Il palco di More Than Jazz si apre al futuro del jazz europeo con due concerti frutto di una residenza artistica che unisce talento, formazione e creatività condivisa. Domenica 27 luglio alle 21 a Casa Lucis di Ribis di Reana del Rojale si esibirà l’EU New Gen Quintet, mentre lunedì 28 luglio alle 21 in Corte Morpurgo a Udine sarà la volta di Mauro Ottolini & EU New Gen 6et, con l’ingresso del celebre trombonista a guidare l’ensemble.
Il progetto EU New Gen nasce nel 2021 grazie alle collaborazioni avviate da More Than Jazz con alcune tra le più prestigiose accademie musicali europee. Ogni anno, attraverso selezioni e audizioni, vengono individuati giovani talenti per una residenza artistica in Friuli Venezia Giulia. In questa edizione, i musicisti hanno lavorato fianco a fianco per tre giorni intensivi sotto la guida di Mauro Ottolini, tra i più versatili trombonisti del panorama italiano, per dare vita a due concerti originali e complementari.

Nella serata del 27 luglio a Casa Lucis, il pubblico potrà ascoltare l’energia e la freschezza dell’EU New Gen Quintet formato da Andrea Cardone (sax alto e soprano – St. Louis College di Roma), Okraku Ayan Kofi (sax tenore – St. Louis College di Roma), Arpad Grocz (chitarra – Kunstuniversität Graz), Nil Fluckiger (contrabbasso – Hochschule der Künste Bern) e Fabricio Beltrami (batteria – Conservatorio Tartini di Trieste).
Il quintetto proporrà un repertorio che spazia dai classici del jazz a composizioni originali, dando voce al linguaggio contemporaneo e all’identità stilistica di ciascun componente.
In caso di maltempo il concerto a ingresso libero si terrà presso l’Auditorium Mons. Pigani di Reana del Rojale.

La sera successiva, lunedì 28 luglio in Corte Morpurgo, l’ensemble si arricchisce con l’ingresso di Mauro Ottolini al trombone e Morris Ottolini alla tromba, trasformandosi in un sestetto dal sound potente e dinamico. Mauro Ottolini & EU New Gen 6et proporranno un’esibizione inedita, che attraversa il repertorio jazzistico da Hoagy Carmichael a Lester Bowie, fino alle visioni avanguardistiche dell’Art Ensemble of Chicago, reinterpretate in chiave personale. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Un doppio appuntamento che celebra il dialogo tra generazioni, scuole e culture, dimostrando quanto il jazz sappia ancora oggi rinnovarsi e sorprendere, restando una delle forme musicali più vive e vitali del nostro tempo.
Informazioni: www.morethanjazz.it