Leo Virgili, in viaggio con la sua chitarra, e Paolo Forte, con la sua inseparabile fisarmonica, saranno protagonisti di una serie di performance che condurranno alla scoperta dei territori bagnati dal fiume
C’è un fiume che unisce invece di dividere: il Natisone. Per sette giorni – dal 1° al 7 settembre 2025 – sarà proprio “lui”, con le sue acque gelide e cristalline, la spina dorsale di un progetto unico nel suo genere: “Natisa”, realizzato dall’associazione Inniò con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia-Io sono FVG e Banca 360; e realizzato nell’ambito di GO!2025 anche grazie alla media partnership di Radio Onde Furlane; e la collaborazione con associazione Parco Natisone; Cherry Wine; Recan; proloco Trivignano; associazione Tarcetta. L’iniziativa è stata presentata il 9 agosto al “Bar da Giordano” di Cividale del Friuli, alla presenza di Leo Virgili, presidente associazione Inniò e artista; Paolo Forte, artista; Paolo Cantarutti, che si è occupato della sentieristica; Anna Zuccolo, in rappresentanza della Proloco “Facciamo Quadrato”.

IL PROGETTO – “Natisa” non sarà un festival, non sarà un concerto, non sarà una semplice camminata, ma un viaggio a piedi e con gli strumenti in spalla lungo l’intero corso del Natisone, dalla sorgente alla confluenza, attraversando confini, comunità, lingue (italiano, friulano e sloveno), montagne e storie. Protagonisti di questa serie di performance saranno due musicisti: Leo Virgili, in viaggio con la sua chitarra, e Paolo Forte, con la sua inseparabile fisarmonica. Ogni sera, in luoghi straordinari e spesso poco conosciuti, si svolgerà un evento musicale e performativo diverso, sempre condiviso con artisti locali e ospiti speciali. Ogni giorno, una nuova tappa a piedi, aperta a chiunque voglia unirsi. Il progetto si completa con un racconto sonoro e visivo curato da Paolo Cantarutti (sentieri e podcast) e Stefano Giacomuzzi (documentazione foto e video). La partecipazione agli eventi sarà libera e gratuita. Per chi volesse camminare insieme a Leo, Paolo e al team di “Natisa” basterà chiamare il 392 961 9185. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti saranno disponibili su www.associazioneinnio.eu , Facebook e Instagram. «Il Natisone ha un potere simbolico fortissimo – ha spiegato Leo Virgili -. Niente come l’acqua abbatte incurante le assurde barriere dell’uomo. Allo stesso modo anch’io e Paolo Forte proviamo scavalcare i confini di due personalità artistiche profondamente diverse». Entrando nei dettagli del cammino, Paolo Cantarutti ha ricordato come «il nostro itinerario inizierà dalla confluenza dove il fiume nasce e finirà in quella dove muore. Ci innalzeremo sulla cima del Matajur per vederlo dall’alto e ci immergeremo nelle sue acque per sentirlo da sotto. Ma sarà il ritmo lento che ci permetterà di interiorizzare paesaggi, persone, comunità e suoni, compresi quelli delle lingue che nominano tutto ciò». Durante la conferenza stampa è intervenuta anche Anna Zuccolo:«La proloco “Facciamo Quadrato” del Comune di Trivignano ha aderito con piacere a questo progetto che coinvolge anche il nostro territorio, poichè il fiume Natisone si congiunge al torrente Torre nell’area SIC tra Trivignano Udinese e Chiopris Viscone. Qui il Natisone perde le caratteristiche che lo contraddistinguono a monte e si confonde con quelle torrentizie del Torre. Quindi è meno “attrattivo” dal punto di vista scenografico, ma è importante scoprire altre peculiarità che lo accompagnano in questo ultimo tratto. Mi riferisco, in particolare, alla presenza di un’avifauna bellissima, il grucione, e alla presenza delle orchidee selvatiche. Abbiamo aderito a questo progetto anche nella convinzione che aiuterà a farà conoscere questa parte del fiume e l’ambiente che lo circonda».
LUNEDÌ 1° SETTEMBRE, TAIPANA – Il cammino partirà infatti da Platischis, nel cuore verde di Taipana, alle 15 di lunedì 1° settembre, dalla Chiesa di San Giovanni. Dopo una camminata di 8 km e mezzo (2 ore e 45 minuti di percorso) si raggiungerà il punto esatto in cui nasce il Natisone, dall’unione del Rio Bianco e del Rio Nero. Al ritorno, si visiteranno le cascate di Čukula, Pod Jama e l’antico Mulino, per poi dare inizio alla prima serata di performance. Virgili e Forte, nell’area festeggiamenti di Platischis, alle 19, si incontreranno con il coro Naše vasi, che da quasi cinquant’anni custodisce il patrimonio sacro e popolare della Benecia. Sarà una serata capace di unire tradizione e sperimentazione nel cuore della montagna.

