E’ stata ufficialmente intitolata a Ernesto Illy nel centenario dalla nascita dell’imprenditore triestino, principale artefice del successo dell’azienda di torrefazione di caffè oggi nota in tutto il mondo che porta il suo nome, la nuova rotatoria tra le vie Flavia, Francesco Carletti, Giovanni e Sebastiano Caboto e Strada della Rosandra.

La cerimonia di intitolazione della “Rotonda Ernesto Illy” sì è svolta oggi pomeriggio, venerdì 18 luglio, con lo scoprimento della targa da parte dell’Assessore alle Politiche dei Servizi Generali, Sandra Savino con il Direttore del Dipartimento innovazione e servizi al cittadino del Comune di Trieste, Lorenzo Bandelli e il Comandante della Polizia Locale, Walter Milocchi,alla presenzadelle Autorità edei rappresentanti delle Forze dell’Ordine tra cui l’Assessore regionale alle Autonomie Locali, Pierpaolo Roberti, il Presidente del Consiglio Regionale, Mauro Bordin con il Vicepresidente, Francesco Russo, il Sindaco di Muggia, Paolo Polidori, la famiglia Illy (rappresentata da Anna Rossi Illy, Presidente Onoraria della Fondazione Ernesto Illy, Anna Illy, Presidente della Fondazione Ernesto Illy e Andrea Illy, Presidente di illycaffè) e di una rappresentanza dei dipendenti dell’azienda.

“A cent’anni dalla nascita di Ernesto Illy – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche dei Servizi Generali, Sandra Savino dicendosi onorata di poter portare il saluto dell’Amministrazione Comunale in una giornata dal profondo valore simbolico per la nostra città – Trieste ha scelto di ricordarlo non soltanto come imprenditore illuminato, ma anche come cittadino esemplare, che ha saputo incarnare e promuovere l’identità culturale e produttiva della nostra comunità. L’intitolazione di questa rotonda, situata in un’area dove s’intrecciano vie di lavoro, innovazione e storia, proprio a ridosso dello stabilimento Illycaffè, rappresenta una scelta non casuale: è infatti la sintesi perfetta tra memoria, territorio e visione”.

“Ernesto Illy – ha aggiunto Savino – non fu soltanto il presidente di un’azienda d’eccellenza, ma soprattutto un precursore della qualità, della sostenibilità, della cultura del caffè e della ricerca scientifica applicata all’impresa. Il suo approccio umanistico all’economia e il suo impegno per la diffusione di valori etici nella gestione aziendale sono oggi più che mai attuali e necessari”.
“Questa intitolazione – ha proseguito Savino – è anche un tributo alla Trieste del futuro: una città che guarda avanti senza dimenticare chi l’ha resa grande, dove impresa e cultura continuano a dialogare e a costruire, insieme, benessere e identità”. L’Assessore Savino ha quindi concluso ringraziando tutte le Istituzioni che hanno condiviso e sostenuto questo percorso e ha rivolto un pensiero di gratitudine a Ernesto Illy “per ciò che ha rappresentato e continuerà a rappresentare per Trieste e per il nostro Paese”.

“Questa cerimonia – ha affermato l’Assessore regionale alle Autonomie Locali, Pierpaolo Roberti portando i saluti del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga – è speciale per Trieste e per l’intera comunità regionale e il segno che lasciamo oggi resterà nel tempo per ricordare una figura, quella di Ernesto Illy, che con la sua professionalità, le sue intuizioni e la sua etica del lavoro ha fatto crescere in modo significativo la propria impresa. La rotonda, a due passi dallo stabilimento della Illycaffè e che è stata realizzata e viene curata con il contributo dell’azienda – ha continuato Roberti – non poteva che essere dedicata al grande imprenditore triestino che ha contribuito a far conoscere questo marchio in tutto il mondo. Anche grazie a Illycaffè, Trieste è conosciuta infatti a ogni latitudine come la Città del caffè”.

Il Presidente, Mauro Bordin ha portato il saluto del Consiglio regionale sottolineando come esistano “delle persone che, con la propria lungimiranza, intraprendenza e impegno raggiungono risultati straordinari, come nel caso di Ernesto Illy e che ci lasciano la necessità di ricordare quanto realizzato accanto alla responsabilità di continuare nel cammino da loro tracciato. Quella fondata da Illy è una grande azienda che porta il nome di Trieste e della regione Friuli Venezia Giulia nel mondo, essendo presente ovunque e, quando vediamo questo marchio, nasce in tutti noi un sentimento d’orgoglio”.

Il Sindaco di Muggia, Paolo Polidori, si è detto onorato dell’invito alla cerimonia, ricordando come anche molti cittadini Muggesani siano impiegati all’interno dell’azienda Illycaffè e ha rimarcato la grande importanza che ha avuto e ha tuttora per il tessuto industriale ed economico del nostro territorio. 

