L’iniziativa “Camera con vista” offre ai lavoratori del Gruppo la possibilità di soggiornare, gratuitamente per una settimana, nelle principali e più belle località turistiche in Italia

Dalle Dolomiti di Brenta alle spiagge venete, Stefano Tait, direttore dell’ufficio postale di Molveno è uno dei 3.400 dipendenti di Poste Italiane che, dall’inizio dell’iniziativa “Camera con vista”, hanno avuto la possibilità di soggiornare, gratuitamente per una settimana, in un appartamento messo a disposizione al Lido di Jesolo.

L’iniziativa del Gruppo è arrivata alla sesta edizione e unisce sostenibilità, inclusione e valorizzazione del patrimonio immobiliare aziendale, contribuendo a offrire esperienze di benessere in un contesto di attenzione concreta alle necessità delle persone.

Jesolo è da sempre una tra le mete più ambite per le vacanze ed è tra le numerose località italiane coinvolte nel progetto a livello nazionale.

“Ho soggiornato con mia moglie ed i miei due bambini, che hanno 5 e 3 anni in una delle residenze messe a disposizione dall’Azienda.” Ci dice Stefano “Siamo venuti a Jesolo la scorsa primavera e racconto con piacere la mia esperienza. L’appartamento di Jesolo è nuovo e dotato di tutti i comfort. La posizione è comoda e centrale, nonostante il periodo non fosse quello estivo abbiamo trovato una Jesolo ricca di eventi e attività da svolgere, nei fine settimana ancora di più come il Festival Internazionale degli Aquiloni che ha particolarmente colpito i bambini.”

Il recupero di alcuni immobili di proprietà, per la riqualificazione e la conversione in case vacanza, sottolinea la costante attenzione di Poste Italiane ai principi di inclusione e sostenibilità e la vicinanza ai propri dipendenti sempre più al centro delle politiche aziendali.

“Camera con vista” rientra nel programma di welfare per i dipendenti di Poste Italiane dove, tra l’altro, ai lavoratori viene data la possibilità, attraverso Poste Mondo Welfare di convertire il premio di risultato in beni e servizi caratterizzati da finalità sociali, educative, ricreative e assistenziali.