MARTEDÌ 2 SETTEMBRE, BREGINJ – I camminatori-musicisti riprenderanno il viaggio il 2 settembre dal bosco delle Rune di Platischis, alle 9. Dopo 14 km di percorso (circa 3 ore e mezza), attraversato il fiume e il confine al vecchio valico del Ponte Vittorio Emanuele III, raggiungeranno Breginj, borgo sloveno di frontiera. La serata si svolgerà nel suggestivo spazio di Kuore Sa (Breginj 103), dove la musica, dalle 18, incontrerà la voce intensa del cantautore Peter della Bianca e il soul magnetico di Maja Predatoria. Sarà una tappa di incontro e scambio tra mondi vicini, ma per anni divisi dalla frontiera.
MERCOLEDÌ 3 SETTEMBRE, CAPORETTO/KOBARID – Da Breginj, alle 9, mercoledì 3 settembre, riprenderanno il viaggio verso il Natisone fino all’antico Ponte di Napoleone. Costeggiando il fiume sotto il Monte Mia fino a quando piega per entrare in territorio italiano. Percorreranno la grande piana e arriveranno a Caporetto/Kobarid dopo 20 km di camminata e circa 4 ore. La serata si accenderà alle 20, al Camping Koren (Ladra 1b, Kobarid). Lì Leo Virgili e Paolo Forte suoneranno assieme a Urška Cvetko, artista di Lubiana che farà dialogare flauti rinascimentali, burattini e improvvisazione in una performance sorprendente e adatta a tutte le età. Sarà un evento che sfiderà i generi e rinnoverà l’incanto del teatro di strada.
GIOVEDÌ 4 SETTEMBRE, MATAJUR – Partenza da Caporetto, alle 9, anche giovedì 4 settembre. Dal fondovalle Virgili e Forte saliranno fino alla cima del Monte Matajur (percorrendo 12,5 km in circa 4 ore), balcone naturale su tre nazioni. In vetta, dalle 18, la musica incontrerà la poesia in una tappa dedicata a “V nebu luna plava” (Nel cielo nuota la luna), il nome degli incontri poetici che si succedono nelle Valli del Natisone a cura del Circolo culturale Rečan dai primi anni novanta ad oggi. Per l’occasione lo storico happening poetico si concede una deviazione sulla vetta del Matajur mescolandosi alla musica dal vivo. Le parole di Margherita Trusgnach, Luisa Battistig, Claudia Salamant, Marina Cernetig e Barbara Floreancig danzeranno insieme alle note di Virgili e Forte in un incontro che avrà il respiro dell’orizzonte.
VENERDÌ 5 SETTEMBRE, SAN GIOVANNI D’ANTRO – La discesa dal Matajur, dalle 9, condurrà dalla vetta al buio sacro della terra. Dopo 17 km (in 5 ore), venerdì 5 settembre, percorreranno la discesa dal punto più alto delle Valli a quello più basso, il riparo preistorico di Biarzo. Dalla cima, ai prati del passo Glevizza e poi a cavallo della dorsale fra San Giorgio/Sveti Juri e San Canziano/Sveti Kocjan giù fino al Natisone a Sorzento, per poi risalire fino alla grotta di San Giovanni d’Antro. Lì dove, dalle 19, Leo Virgili e Paolo Forte suoneranno con Laura Giavon. Accompagnando la voce nomade e libera, tra jazz, tradizione e improvvisazione pura.
SABATO 6 SETTEMBRE, LEPROSO – La partenza, sabato 6 settembre, è in programma dal mulino di Biarzo di San Pietro al Natisone. Sarà una giornata d’acqua e geologia, lunga 12 km e mezzo (3 ore di camminata) e guidata da Andrea Mocchiutti di Wild Valley che farà scoprire alcuni luoghi della forra scavata dal fiume. Arrivati nel parco sculture Braida Copetti, a Leproso, alle 19, la musica incontrerà la danza e la videoarte: Marco Pericoli e Irene Ferrara, della Compania Arearea, daranno vita a una performance coreografica intensa e poetica, mentre Stefano Giacomuzzi proporrà in anteprima alcuni scatti del viaggio. Sarà una serata vibrante, fra installazioni, natura e sperimentazione.
DOMENICA 7 SETTEMBRE, CASALI BIRRI - L’ultima tappa seguirà il Natisone fino alla sua confluenza con il Torre, con partenza alle 9 da via San Giovanni 12, a Premariacco. Un percorso di 15 km da percorrere in circa 3 ore mezza. Alle 18, al maneggio di Casali Birri di Manzano si celebrerà l’arrivo con una festa aperta, che riunirà tutti gli artisti incontrati durante la settimana. Ospite speciale di quest’ultimo evento il premio Tenco Loris Vescovo, autore di canzoni che hanno saputo interpretare con grande intensità questo territorio fatto di acque sassi confini e incontri. Insieme a lui si esibiranno Laura Giavon, Stefano Giacomuzzi, Alberto Corredig e naturalmente Virgili e Forte. Sarà un grande finale, tra musica, incontri e brindisi.
