A pordenonelegge ancora una volta la letteratura fa spettacolo con Parole in scena, il percorso di incontri che attraversa il cartellone della Festa del libro e della libertà, dal 17 al 21 settembre, e trasforma le pagine dei libri in racconto scenico, esplorando le suggestive contiguità fra scrittura e performance. Tanti i protagonisti e le novità ritagliate per il festival, promosso da Fondazione Pordenonelegge.it e diretto da Gian Mario Villalta con i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet: a cominciare da una anteprima che si preannuncia imperdibile, la presentazione del nuovo libro di Stefano Nazzi, che ha fatto appassionare moltitudini di italiani alle trame del true crime: Predatori. I serial killer che hanno segnato l’America titola la nuova pubblicazione Mondadori, che lo storyteller e podcaster per la prima volta presenterà venerdì 19 settembre, alle 18 al Capitol, in dialogo con Valentina Gasparet.


Ci sono stati anni, in America, in cui il male sembrava annidarsi ovunque. L’FBI l’ha definita «l’epidemia», l’età dell’oro dei serial killer, che tra gli anni ‘60 e ‘90 furono quasi duemila. Uccidevano in silenzio, con metodo e, spesso, con una faccia rassicurante. «Siamo i vostri figli, siamo i vostri mariti, siamo dappertutto» diceva Ted Bundy, uno dei più famosi. E aveva ragione. Con la sua prosa intensa e incalzante, Stefano Nazzi ripercorre quei decenni bui, portandoci nelle menti di alcuni dei più spaventosi serial killer americani. In anteprima a pordenonelegge farà tappa anche uno degli artisti più amati del nostro tempo, Giacomo Poretti: diventa un romanzo il fortunatissimo spettacolo con cui da qualche stagione Poretti indaga la natura e il senso dell’anima, lo sfoglierà per la prima volta a pordenonelegge sabato 20 settembre, alle 17 al Capitol e alle 21 al Centro dei Magredi Livio Poldini di San Quirino in dialogo con Enrico Galiano. La fregatura di avere un’anima, in uscita il 16 settembre per Baldini + Castoldi, è un libro surreale e insieme poetico e divertente, per inoltrarci nel terreno spinoso e inafferrabile della più misteriosa delle questioni: cosa è l’anima, e com’è che si fa? Alla ricerca del più ineffabili tra gli organi che compongono l’essere umano fra riflessioni ironiche, che attraversano millenni di civiltà e vita spirituale, di biologia e dimensione trascendentale. Sempre in anteprima per il festival, a pordenonelegge la parola “parlata” si ricompone in trilogia letteraria con Inabili alla morte, la pubblicazione in uscita per Bottega Errante Edizioni il 17 settembre: raccoglie in volume i testi degli spettacoli prodotti da Mittelfest e SNG Nova Gorica, per la regia di Giacomo Pedini con Jacopo Giacomoni, nel contesto di GO 2025! Capitale Europea della Cultura. Venerdì 19 settembre, alle 21 nell’Arena Europa Paolo di Paolo e Goran Vojnović ripercorreranno un’ispirazione partita con La cripta dei Capuccini di Joseph Roth, dispiegatasi nell’ironico itinerario sulle ideologie negli anni della Guerra Fredda, Alla ricerca della lingua perduta, suggellata da L’alba dopo la fine della storia dove Di Paolo dove le illusioni degli anni ’90 lasciano il passo al trauma attuale dell’incombere delle guerre.