L’attuale presidente di Illycaffè e figlio di Ernesto, Andrea Illy, ha voluto infine ringraziare le Istituzioni e tutti gli intervenuti, evidenziando come la rotonda “rappresenti un simbolo: sia di circolarità, intesa come economia circolare, che di apertura verso il mondo”.

L’intitolazione è stata approvata con Deliberazione di Giunta 287 del 30 giugno 2025 su proposta dell’Assessore Savino in considerazione del fatto che la nuova rotatoria stradale è ubicata proprio nei pressi dello stabilimento industriale Illycaffé, la zona è popolarmente conosciuta per la presenza dello stabilimento industriale di torrefazione, della superficie territoriale ci circa 96.000 mq. distribuiti su più lotti e che Trieste è conosciuta nel mondo anche per essere sede dello stabilimento a marchio Illy.

In precedenza avevano espresso parere favorevole la Commissione toponomastica comunale nella riunione del 24 febbraio 2025, la Deputazione di storia patria per la Venezia Giulia il 5 aprile 2025; il Ministero della Cultura Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Friuli Venezia Giulia l’11 aprile 2025, la Commissione capigruppo del Consiglio comunale e la VII Circoscrizione di decentramento comunale, entrambe il 28 maggio 2025.

Imprenditore e scienziato, cultore dell’umanesimo e brillante divulgatore, precursore dell’etica aziendale e della responsabilità sociale dell’impresa moderna, Ernesto Illy è stato presidente della illycaffè per quasi mezzo secolo, dal 1963 al 2005 e poi presidente onorario fino alla sua scomparsa, il 3 febbraio 20028. Sotto la sua guida, l’azienda di torrefazione è cresciuta e da impresa locale è assurta al ruolo di multinazionale del caffè nota in tutto il mondo per il primato nell’eccellenza del prodotto.

Nella sua eccezionale versatilità personale e culturale, che lo vedeva spaziare dalla chimica all’umanesimo, Ernesto Illy è stato un precursore della moderna cultura d’impresa.

La qualità era, per lui, la misura delle cose. L’etica, un abito dell’azienda scevro da retorica, bensì quotidianamente praticato. Era amato dalle maestranze non meno che dai diretti collaboratori.  Il suo operato ha dato e dà lustro alla città di Trieste in tutti i continenti.

Il prodotto che esce dallo stabilimento di Via Flavia, prospiciente la rotonda, è presente in più di 140 Paesi, dove ogni giorno si servono più di 8 milioni di tazzine di caffè torrefatto nel sito industriale triestino. L’azienda occupa direttamente più di un migliaio di concittadini, a cui se ne aggiungono almeno altrettanti impegnati nell’indotto.

Figlio di Francesco Illy, che aveva fondato la illycaffè nel 1933, Ernesto Illy svolse gli studi liceali a Trieste e si laureò in Chimica all’Università di Bologna nel 1947. Diventò comproprietario e amministratore dell’azienda di famiglia nel 1956, quindi presidente sette anni dopo. Sposò Anna Rossi Illy, con la quale ha avuto quattro figli: Francesco, Riccardo, Anna e Andrea. Nominato Cavaliere del lavoro nel 1994, è stato presidente di numerose organizzazioni internazionali, tra cui l’Associazione scientifica internazionale del caffè (ASIC) di Parigi, l’Istituto per l’informazione scientifica sul caffè (ISIC) di Parigi e l’Organizzazione internazionale del caffè (ICO) di Londra.

Ernesto Illy è internazionalmente riconosciuto per la competenza unica da lui sviluppata nel mondo del caffè, di cui proprio a Trieste realizzò il primo laboratorio scientifico. In Italia è stato presidente di Centromarca (l’associazione delle industrie di marca nel settore dei beni di consumo), consigliere di amministrazione di Allianz e componente della terna di saggi incaricata di scegliere il presidente di Confindustria.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il Lifetime Achievement Award dell’Associazione del caffè degli Stati Uniti e il titolo di Commendatore in Centroamerica e, in, Italia i premi Tagliacarne, Leonardo Qualità, Scritture d’Acqua e Propeller d’Oro.

L’Università degli Studi di Udine lo ha insignito della laurea honoris causa in Scienze e tecnologie alimentari.

Al Generali Convention Center, dove, nel corso della mattinata, si è svolto, alla presenza del Sindaco Roberto Dipiazza, l’evento “I valori di Ernesto Illy – Riflessioni a cent’anni dalla nascita” organizzato dalla Fondazione Ernesto Illy per ricordare il centenario della nascita dell’imprenditore attraverso varie testimonianze, gli è stata dedicata una sala, accanto a quelle dedicate a Josef Ressel, Italo Svevo e Umberto Saba.