E’ stato firmato oggi, venerdì 11 luglio 2025 nel Salotto Azzurro del Palazzo comunale, dal Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e dal Generale di Brigata. Michele Pallini, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Trieste e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
Alla cerimonia ha partecipato anche il Comandante Regionale FVG della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Fabrizio Nieddu.
L’accordo siglato tra la Guardia di Finanza e il Comune di Trieste è volto a prevenire illeciti anche connessi al PNRR e rafforza la collaborazione per uno scambio reciproco ed efficiente di informazioni.
Il protocollo ha l’intento di rafforzare e semplificare le procedure di scambio di dati e di informazioni di interesse investigativo tra le due Amministrazioni aventi a oggetto una vasta platea di interventi finanziati con risorse pubbliche. Nello specifico, l’attività di controllo potrà essere indirizzata verso i finanziamenti, contributi ed erogazioni di derivazione regionale, nazionale e comunitaria, stanziate ed erogate anche con riguardo alle misure del PNRR/PNC, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti.


L’accordo mira pertanto ad assicurare un presidio di legalità che, con tempestività, sia in grado di prevenire eventuali condotte fraudolente che si rivelino lesive degli interessi economici e finanziari pubblici, sia sul piano penale che sotto il profilo del danno erariale, ma soprattutto promuovere un effetto deterrente.
Grande attenzione continuerà a essere rivolta agli investimenti finanziati con il Piano nazionale di rilancio e resilienza (PNRR) e, più in generale, rientranti nel programma “Next Generation EU”, allo scopo di presidiare l’ingente ammontare di risorse messe in campo.
Tra gli obiettivi del protocollo figura anche quello di sviluppare iniziative formative a beneficio del personale, civile e militare, impiegato nelle attività di controllo con la finalità di favorire un proficuo confronto operativo e uno scambio di esperienze maturate nei settori in argomento, nell’ottica di non disperdere il background conoscitivo via via acquisito dalle figure professionali dedite all’audit e ai controlli ispettivi.
In particolare, all’interno degli interventi finanziati con i fondi strutturali comunitari, oltre alle erogazioni e ai finanziamenti tratti dai “Fondi di Sviluppo regionale (“FESR”) destinati a ridurre gli squilibri tra le regioni europee o dal Fondo di Sviluppo e Coesione (“FSC”), i controlli riguarderanno nello specifico anche le misure di sostegno o di incentivo a valere sul Fondo Sociale Europeo (“FSE”) gestiti dal Dipartimento Sociale, degli Enti locali e della cultura.
Il Protocollo d’Intesa conferma come sia sempre maggiore l’unione e la collaborazione tra le Istituzioni dello Stato per la prevenzione e la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria e delle condotte lesive degli interessi pubblici e testimonia l’attenzione e l’interesse costante del Comune di Trieste in relazione a queste collaborazioni istituzionali, che rafforzano ulteriormente le buone pratiche già in essere e che hanno tra i loro obiettivi il controllo preventivo e agile, al fine di non appesantire le strette tempistiche già presenti nella progettazione PNRR.
Le attività di controllo testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza nell’azione di contrasto ad ogni forma di illecito a danno della spesa pubblica nazionale, a tutela delle uscite statali, al fine di prevenire e reprimere, le fattispecie di indebita percezione, frode e malversazione delle risorse pubbliche, che generano iniquità e minano la coesione sociale.