Tutto è pronto per uno degli appuntamenti più attesi diCortinAteatro, la stagione concertistica e teatrale ampezzana promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo, ideata e coordinata dall’associazione Musincantus:fiore all’occhiello delcartellone,che si svilupperà non stopfino a novembregarantendo un’offerta continuativa di musica e cultura e un ricco ventaglio di ospiti, esperienze, performance e successi fino alle porte dell’anno olimpico 2026, è l’opera. Il titolo del 2025 è“Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, una produzione di CortinAteatrocon la regia di Bepi Morassi e la direzione di Alberto Zanardi, in sinergia con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. La grande opera verista andrà in scena sabato 2 agosto alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo, location che detiene un curioso primato: è il teatro più ad alta quota d’Italia a portare in scena l’opera.

Non mancherà, domenica 3 agosto alle 20.30, un nuovo “Tramonto in musica”: questa volta si salirà al Rifugio Col Drusciè, a 1778 metri di altitudine, per ascoltare il Quartetto Saxophonie e seguirlo in un viaggio musicale che attraverserà epoche, generi e continenti.
L’opera.“Cavalleria rusticana” è tra le opere più rappresentate al mondo, ma è la prima volta che approda sulle Dolomiti, con un fresco e già affermato cast internazionale: saranno in scenala giovane e apprezzata sopranoCaterina Meldolesi nel ruolo di Santuzza, la mezzosoprano russa Liliia Kolosova in quello di Lola, il tenore brasiliano Max Jota in quello di Turiddu, mentre il baritono Luca Bruno sarà Alfio e il mezzosoprano Eleonora Filipponi vestirà i panni di Mamma Lucia. La parte musicale sarà affidataall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta da Francesco Rosa e affiancata dalcoro Kairos Vox diretto da Alberto Pelosin.
Dopo aver esplorato il repertorio classico e belcantista, passando per l’operetta del 2024, CortinAteatro approda al verismo italiano, che con le raffinate pagine corali e il celebre intermezzo riesce sempre ad emozionare il pubblico.
Quando Pietro Mascagni vinse il concorso Sonzogno per un’opera in un atto unico era un perfetto sconosciuto, eppure il clamore destato e lo straordinario successo che accolsero “Cavalleria rusticana” al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, hanno pochi riscontri nella storia del melodramma mondiale.
“Cavalleria rusticana” descrive una società contadina in cui l’onore e la vendetta sono valori fondamentali, e nella quale le relazioni interpersonali, soprattutto quelle amorose, sono strettamente legate alle dinamiche sociali. Tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga,è ambientata in una Sicilia rurale, alla vigilia di Pasqua, l’opera ruota attorno alla figura di Turiddu, giovane che torna dal servizio militare e scopre che Lola, la ragazza di cui è innamorato, ha sposato Alfio, il carrettiere. Per consolarsi seduce Santuzza, ma poi la trascura e respinge. Santuzza capisce che Turiddu è ancora innamorato di Lola e, ingelosita, rivela ad Alfio che sua moglie gli è infedele. I due uominisi sfidanoin un mortale duello, che vedrà sconfitto Turiddu.
Il tramonto in musica. Nel suggestivo scenario del Rifugio Col Druscié, al calar del sole, il Quartetto Saxophonie, composto da quattro giovani sassofonisti provenienti da diverse regioni italiane,domenica 3 agostoaccompagnerà il pubblico in un viaggio musicale tra epoche e continenti. Dal barocco luminoso di Händel e Bach alla brillantezza di Mozart e alle raffinate armonie romantiche di Singelée e Glazunov, il programma si aprirà poi a sonorità moderne e vibranti: i ritmi latinoamericani di Romero, le melodie di Piazzolla e un omaggio agli temi indimenticabili di Ennio Morricone, riletti nella Film Suite di Michele Paolino.
Nel prezzo del biglietto sono incluse salita e discesa con la Cabinovia Freccia nel Cielo, attiva dalle 19.00 alle 20.15,e,se lo si desidera, la visita all’osservatorio astronomico (acquistando il biglietto intero con opzione osservatorio astronomico).C’è la possibilità di cena con menù alla carta contattando direttamente il Rifugio.
CortinAteatro è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto, da RetEventi Provincia di Belluno, e viene realizzata anche grazie al contributo del main partner Prosecco Doc e del location partner Audi, di CortinaBanca e de La Cooperativa di Cortina.
Biglietti: Infopoint di Cortina d’Ampezzo, Cooperativa di Cortina (reparto cartoleria), vivaticket.com
Info e programma: cortinateatro.it e canali social
