
Questa mattina nella Sala Giunta municipale, alla presenza dell’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo, del vice Comandante della Polizia Locale, Paolo Jerman, del responsabile di posizione organizzativa della Gestione economica e finanziaria del Dipartimento Polizia Locale, Maximiliano Pozzetto e del consigliere comunale, Vincenzo Rescigno, si è svolta la conferenza stampa della Polizia Locale in merito al nuovo “Bando installazione sistemi di sicurezza”.
“Oggi presentiamo il nuovo bando del Comune di Trieste per la concessione di contributi dedicati all’installazione di sistemi di sicurezza. Questo bando è stato reso possibile grazie a una richiesta presentata dal Comune di Trieste e accolta dalla Regione FVG, la quale ci ha assegnato 260 mila euro. La stessa cifra era stata assegnata anche nel 2024, il mantenimento dello stesso importo è dovuto al fatto di voler continuare a rispondere alle esigenze e alle richieste della cittadinanza”, ha esordito l’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo.

“Il bando è gestito dal Comune di Trieste dal 2020 e ha avuto un’evoluzione positiva nel tempo. Dal 2021 ha aumentato il suo importo, arrivando a 260 mila euro nel 2024. È un bando che ha sempre un maggior riscontro, e proprio in base all’esperienza del 2024 sono stati apportati dei miglioramenti, sia riguardo la tipologia di cittadini che richiedono il finanziamento, sia la domanda stessa. L’obiettivo principale è quello di soddisfare il maggior numero possibile di domande. Nel 2024 sono state liquidate il 92% delle domande presentate dalle imprese, il 30% delle abitazioni private e il 13% dei condomini – ha continuato la de Gavardo -. Ora, nel 2025 abbiamo deciso di cercare di coprire in modo più equilibrato tutte le diverse tipologie di richiedenti del bando. In particolare, per quanto riguarda i privati che vogliono installare sistemi di sicurezza nelle loro abitazioni, la somma destinata a questa categoria è aumentata passando da 195.500 euro a 210.000 euro, su un totale di 260.000 euro disponibili”.
“Anche la cifra destinata ai condomini è aumentata passando da 26.000 a 35.000 euro, mentre quella per le imprese è diminuita, perché nel 2024 eravamo a riusciti a soddisfare il 92% delle richieste. Anche le quote per i luoghi di culto e gli istituti sportivi e scolastici privati sono diminuite. Le domande, possono essere presentate dai proprietari di abitazioni private, condomini, proprietari di attività produttive, immobili religiosi o edifici scolastici e sportivi privati. Le richieste riguardano una vasta gamma di sistemi di sicurezza, come spioncini, porte blindate, impianti di videocitofono e altre installazioni simili. Tuttavia, non sono previsti interventi come cancelli, casseforti, recinzioni o contratti con istituti di vigilanza”.
“La caratteristica principale per ottenere il contributo è che l’immobile deve trovarsi nel comune di Trieste, e si può presentare una sola domanda per ogni immobile. Tuttavia, questa domanda unica può includere più interventi, come ad esempio l’installazione di una porta blindata e di uno spioncino, tutto in un’unica richiesta. Inoltre, nella domanda si può anche includere il costo della manodopera, rendendo più semplice e completo il processo. Il contributo sarà pari al 75% della spesa totale, che deve essere pagata con fattura e lavori conclusi nel 2025. La domanda può essere presentata entro il 31 gennaio 2026. Per favorire il maggior numero di cittadini possibile, sono stati adottati criteri di selezione e creazione della graduatoria che assegnano un peso maggiore all’ISEE per le abitazioni private”.

“Possono fare domanda non solo i proprietari dell’immobile, ma anche chi ha un contratto di affitto o un accordo di comodato, purché abbia la residenza nell’immobile, sia al momento della domanda che al momento della concessione del contributo. Per quanto riguarda i condomini, la domanda deve riguardare le parti comuni dell’edificio e può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile che dall’amministratore condominiale. La graduatoria tiene conto anche del numero di condomini presenti nell’edificio, quindi più sono le unità, più può influire sulla posizione in graduatoria. Per le attività commerciali e le professionalità, si dà priorità alle piccole e medie imprese, e l’assegnazione avviene in base alla cronologia di presentazione delle domande. È molto importante ricordare che questo contributo non può essere cumulato con altri contributi che hanno la stessa finalità” ha concluso Caterina de Gavardo.
Il vicecomandante della Polizia Locale, Paolo Jerman ha sottolineato come per accedere ai contributi, ci siano delle regole e delle procedure da seguire. “E’ previsto anche un controllo a campione sulla regolarità dei lavori e sulla documentazione presentata. Questo serve a garantire la massima trasparenza nell’erogazione dei fondi e a verificare che tutto sia stato fatto correttamente”, ha concluso Paolo Jerman.
Per maggiori informazioni:
bando e modello domanda su https://bandieconcorsi.comune.trieste.it/dettaglio/p/index/contenuto/gara/id/12341/
per maggiori chiarimenti scrivere a [email protected];
per visionare il bando:
URP ([email protected]);
Sportello al Cittadino in via Punta del Forno 2 (orari al pubblico: da lunedì a venerdì 8:30-12:30 e lunedì – mercoledì anche 13:30-15:00 – telefono 040.675.7222 – email [email protected]).
Avvertenze
Nel rispetto delle norme sulla privacy, l’installazione degli impianti di videosorveglianza dovrà tenere conto delle autorizzazioni e prescrizioni previste dalla vigente normativa (https://www.garanteprivacy.it/faq/videosorveglianza).
Qui sotto la scheda riassuntiva