Prosegue a gonfie vele la rassegna “AlTre storie… sotto le Cime”, ideata da Nicola Bombassei e Luca Calvi e promossa dal Comune di Auronzo di Cadore in collaborazione con il Consorzio turistico “Tre Cime Dolomiti”, un percorso in cui il grande alpinismo e la cultura si intrecciano in storie di avventura, impegno fisico e profonda connessione con la natura. Il prossimo appuntamento, venerdì 8 agosto, alle 21.00 nella sala consiliare del Municipio, ci farà conoscere altre inattese sfaccettature del mondo ad alta quota, scenario dell’ultima fatica letteraria di Enrico Camanni, approdato al giornalismo e alla letteratura grazie alla sua passione per l’alpinismo.
Camanni presenterà il libro fresco di stampa La Bandita. Un mistero per Nanni Settembrini (Mondadori, 2025), in cui si ritroverà un personaggio particolarmente amato, la guida alpina e capo del Soccorso alpino di Courmayeur Nanni Settembrini. Già incontrato in La sciatrice, L’ultima Camel Blu e Il ragazzo che era in lui pubblicati tra 2006 e 2011 (poi raccolti nella Trilogia alpina. Le prime tre indagini di Nanni Settembrini, Oscar Mondadori, 2025), in questa nuova indagine ambientata nel 1993 un giovane Settembrini è alle prese con una ricercata in fuga: Sara Piras, infermiera accusata di tentato omicidio, è stata avvistata in alta Valle d’Aosta e probabilmente sta cercando di far perdere le proprie tracce tra le cime del Monte Bianco.
«Gli era capitato di cercare persone improbabili, gente senza esperienza e senza cervello, furbi e codardi, ma una criminale mai. O forse sì, perché il mondo è pieno di delinquenti travestiti da brava gente e sopra i duemila metri le persone sono tutte uguali. Non le distingui», scrive l’autore.
Dalla fiction alla realtà il passo è breve e Camanni, com’è solito fare, passerà dalla letteratura all’attualità per raccontare l’amore per la montagna e l’alpinismo, e come sia riuscito a mettere insieme due passioni così “esigenti”.
Enrico Camanni, nato a Torino nel 1957, accompagna la passione per la montagna a quella per la scrittura. Alpinista molto attivo sulle Alpi, ha aperto una decina di vie nuove e ripetuto circa ottocento itinerari di roccia e ghiaccio. Ha diretto alcuni giornali, tra i quali Alp (da lui fondato nel 1985) e L’Alpe, collabora con il quotidiano La Stampa e per molte altre testate nazionali di rilievo ha realizzato innumerevoli articoli sulle tematiche alpine. In trent’anni di attività pubblicistica e di ricerca ha allargato i suoi studi dall’alpinismo alla storia delle Alpi e alle problematiche dell’ambiente alpino, in particolare dal punto di vista umano, acquisendo competenze che spaziano tra varie discipline. Si è contemporaneamente dedicato alla narrativa, pubblicando racconti e romanzi. Infine, si è occupato anche di progettazione di allestimenti museali e mostre, come nel caso dell’esposizione permanente del Museo Montagna di Torino o del Salone della Montagna di Torino, Alpi 365 Expo. Dal 2009 è vicepresidente dell’associazione Dislivelli, che si occupa di ricerca e comunicazione sulla montagna.
Gli appuntamenti successivi. Mercoledì 13 agosto si prosegue un giovane ma affermato giornalista, scrittore e blogger, il vicentino Pietro Lacasella, che introdurrà il suo ultimo libro, Liberi di sbagliare. Un’estate tra le montagne del giovane Primo Levi (People, 2025), e approfondirà le questioni legate all’ambiente montano, che da sempre lo appassionano.
Venerdì 22 agosto il viaggio ci riporterà idealmente in quota, in compagnia dell’alpinista padovano e guida alpina Alessandro Baù, impostosi all’attenzione degli addetti ai lavori ormai da parecchi anni, soprattutto per le sue realizzazioni dolomitiche con Nicola Tondini e Alessandro Beber.
Venerdì 29 agosto Auronzo accoglierà il noto alpinista e filantropo mantovano Fausto De Stefani, uno dei pochi ad aver scalato tutti e quattordici gli Ottomila della Terra prima che diventassero area di sfruttamento dell’industria turistica.
Mercoledì 3 settembre ascolteremo un personaggio emergente nel campo dell’alpinismo, proveniente dalla provincia di Varese ma di origini siciliane, Tommaso Sebastiano Lamantia, mentre venerdì 12 settembre l’appuntamento conclusivo sarà con una coppia di alpinisti veneti Silvia Loreggian e Stefano Ragazzo e le loro imprese.
Ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Info: Auronzo.info
