straordinaria del nostro cinema – tra il 1958 e il 1978 – in cui registi come Risi, Monicelli, Germi, Comencini, Scola e tanti altri hanno saputo raccontare con taglio satirico e malinconico i cambiamenti sociali, economici e culturali del Paese. Un viaggio nella memoria cinematografica collettiva, tra slanci vitali e disillusioni, che ancora oggi parla al presente. Ingresso libero.
Marco Luceri (1981), dottore di ricerca in Storia del cinema, è critico cinematografico del “Corriere Fiorentino” (“Corriere della Sera”) e consigliere del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. A Firenze lavora con il cinema Odeon e tiene corsi di storia del cinema presso la Fondazione Stensen. Collaboratore di numerosi festival, ha curato rassegne, retrospettive, incontri ed eventi speciali. Ha pubblicato vari saggi e interventi su libri e riviste specializzate, sia in Italia, sia all’estero. È autore di Tenebre splendenti. Sul cinema di Roman Polański (2021).

Domenica 6 luglio alle ore 21:00, il percorso prosegue nel cuore verde della città con la proiezione in versione restaurata del film cult “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola, all’interno del programma estivo all’aperto del Giardino del Cinema, a cura della Casa del Cinema di Trieste nel Giardino Pubblico Muzio de’ Tommasini (ingresso lato Via Giulia | Largo Tomizza).
Un capolavoro della commedia all’italiana, che racconta il dopoguerra attraverso gli occhi e le vite di tre ex partigiani – interpretati da Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefano Satta Flores – uniti da un’ideale, divisi dal tempo e dalle scelte. Con Stefania Sandrelli, Giovanna Ralli e un indimenticabile Aldo Fabrizi, il film è presentato in edizione restaurata. Biglietto unico alla cassa: €3,50 – nell’ambito della promozione Cinema Revolution.
Due serate tra cinema e approfondimento per ridere, riflettere e ritrovare nella commedia uno specchio sincero (e spesso spietato) dell’Italia di ieri e di oggi.

Il programma prosegue con gli ultimi appuntamenti tra teatro, musica, danza, cinema e comicità: Intrattenimento violento (11 luglio, Teatro Rossetti – Sala Bartoli), La morte di Babbo Natale (13 luglio, Museo Sartorio), The White Lord (16 luglio, itinerante), per concludere con Frattaglie Itagliane (27 luglio, Festival Musiche dal Mondo Glasbe Sveta | Gorizia).
Il festival Approdi si tiene a Trieste e Gorizia dal 27 giugno al 27 luglio 2025, coinvolgendo diverse location della città come il Museo Sartorio, la Chiesa Evangelica Luterana di Trieste, il Circolo Marina Mercantile, il Giardino Pubblico e la Sala Bartoli del Teatro Rossetti.
Il festival Approdi è una manifestazione culturale organizzata dall’associazione Vitamina T con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Assessorato regionale alla cultura e allo sport), della Fondazione Casali, di Io sono Friuli Venezia Giulia e di Fineco Bank; e in collaborazione e partnership con il Comune di Trieste e con Trieste Estate, La Cappella Underground, Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi, Associazione Casa del Cinema di Trieste, San Martino al Campo, Circolo Culturale Controtempo e Servizi Teatrali.
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