Quattro stagioni con la stessa maglia, indossata con orgoglio e difesa con un’abnegazione fuori dal comune. La Pallacanestro Trieste saluta e ringrazia con enorme affetto Luca Campogrande, un giocatore che ha saputo incarnare perfettamente lo spirito del club e l’amore per la città.

Il suo percorso in biancorosso è stato segnato da un’etica del lavoro esemplare, ma soprattutto dalla scelta, per nulla scontata, di rimanere anche dopo la retrocessione per riportare Trieste dove meritava.

“Campo” è stato uno dei dieci eroi che hanno firmato l’immediato ritorno in Serie A, un traguardo raggiunto anche grazie al suo spirito di sacrificio, alle sue prestazioni e al suo incrollabile attaccamento alla squadra. In questi anni non è stato solo un giocatore, ma un vero membro della comunità triestina, sempre in prima linea nelle iniziative sociali e capace di creare un legame profondo con i tifosi e i compagni.

Un professionista esemplare e un uomo di grandi valori a cui tutta la Pallacanestro Trieste augura il meglio.

Le parole del General Manager di Pallacanestro Trieste, Michael Arcieri:

“Luca è stato un ‘eroe silenzioso’ qui a Trieste. Ha avuto grandi prestazioni a cui tutti hanno assistito, ma forse contributi ancora più grandi che solo i suoi compagni di squadra, allenatori e staff comprendono. Ha portato professionalità d’élite, etica del lavoro e passione nel nostro palazzetto ogni singolo giorno, innalzando il nostro livello di coesione e competitività con cui la nostra squadra ha vissuto e giocato. Ha fatto grandi sacrifici individuali, dando sempre la priorità ai suoi compagni e a ciò che era meglio per la squadra. È una figura amata nel nostro spogliatoio e ha forgiato legami e amicizie genuine che hanno contribuito a costruire le fondamenta del nostro successo in queste due stagioni. Lontano dal campo e nella nostra comunità, la sua dedizione in termini di tempo e il suo amore per i suoi concittadini triestini sono stati notevoli! Era sempre il primo a offrirsi volontario e a donare sé stesso, indipendentemente dalle circostanze. A nome della nostra organizzazione e della nostra città, auguriamo a ‘Campo’ solo il più grande successo e gli estendiamo il nostro più caloroso abbraccio di gratitudine per i suoi incommensurabili contributi!”