Resta operativo anche d’estate (ma qui la calura è ben mitigata dalla frescura della sede!) il nuovo “punto di lettura” dedicato al caffè e a tutti i suoi aspetti e connessioni (comprese quelle storiche, letterarie nonché legate alle vicende dell’emporio triestino),recentemente avviato al pianterreno della struttura universitaria di via Fabio Severo 40 (ex Ospedale Militare) a cura dell’associazione Museo del Caffè di Trieste e aperto non solo agli studiosi del settore ma a tutti i cittadini interessati. E ciò in base alla Convenzione “Biblioteca Diffusa” stipulata col Comune e in accordo con l’Ateneo giuliano.
Il “centro”, accessibile ogni mercoledì, dalle 9 alle 13, ospita più di 700 fra volumi, cataloghi, tesi di laurea e periodici facenti parte dell’ampio patrimonio bibliografico tematico della AMDC, frutto del lungo e certosino lavoro di ricerca e catalogazione condotto negli ultimi annicon l’apporto di numerosi appassionati, primi fra tutti lo stesso presidente e fondatore dell’associazione Gianni Pistrini e il “vice” Doriano Simonato, ed è stato costituito con il supporto di qualificati sponsor (Fondazioni Casali, Banca 360 FVG, Fondazione Hausbrandt, soci sostenitori) che hanno contribuito anche alla dotazione infrastrutturale della biblioteca.
Il repertorio librario sarà consultabile in seguito anche on line, ma, in questa prima fase, a chi volesse ricercare dei volumi o materiali su temi specifici (tra l’altro con l’assistenza di un archivista incaricato) si suggerisce di anticipare la richiesta inviando una nota a: [email protected].
Da rilevare che l’attivazione del nuovo servizio ha preso vita in seno al progetto di Divulgazione Umanistica “Il Caffè, una storia di successo nella cultura regionale ed europea” curato da Franco Rota e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che comprende una serie di azioni propedeutiche e collaterali a un futuro e più ampio insediamento espositivo del Museo del Caffè.
La raccolta infatti è parte integrante del fondo museale destinato a configurare in seguito il vero e proprio “Museo del Caffè di Trieste”, con oggetti e reperti storici che si prevede di collocare in un’area dedicata nel nuovo polo museale plurisettoriale progettato dal Comune in Porto Vecchio.