E sabato 20 settembre, alle 19 nello Spazio IZC Costruzioni di Largo San Giorgio riflettori su Andrea Pennacchi: attore e grande studioso di Shakespeare, autore di Se la rosa non avesse il suo nome (Marsilio).Intervistato da Pietro Spirito, ci porterà nella prima indagine del Bardo, vittima e risolutore di quella vicenda d’amore, morte e balconi che conosciamo come Romeo e Giulietta. Un William Shakespeare inedito e in missione segretissima a Padova, dove c’è un inglese da trovare e riportare in patria … Torna alla 26^ edizione di pordenonelegge l’amatissimo rave letterario di e con Massimo Cirri e Natalino Balasso, Carnediromanzo: sabato 20 settembre, alle 22 nello Spazio IZC Costruzioni di Largo San Giorgio condurrà per mano il pubblico in un happening seguendo la traccia di un’idea per un romanzo. Tutti diranno la loro, in un caos organizzato che spiega come la letteratura sia un fiume in piena, che alla fine fa quello che gli pare. Partecipa all’evento Monia Merli. E a pordenonelegge si accendono le iniziative per i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini: sabato 20 settembre, alle 15:30 nella Sala Convegni del Palazzo della Camera di Commercio, Roberto Calabretto, autore di Pier Paolo Pasolini e la musica. Opere, musica da camera, canzoni, balletti (Libreria Musicale Italiana) converserà con lo storico del cinema Roberto Chiesi, un evento in collaborazione con il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia. Nel bellissimo adagio posto al termine di Poeta delle ceneri, Pasolini definisce la musica come «l’unica azione espressiva forse, alta, e indefinibile come le azioni della realtà» nel tentativo di descrivere il fascino ch’essa ha sempre esercitato nel suo immaginario di intellettuale, regista, scrittore, pittore e poeta.



Fra gli eventi di Parole in scena 2025: domenica 21 settembre alle 11 nello Spazio Zero l’incontro che avrà come ospite d’onore il noto disegnatore spagnolo Paco Roca, nell’ambito del progetto Corner: Non metteteci all’angolo, promosso dal Servizio Sociale di Sacile. In collaborazione con Cinemazero sarà presentato e poi proiettato il film d’animazione spagnolo Arrugas – Rughe (2011), diretto da Ignacio Ferreras e tratto dal graphic novel scritto e disegnato da Paco Roca: dedicata alla malattia dell’alzheimer, l’opera è un capolavoro di delicatezza e umanità, pluripremiata per la sua poetica sensibilità. Venerdì 19 settembre, alle 19 nell’Arena Europa la lettura scenica dal romanzo dello scrittore Erich Chevillard Santo cielo, in dialogo con Paolo Di Paolo: potremo rivolgerci a un ufficio reclami per contestare ciò che non è andato nella vita terrena, quando saremo nel Regno dei cieli? Potremo ricevere le opportune ricompense? Uno dei più eccentrici e riconoscibili scrittori francesi risponde nel suo e attraverso questa originale lettura scenica a due voci. E ancora domenica 21 settembre, alle 18 a Cinemazero – Sala Modotti, la proiezione del film Nel tuo occhio, del regista e autore Massimiliano Finazzer Flory, dedicato al poeta e filosofo goriziano Carlo Michelstaedter. Un omaggio al poeta e filosofo goriziano noto per La persuasione e la rettorica, al tempo stesso uno sguardo lucido sul suo suicidio.
Parole in scena ospiterà anche Claudia Contin Arlecchino, domenica 21 settembre alle 19 nella Biblioteca Civica – Sala Incontri Teresina Degan: Scarpone della pace. Equilibrismi dell’anima (Edizioni forme libere)titola il poema di Ada, una nonna bambina che, assieme al trisavolo Cenci attraversa le guerre e le persone in cerca di segni di pace. All’evento prenderanno parte anche Grazia Pirozzi, Petra Alzetta, Sabrina Rinaldi, Maria Pia Pagani e Marcello Gallucci. E domenica 21 settembre pordenonelegge si congeda, alle 20 al Teatro Verdi, con il Concerto per l’Europa – Omaggio a GO! 2025: una produzione che vedrà riunite le Orchestre del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e dello Slovensko Narodno Gledališče di Maribor, impegnate nell’esecuzione della Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven con il celeberrimo Inno alla gioia. Un passaggio di testimone in musica fra la Capitale europea della Cultura GO! 2025 e Pordenone 2027 Capitale Italiana della Cultura, sul podio il M° Pinchas Steinberg.
E con Parole in scena torna a pordenonelegge la Biblioteca di Sara! Sabato 20 e domenica 21 settembre due appuntamenti con i reading Pagine d’amore, letture dalle pagine più belle di grandi autori del passato e del presente, a cura dei lettori e delle lettrici della Biblioteca di Sara: per ricordare Sara Moranduzzo, a lungo parte del team curatoriale di pordenonelegge e del direttivo di Cinemazero, personalità culturale nota e stimata, amante della lettura e dei libri. Appuntamento nello Spazio RAI di Piazza XX settembre, sabato 20 dalle 10.30 e domenica 21 dalle 11.30.