Si è svolta oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, la cerimonia di impostazione della prima delle due unità di nuova generazione di Fregate FREMM in versione “EVOLUTION” (“FREMM EVO”) destinate alla Marina Militare. La consegna dell’unità è prevista per il 2029.
Alla cerimonia hanno partecipato Fulvio Palermo, Responsabile Project Management Direzione Navi Militari e Antonio Quintano, Direttore dello stabilimento Integrato di Riva Trigoso- Muggiano, alla presenza di rappresentanti della Marina Militare italiana, di Orizzonti Sistemi Navali, di OCCAR, dell’Industria e del Registro di Classifica RINA.
Le nuove “FREMM EVO” si posizioneranno all’avanguardia nel contesto navale militare sia dal punto di vista tecnologico che delle prestazioni, capitalizzando gli importanti sviluppi tecnologici già avviati nell’ambito dei recenti programmi della cosiddetta Legge Navale, nonché del programma di Mid Life Upgrade delle Unità Classe Orizzonte. La Marina Militare potrà così disporre di due unità che garantiranno elevate prestazioni operative, con tecnologia allo stato dell’arte ed equipaggiate con sistemi all’avanguardia, oltreché di moderne capacità anti-drone, e più in generale in grado di gestire operativamente sistemi unmanned nelle tre dimensioni (sopra la superficie, navali e sotto la superficie).

Gli interventi di aggiornamento tecnologico riguarderanno lo Ship Management System Cyber-resilient, l’impianto di condizionamento e di distribuzione elettrica, l’implementazione di soluzioni specifiche al fine di migliorare l’impronta green dell’unità per la parte Sistema di Piattaforma. Il sistema di combattimento sarà aggiornato con il moderno Combat Management System SADOC 4 Cyber-resilient, la sensoristica radar (in particolare con radar Dual Band DBR-X-C a facce fisse) in grado di supportare la difesa contro minacce TBM, la Guerra Elettronica, i Sistemi di Artiglieria e Missilistici, la Sonar Suite, il Sistema di Comunicazione e data link tattici in grado di assicurare il più alto ed efficace livello di interoperabilità. Le “FREMM EVO” saranno inoltre dotate di apparati ad alta affidabilità e piani manutentivi avanzati, per assicurare massima disponibilità operativa e prontezza di impiego.
Il contratto per la costruzione delle due nuove unità è stato firmato nel luglio 2024 tra Orizzonte Sistemi Navali (OSN) – joint venture tra Fincantieri (51%) e Leonardo (49%) – e OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement), nell’ambito del programma FREMM per il rinnovamento della flotta della Marina Militare. La seconda unità sarà consegnata nel 2030.